“Un confine tra due cuori” di Paola Picasso – Classic 1022

ROMANZI_1022Solo il cuore può riconoscere
il vero amore

Fuggita dalla Francia rivoluzionaria grazie a lord Jason Warren, Isabelle viene ospitata nella dimora del nobiluomo a Londra. Qui, a un ricevimento incontra Italo, patriota italiano in esilio, e tra loro scocca la scintilla. Uniti da passione e ideali, i due giovani decidono di accompagnare Jason in Francia, con l’intenzione di aiutarlo a trarre in salvo altre persone. Ma il pericolo è sempre in agguato e un traditore ordisce la cattura di Italo. Caduta nella disperazione, Isabelle scopre nell’amico Jason il caposaldo della sua vita, che le confessa però di essere a sua volta innamorato di lei. Per quale dei due uomini batterà più forte il suo cuore?

    Note:

UN CONFINE TRA DUE CUORI è l’ultimo, avvincente romanzo di Paola Picasso, già autrice per i Romanzi Mondadori di numerosi romanzi storici, tra i quali ricordiamo GLI OCCHI DI MADELEINE, LUCE D’INVERNO, IL PIRATA MISTERIOSO, L’ANGELO NERO e IL DESTINO CI ATTENDE.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui l’autrice presenta UN CONFINE TRA DUE CUORI, e scaricarne gratuitamente i primi capitoli:

http://blog.librimondadori.it/blogs/iromanzi/2012/09/25/il-nuovo-romanzo-di-paola-picasso-un-confine-tra-due-cuori/

Presso il sito dell’autrice, http://paolapicasso.altervista.org/Autrice.htm , è inoltre reperibile un corposo finale alternativo a quello pubblicato.

    Ambientazione:

Inghilterra, 1793 ( periodo georgiano )

*** ebook prossimamente disponibile ***

Commenti
  • MEA60

    Perchè il doppio finale? Per quanto scritto in maniera eccellente non trasmette la giusta carica emotiva della prima conclusione (peraltro, secondo me, l’unica possibile data la trama). Nel secondo finale la protagonista sembra accettare quello che è meglio per lei e per sua figlia e non quello che vuole il suo cuore; il suo è un sentimento dovuto alla gratitudine. Avrei preferito un secondo romanzo su Jason personaggio che mi è piaciuto ma che non ha saputo esprimere quello che veramente voleva un pò ingessato dall’educazione dell’epoca in contrapposizione alla spregiudicatezza di Isabella, per quei tempi, sprezzante della sua reputazione.

  • GIUSY73

    @ MEA60
    Sono d’accordo con te.La gratitudine è una buona cosa ma non rende felici. L’amore è un’altra cosa: è una forza indipendente dalla nostra volontà,non si sceglie chi amare ma è l’amore a scegliere noi, e per quanto si cerchi di contrastarlo o rifiutarlo,come ha fatto Italo,niente e nessuno può fermarlo.Un protagonista con le sue debolezze umane e con un carattere non troppo perfetto,mi piace di più,mi sembra più “vero”,e dopo una storia tormentata e intensa come quella di Isabelle e Italo,non poteva esserci finale migliore del primo.
    Ciao

  • Maura

    Ho subito amato Italo per la sua adorabile sfacciataggine e poi l’ho subito odiato per la sua arresa ma, primo, nessuno può sapere cosa succede alla mente di una persona che ha avuto un incontro troppo ravvicinato con la morte, secondo, il libro sarebbe finito subito. A mio avviso ottima la scelta della protagonista francese, anche italiana sarebbe andata bene ma non inglese, sarebbe stata poco credibile data la giovane età e la rigida educazione anglosassone.
    Jason è amiciazia fatta persona, averne di amici così, quasi un’utopia. Per i miei gusti, un po’ troppa storia e un po’ troppo poca storia d’amore, ho dovuto fare i conti con i tanti anni passati da quando andavo a scuola!! Cmq per me l’originalità di questa storia è nel fatto che non ci sono madri despote, e amici manipolatori ecc. ecc., insomma non ci sono i soliti intrighi; le decisioni sono dettate dagli eventi storici e dalle libere scelte dei personaggi, nel bene e nel male e ogni tanto ci vuole.
    Assolutamente no al finale alternativo.

  • Matesi

    Mi piacerebbe un seguito incentrato su Jason. Le possibilità sarebbero due: si potrebbe sviluppare il rapporto con la cugina e trasformarlo in una storia d’amore (magari un po’ sul tipo Primula rossa); oppure si potrebbe sostenere che Jason ha voluto solo non far sentire in colpa Isabelle (quindi fidanzamento falso o giù di lì) e fargli poi incontrare il vero amore.

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