“Un nome dal passato” di Maria Masella – Classic 1018
L’amore può guarire
dai ricordi del passato
Dopo anni di lontananza in Inghilterra, Marco Morante ha accantonato i contrasti con il padre, proprietario terriero, e sta facendo ritorno nella tenuta di famiglia. Di passaggio a Genova, del tutto casualmente si imbatte una prima volta in Liza, bella e misteriosa, e quando la ritrova in casa di conoscenti come parente povera, non può negare di sentirsene attratto. Ma lei è sconvolta da quell’incontro, che le ha risvegliato ricordi dolorosi, e cerca di tenersi lontana da lui. Saranno poi bizzarre circostanze, e un’audace proposta di Marco che potrebbe renderla indipendente, a spingerla ad abbandonare la vita grigia in cui si era rifugiata. E ad aprirsi alla speranza di un amore…
- Note:
UN NOME DAL PASSATO è l’ultimo, avvincente romanzo di Maria Masella, già autrice per i Romanzi Mondadori di numerosi romanzi storici, tra i quali ricordiamo LE RAGIONI DEL CUORE, LEGAMI D’AMORE, SCRITTO NELLE STELLE, IL PRIGIONIERO, PER VEDERE IL MARE.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui l’autrice presenta UN NOME DAL PASSATO, e scaricarne gratuitamente i primi capitoli:
- Ambientazione:
Italia, 1869
*** ebook prossimamente disponibile ***
la trama è invitante, quindi lo comprerò. speriamo bene!!!!!!
State dando più spazio alle ns. autrici. Di questo sono molto contenta.
Della Masella ho adorato un suo romanzo d’annata “Il prigioniero”…che rileggo sempre volentieri
Anch’io sono d’accordo sul dare più spazio alle nostre autrici, che col tempo ho imparato ad amare e con cui è possibile dialogare direttamente, cosa invece impossibile con le scrittrici straniere. L’ideale sarebbe una italiana ogni mese: in fondo ne abbiamo già otto di alto livello, poi si potrebbe dare una possibilità alla Arduini, il cui racconto mi ha fatto un’ottima impressione. E sono sicura che potreste trovarne altre.
la trama mi sembra molto simile a quella di Mary balogh, con Rannulf Bedwin…
@valeria
Ho letto il romance della Balogh, è diverso!
@matesi
Non posso che condividere; inoltre, leggendo autrici italiane si può leggere veramente quanto ha scritto l’autrice senza “interferenze” dei traduttori.
@Valeria,
ciao non far caso a questa somiglianza…se ti ispira, dagli una possibilità, in quanto è lo svolgersi della vera storia che compone il libro. A furia di leggere capita anche a me di trovare analogie. A volte mi sorprendono per il meglio, altre mi dico…te l’avevo detto ;-)Buona lettura
@emanuela
@valeria
ciao care amiche, ricordo abbastanza bene il romance di cui scrivete: lei di famiglia numerosa e impoverita, ma con parenti ricchi e nonna ex attrice, mentre lui, non essendo il primogenito, non erediterà il titolo ducale. Si incontrano dopo un incidente in carrozza e lui la crede un’attrice… poi la ritrova nelle vesti di dama di compagnia nella famiglia della sua promessa sposa.
Diverso, garantito!
@alidiseta
cara amica, rispondo qui al tuo commento alla videointervista.
Da anni penso a una trilogia romance, ma sono abbastanza ingabbiata nel mio ciclo noir (una dozzina con il medesimo prot è un pezzo di vita); se riuscirò ad organizzare i miei impegni mi metterò al lavoro.
A proposito di cambiare ambientazione, mi piace scrivere storie italiane, ma ne ho scritte molte ambientate in altri paesi, dovrei riprenderle e proporle.
parla della mia città non posso non comprarlo!!!!!!!
e poi a me come scrive maria piace molto! leggete anche i suoi thriller sempre ambientati a Genova, molto belli!
@ Maria Masella
Personalmente, preferirei che tu conservassi l’ambientazione italiana. La nostra storia consente tanta varietà. E non è che ci manchino libri ambientati in Inghilterra o in Francia!
Cara redazione, diteci quando sarà disponibile l’ebook. Personalmente, non comprendo questo ritardo per un’autrice italiana che pubblica già in edizione digitale.
Non vorrei che venisse strozzato il dibattito su questo blog, come è già avvenuto per la Kleypas. Non parliamo di Duran e Lindsey, di cui non mi importa nulla. Ma alla Masella ci tengo.
Gentile sig.ra Masella, il mio commento era inteso solo a incentivare Valeria all’acquisto del libro…per non perdere qualcosa che magari potrebbe darle belle soddisfazioni. Io l’ho già preso, fiduciosa ;-). Grazie e Buon lavoro
Ma perché non esce l’ebook? Se arriverà il mese prossimo, ditecelo, per favore.
Mi associo a Matesi: anch’io aspetto l’ebook ma se pensate possano esserci ritardi fatecelo sapere, non vorrei perdere il romanzo di Maria Masella!
Sono stufa di aspettare. Oggi compro il cartaceo
Come tutti sanno, amo molto la Masella: di lei mi piace l’interesse storico (è per questo che leggo romanzi storici) e l’ambientazione risorgimentale, con un particolare interesse per il filone democratico, che però non ignora l’apporto fondamentale della destra liberale (per cui è per me indimenticabile il suo Cavour di Legami d’amore); di lei mi piace la sapienza costruttiva e anche la capacità di creare degli ambienti convincenti con un misto di dialogo e descrizioni, nonché l’attenta cura dedicata ai personaggi secondari; di lei mi piace anche il femminismo, poco appariscente ma solido.
Quella che non mi è piaciuta stavolta è una certa atmosfera da romanzo d’appendice primonovecentesco: sto alludendo all’audace proposta di Marco (davvero poco credibile da parte di un uomo così intelligente e nobile) e anche alla incapacità dei protagonisti di parlarsi, donde equivoci su equivoci.
In conclusione, non arriviamo, secondo me, ai livelli dell’Ultimo segreto, che mi aveva coinvolto totalmente, ma certo il volume vale i 4 euro e mezzo che ho pagato per leggerlo subito.
Ho dimenticato: è severamente proibito sbagliare il nome della protagonista nel riassunto sul retro.
Confermiamo l’uscita in ebook del romanzo di Maria Masella, ma soltanto dopo il 20 del corrente mese.
mb
Benissimo, io stavo appunto aspettando l’ebook. Grazie!
@ giusy
tutto bene?
il tuo prolungato silenzio comincia a preoccuparmi…
un abbraccio
manu
@ sig.Masella
mi scuso per l’invasione di campo, ma conoscendo la predilezione di giusy per le nostre autrici italiane, so che questì saranno i primi commenti che leggerà
Mi e’ piaciuto molto il libro della Sig.ra Masella, io adoro l’ambientazione risorgimentale e ho apprezzato la ricostruzione di quell’epoca, la descrizione di paesaggi, ambienti e persone.
Mi ha fatto molto sorridere che all’ epoca esistessero argomenti troppo delicati per le orecchie di una ragazza non sposata, non che non lo sapessi già. Mi sono piaciuti Marco e Lisa, ho appezzato le scene d’amore delicate ma nello stesso tempo passionali, avrei voluto che riconoscessero reciprocamente di amarsi un po’ prima…
Mi e’ piaciuta anche la figura del padre di lui, affettuoso con la nuora come forse un uomo della sua epoca non sarebbe stato.
@maria masella
Quando ho letto la trama di questo romanzo sono corsa in edicola ad acquistarlo. Ho trovato insolita l’ambientazione in questa bella città dell’Italia, poi ho scoperto che lei è genovese. Mi sento molto legata a questa città dove ho vissuto per diversi anni per portare a termine i miei studi. E’ il primo suo romanzo che leggo e le faccio i complimenti, l’ho trovato molto bello. Durante la lettura mi sono affezionata ai personaggi principali ma anche a quelli secondari.
SPOILER
Spesso mi sono trovata a sorridere per la simpatia e la spontaneità del padre di Marco. Ad un certo punto del racconto fa di tutto per lasciare soli i due piccioncini, nella speranza che il loro rapporto si scaldi.
Ho trovato divertentissima la parte in cui Brigida, sorpresa dall’atteggiamento testardo di Lisa, afferma che tutti hanno un padre, solo la Madonna…. Mi è sembrato invece una forzatura il finale, mi riferisco alla parte relativa al ritrovamento della lettera che Lisa aveva indirizzato a Tino. Non aggiungo altro per non svelare nulla a chi non ha ancora letto questo libro.
Una domanda, questo romanzo fa parte di una serie? Pensa di scriverne il seguito?
Care amiche lettrici, non vi ho dimenticate, ma temevo che le mie risposte diventassero più numerose dei vostri commenti e risultassero, quindi, troppo invadenti in uno spazio che è soprattutto vostro.
@Greta
Per molti, purtroppo, Genova è soltanto la città dell’Acquario o il porto di partenza per le crociere, mentre è una città ricca di storia e di opere d’arte. E’ la mia ambientazione preferita sia per i romance storici sia per i noir.
Mi piace curare i personaggi secondari, servono a far risaltare meglio quelli principali e a rendere più “vera” una storia.
No, non fa parte di una serie, ma piuttosto di un “affresco” su Genova e il genovesato dall’inizio dell’Ottocento all’Unità d’Italia.
SPOILER
Ricordavo di aver letto di una lettera rimasta ancora chiusa in una casseta d’ordinanza, ai tempi della Grande Guerra, perché il destinatario era morto in azione. Se fosse stata aperta molte vite avrebbero preso un corso diverso.
@Manu63 e @Giusy
Come stai, Giusy? Tutto bene?
@Alice69
Grazie, cara lettrice. “Scene d’amore delicate ma nello stesso tempo passionali”: che bel complimento! Penso che chi sceglie di leggere un Classic desideri soprattutto questo tipo di scene.
Matteo Morante è affettuoso? Penso che in ogni epoca siano esistiti uomini affettuosi e uomini violenti o bugiardi.
SPOILER
E’ un uomo che ha sofferto molto e non vuole perdere l’unico figlio. E Lisa gli piace, sente che sono “sulla stessa lunghezza d’onda”.
E, come il solito, quando comincio a scrivere non la finisco più!
maria masella
@ Manu63 e Maria Masella
Carissime,
oggi leggo i commenti, dopo tanto tempo, nei quali trovo il vostro affetto,che ricambio di cuore. Purtroppo la mia vita ha subito un drastico cambiamento.Ora ho meno tempo da dedicare alla lettura perchè lavoro tanto. Comunque,vi assicuro che leggerò sempre le mie amate autrici italiane,infatti ho cominciato questo romanzo che mi ha subito preso,ma probabilmente lo finirò tra qualche giorno…e sicuramente sarà l’unico libro che leggerò questo mese.Poi lascerò il mio commento,come sempre,perchè questo blog è uno dei miei svaghi e poi ho tante amiche che adoro e a cui mando un bacio.
Cara Manu,
quando credo di non farcela penso alla tua forza e al tuo coraggio,e ritorno ad essere forte anch’io.
A TUTTE
Grazie,
Vi voglio bene,sempre e per sempre <3
@ Giusy73
Di qualunque cosa si tratti, in bocca al lupo!
Con tutto il mio affetto:
@ Matesi
Carissima,
Crepi il lupo!
Ricambio il tuo affetto e ti abbraccio forte<3
@Giusy73
Cara Giusy, anche se naturalmente non ci conosciamo voglio dirti che ti sono vicina qualsiasi cosa ti sia accaduta.
Un abbraccio affettuoso
Alice
@giusy73
un abbraccione! ti abbracciano anche i miei prot!
maria
Il libro mi è piaciuto molto, anche se ammetto di aver preferito altri romanzi dell’autrice, un po’ più avventurosi.
Il libro è piaciuto moltissimo anche a me. L’ambientazione è favolosa, l’intreccio originale e gestito in modo passionale e romantico. Ma l’aspetto che ho veramente apprezzato è la scelta dell’epoca (non nuova per l’autrice, in verità): il fervore patriotico e l’aria di democrazia che aleggia intorno ai protagonisti mi aprono il cuore e mi fanno ricordare che se l’Italia oggi è così com’è (libera e democratica, nonostante i problemi) è grazie a tante persone che ci han messo l’anima e, talvolta, ci han rimesso la vita!
Signora Mesella, a quando il prossimo Romance? Ormai lei è una delle mie autrici preferite.
@matesi
ho provato ad accontentare le lettrici che preferivano meno Storia!
@alidiseta
sono monotona! Ho provato ad accontentare le lettrici che preferivano storie meno avventurose, anche se mi piacciono di più
@elena
grazie per l’apprezzamento! Anch’io prediligo quel momento storico. Conosco abbastanza bene la storia italiana e soprattutto genovese e sono molto pignola per la documentazione. Come ho cercato di raccontare nel video, ma non sono abile nelle registrazioni, il laboratorio dove lavorava Lisa esisteva veramente e dove l’ho collocato. Penso che siano dettagli importanti.
A quando il prossimo romance? Ho appena concluso un noir, ne ho un altro in previsione e sto lavorando a un romance più impegnativo. E sto raccogliendo e focalizzando idee per un altro romance “risorgimentale” da proporre per la collana Classic.
Ma più di un’ora o due al giorno non riesco a lavorare al pc.
@Alice69
Grazie cara,
per l’abbraccio,l’affetto e la solidarietà che mi dimostri.Mi sento come una barca alla deriva ma, grazie a voi amiche del blog, so che riuscirò a riprendere il largo.
un bacio
@ Maria Masella
Anch’io ti abbraccio forte ed è un sollievo piangere di commozione.
Un bacio
@ Maria Masella
Noi siamo comunque già in attesa.
Complimenti anche per i tuoi noir, che ho cominciato a leggere su suggerimento di una delle amiche di questo blog e che personalmente ho apprezzato tanto, nonostante non ami i gialli.
@giusy73
“barca alla deriva”? remo abbastanza bene, se posso aiutarti.
me la cavo anche con le carte nautiche.
Che emozione! Sono arrivata a pagina 172 e mi sono ritrovata a leggere il mio cognome. E’ già la terza volta che mi capita di trovarlo nei romanzi italiani: infatti c’è in “L’ultimo segreto” e in “Capelli di luna” della Formenti.
E’ presto per lasciare un giudizio sul romanzo ma lo trovo molto bello,specialmente per la scena in collina.Sono una di quelle persone che si sente legate alla natura e che appezza una passione consumata all’aria aperta,(naturalmente nascosta agli occhi degli altri),la trovo molto romantica e sensuale. Dolcissimo il protagonista,che nel suo innamoramento non ancora cosciente,ordisce un inganno che lo porta dove vuole il destino. Lisa è una donna unica:passionale,leale,capace di sopportazione e di comprensione,una vera signora…detto da me,che di solito tifo per il protagonista,è un grosso complimento.
Continuo la lettura.
P.S. COME SONO FATTI I BISCOTTI DI
MELIGA,CITATI A PAG 169?
@ Giusy73
I biscotti di meliga sono una specialità piemontese, o almeno io li ho conosciuti in val di Susa, tanti anni fa. Adesso a Roma li vendono comunemente nei supermercati. Personalmente, li trovo molto buoni, anche se non proprio leggerissimi.
Confermo: specialità piemontese che io, in quanto piemontese, mangio da sempre e digerisco benissimo. Sono fatti con la farina di mais: la meliga, appunto.
Aggiungo ancora questo: sono originari della zona del monregalese (la mia zona) dove è stato anche creato un presidio di Slow Food . Ora si trovano ovunque.
@ Giusy73 :cerca la ricetta delle “paste di meliga”, vedrai che li trovi.
@giusy73 e @matesi
ciao giusy, se mi lasci la tua mail ti mando la ricetta: sono facili.
maria
marilumas@libero.it
Ho visto la ricetta e assomigliamo molto ai zaleti veneti (la mia regione) che sono buonissimi, quindi proverò a farli.
ciao ciao
@ Matesi @ elena
Grazie carissime,
li cercherò perchè voglio assagiarli. Sono curiosa.
Bacioni
@ Maria Masella
Grazie per la tua disponibilità.Mi aiuti già tanto a “remare” con il tuo sostegno morale,come fanno anche le amiche del Blog…SIETE GRANDI.
Scusa se ancora non ho terminato il romanzo ma,per ora,ho doppi turni al bar e sono sfinita.Lo finirò,prometto!
BACI
@ giusy
questa sera mia sorella (alexia di mantova) prova a rintracciarti su facebook per lasciarti la mia mail…personalmente non so neanche da dove si comincia!
le ho detto di cercare una giusy di palermo…forse è troppo poco
un grandissimo abbraccio di cuore
manu
@ manu63
Ricordi il mio soprannome? la mia immagine del profilo è “Pollon”…inoltre, in questo romanzo della Masella,trovi il mio cognome a pag 172.
Ti mando un abbraccio “super stritolatore”
Ciao
@ giusy
il libro della sig. Masella non l’ho ancora perchè sto aspettando l’ebook
e avendo un kindle non vedo il numero della pagina
però ho il cartaceo di capelli di luna e l’ultimo segreto
se mi indichi le pagine lo trovo li e domenica procedo
un bacione
@ manu63
L’ultimo segreto pag 37,riga 11/12 e 23.
@ Maria Masella
Mi mancano poche pagine e termino il romanzo. Sono giunta alla sera del ballo…il vestito che indossa Lisa è bellissimo!
Copertina azzeccatissima.
@giusy73
ciao cara, stesso cognome di un’amica e pure di un mio prof all’università. Non c’è due senza tre! Copertina: la redazione mi tratta bene, avevo descritto la scena, chiedendo, se possibile, una donna in rosso che ballava e sono stata accontentata! Un abbraccio
Faccio capolino anch’io per confermare che Maria, collega e cara amica, sia nei noir che nei romance è sempre grande. Complimenti, Marri.