Buon 2013…

Gentili lettrici,

di vero cuore, Buon 2013!

E già mi sembra di indovinare più di una sacrosanta considerazione: “Alleluia, all’alba del 7 gennaio Biancolino si è svegliato!”.
Perfettamente d’accordo, perché può capitare anche questo. Che preso dal tritacarne produttivo, incasinato dai ponti di inizio dicembre che anziché costituire una rigenerante pausa lavorativa rappresentano un’inopportuna interruzione del processo lavorativo in un momento critico, pressato dalle anticipate chiusure redazionali per le festività natalizie, incalzato dagli imprevisti dell’ultimo giorno, dell’ultima ora e dell’ultimo minuto…. dalla copertina da ripensare causa la chiusura dell’agenzia al flusso degli ebook che si è strozzato chissà dove, alla foliazione da rifare del tal libro ormai in stampa perché in tipografia è finito quel tipo di carta… E quando finalmente ti ritrovi a bocce ferme, ti accorgi che il treno degli auguri è già passato ed è ripartito senza uno straccio di un tuo pensiero per il nuovo anno.

E ancor più te ne rendi conto quando, placatasi la buriana di fine anno, riesci a trovare uno scampolo di tempo per vedere che aria tira sul blog: crocevia di scambi non solo letterari ma anche di richieste, proteste e insofferenze. Curiosamente speculari, queste ultime. Perché se da un lato le lettrici lamentano talora un’avvilente trascuratezza dovuta a istanze inascoltate che le porta a sentirsi simili a “polli da spennare”, sull’altro versante monta una non meno avvilente mortificazione proprio perché ciò che viene percepito è decisamente agli antipodi di ciò a cui mirano i tuoi intenti.

Può infatti succedere che, nonostante il comune impegno tra la redazione e gli altri apparati coinvolti nel nostro sforzo di ottimizzazione, le dinamiche siano così complicate e le variabili così innumerevoli da sopraffare i lodevoli seppur talvolta ingenui suggerimenti che ci pervengono sul blog. Tuttavia, i motivi di taluni intoppi sono comunque rintracciabili nelle nostre comunicazioni: basta assemblarli come i tasselli di un puzzle. Tenuto conto che non sempre è possibile entrare in complessi dettagli.

Perciò, gentili lettrici, nel ribadire l’imbarazzo per il mio disdicevole ritardo, rinnovo gli auguri per questo 2013 ormai avviato e che spero possa essere migliore del 2012 che ci siamo lasciati alle spalle. Ma al di là delle formalità, vi garantisco che soggiace una genuina sincerità dettata dalla caleidoscopica umanità che traspare, in modo spesso intenso e commovente, dai vostri post sul blog, laddove tra un giudizio altisonante, una giustificata lamentela o una timida richiesta, affiora una complessa quotidianità figlia non solo di questo difficile tempo che stiamo vivendo, ma anche delle umane vicissitudini e degli amari risvolti che il destino ci riserva nel nostro privato.

E allora, di nuovo auguri auguri auguri, per tutti e per Tutto.

Cordialmente

Marzio Biancolìno

P.S. – Vi prego di non lasciare commenti a questo post, e vi rimando a tra pochi giorni con il ritorno del nostro “Pomeriggio con l’editor”.

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