“Una spia nel cuore” di Joanna Bourne – Classic 953

Quando sospetto
fa rima con affetto

Jess Whitby vuole dimostrare l’innocenza di suo padre, sbattuto in carcere con l’infamia di essere una temibile spia dei francesi. Ad accusarlo è il capitano Sebastian Kennett, figlio illegittimo di un nobiluomo inglese, a sua volta sospettato da Jess di essere la vera spia. Ed è infatti da lui che l’intrepida donna vuole recuperare le prove che scagionano il padre. Tuttavia Jess non può restare insensibile al fascino di quell’uomo, e mentre ognuno resta fermo nelle proprie convinzioni, nasce un’attrazione che li porterà a far luce anche su ciò che si cela nei loro cuori.

 

    Note:

UNA SPIA NEL CUORE ( My Lord and Spymaster ) è il secondo romanzo della serie Spymasters, ambientata all’epoca dei conflitti tra Francia e Inghilterra.
La serie, che si è aperta con UN AMORE DA SPIE ( The Spymaster’s Lady ) – nr. 921 della collana I Romanzi Classic, proseguirà con “The Forbidden Rose”, di prossima pubblicazione.
Collegato a questa serie è anche il romanzo IL CASTELLO DI VINTON ( Her Ladyship’s Companion ), già pubblicato nella collana I Romanzi – nr. 94.

    Ambientazione:

Inghilterra, 1811 ( periodo regency )

    Premi e riconoscimenti della critica:

Premio RITA nel 2009 come Miglior Romanzo Regency ( Best Regency Romance )

Commenti
  • elena

    Avete in mente anche una ristampa de “Il castello di vinton”? Ho cercato in lungo e in largo, ma non l’ho trovato!
    Grazie

  • GIUSY73

    Il precedente romanzo mi aveva annoiato…non so se dare un’altra possibilita’ all’autrice.
    Copertina affascinante, lui ha un’aria inquietante…mi piace!!!

  • Annamaria

    Bella copertina!
    E mi chiedo anch’io se ci sarà una ristampa de “Il castello di Vinton”.
    Dopotutto, è un libro molto datato.

  • Cristina

    Io ho adorato il romanzo precedente, lo comprerò senza esitare. Adoro l’avventura e l’amore, mi associo alla richiesta di Annamaria, è possibile vedere la Bourne tra gli oro?

  • arca1864

    Bellissimo questo romanzo e anche il precedente mi è piaciuto,mi piace come scrive la Bourne.Vorrei rileggere Il castello di Vinton letto tanto tempo fa,spero anch’io in una ristampa.

  • matesi

    Detesto i romanzi di spie. Solo la Bourne riesce a farmeli amare. E anche molto. Perché è una scrittrice dannatamente brava.
    Non voglio elencare tutti i motivi per cui la copertina è inadatta. Ma devo ammettere che l’uomo è davvero affascinante. Per cui… passi!

  • Augusta

    Veramente una scrittrice bravissima, non ho letto l’altro già pubblicato della Bourne e me ne rammarico,un modo di esprimersi argutisimmo, crea delle immagini mentali caleidoscopiche a dir poco,questa protagonista è eccezzionale, la sua vita , le sue esperienze, ciò che ha creato, chi le stà attorno,ma è proprio il modo in cui la scrittrice esprime i suoi pensieri la parte stimolante del libro, le immagini mentali che crea per esprimere un’idea sono il bello di questa lettura, insomma uno stile di scriturra stimolante ! Unico rammarico per me, la scena d’amore troppo poco particolareggiata,l’autrice ci dà l’incipit più qualche immagine mentale, il resto lo lascia alla nostra immaginazione … peccato che io ho un’immaginazione poco fervida e quindi più in là non vado, ma insomma è solo una mancanza mia, che però vorrei che lei colmasse ! Comunque brava bravissimaaa!!!

  • GIUSY73

    @ Augusta
    Io invece ho una fervida immaginazione e forse è per questo che da un libro mi aspetto troppo… I LIBRI CHE PARLANO DI SPIE MI ANNOIANO DA MORIRE MA IL PRECEDENTE ROMANZO AVEVA TANTI COMMENTI POSITIVI E COSI’ HO VOLUTO PROVARE… gia’ dalle prime pagine ho capito che avrei previsto tutto, come se l’avessi scritto io (non voglio essere presuntuosa, ma dopo tanti libri è difficile riuscire davvero a sorprendermi)…mio figlio mi dice sempre che avrei dovuto fare l’investigatrice privata e che sicuramente avrei fatto carriera, non credo comunque che sia un complimento,ma è piu’ forte di me…ANALIZZO, IPOTIZZO, OSSERVO, NON POSSO FARNE A MENO, adoro trovare la soluzione ai misteri, mi sento realizzata.
    Questo libro ancora non l’ho letto ma voglio riprovare, perchè se la scrittrice scrive bene vale la pena leggere e pazienza se non mi sorprende. Alcune volte mi trovo d’accordo con te e Matesi sui giudizi dei libri (meno per le copertine) per cui lo leggero’.

  • Claudia88smile

    Mi dispiace fare da bastian contrario, ma io ho trovato questo libro davvero brutto e, all’inizio, un pò volgare ( se avessi voluto un pò più di erotismo avrei preso “passione”). Inoltre la storia d’amore, dal mio punto di vista, è assolutamente secondaria.
    Per non parlare della protagonista che, sempre parlanndo soggettivamente, mi è parsa alquanto antipatica.

  • Augusta

    @GIUSY73. Io la parte gialla/spionistica non l’ho proprio presa in considerazione, e la parte erotica è come ho detto un pò carente per i miei gusti, quello che in questo libro è eccezionale è lo stile di scrittura dell’autrice, questo stile lo ammiro moltissimo, quel che mi è piaciuto è come fa esprimere i suoi personaggi, il modo in cui ci illustra i loro pensieri. Trama, vite eccezional/avventurose dei personaggi, amore, passano tutti in secondo piano in questa lettura. Quindi se ti vuoi immergere in un meraviglioso stile, ti consiglio assolutamente questo romanzo, ma se ciò non ti interessa particolarmente allora forse non è per te ,perchè storia e parte rosa sono assolutamente normali se non si considera appunto lo stile di scrittura veramente con una marcia in più ( rispetto al solito) di questa autrice.

  • GIUSY73

    @ Augusta
    Se c’è una cosa che non sopporto è un libro scritto male o ripetitivo,autrici distratte al punto di dimenticare dove sono i personaggi e cosa stanno facendo, oppure storie insulse, senza psicologia e ritmo, quindi qui vado sul sicuro… come “qualita di scrittura” ci siamo. Grazie per la dritta!!

  • GIUSY73

    Vada per la bravura dell’autrice nello scrivere ma vorrei sapere da lei stessa una cosa:

    spoiler:

    Due libri dove la protagonista diventa momentaneamente cieca per un colpo alla testa….mi sembra un po’ troppo.Non parliamo poi del fatto che riescano a difendersi e uscire da situazioni pericolose (vedi il primo libro)dove anche una persona “vedente” avrebbe serie difficolta’!! Un po’ di fantasia in piu’ non guasterebbe….

  • matesi

    @ GIUSY73
    A proposito della cecità, sei sicura di non confondere con il libro della Lofty? Altrimenti, ti prego, rinfrescami la memoria!

  • GIUSY73

    @ matesi

    Attensione, possibili spoiler:

    No, non confondo il libro.
    Nel primo libro di quest’autrice la protagonista é cieca per un colpo alla testa e recupera la vista con un altro colpo. Mi ha infastidito che nonostante la cecita’ abbia messo fuori combattimento una guardia e sia evasa! QUI, anche se per un brevissimo momento succede la stessa cosa anche a lei ( perdere la vista con una caduta) e la cosa mi urta un po’.
    ciao

  • GIUSY73

    volevo scrivere AttenZione…

  • matesi

    @ GIUSY73
    Ti ringrazio per la cortesia e la velocità.
    Confesso che non mi ricordavo affatto il particolare: sono proprio diventata scordarella!

  • lucia g

    E’ il secondo lavoro che leggo di questa autrice e devo dire che il suo stile di scrittura mi piace tantissimo. Il romanzo e’ bellissimo e ha uno stile rapido e asciutto, senza perdersi tanto in fronzoli. Le battute sono fulminanti, una su tutte, che si trova alle prime pagine, in cui Sebastian e il suo ……’volatile’ sono in disaccordo sul metodo di scaldare la ragazza. Volevo chiedere: il px romanzo parlera’ di Adrian il falco, o di qualcun altro? E chi erano i protagonisti del castello di Vinton? Grazie a chi mi rispondera’.

  • Augusta

    @ Luciag. Si, il prossimo ( ho letto da qualche parte )dovrebbe esser su Adrian. :)

  • Pierangela

    Mi sono piaciuti entrambi i Romanzi della Bourne, anche se non amo particolarmente il genere “spie”. Ho qualche domanda riguardo al secondo libro:

    SPOILER

    – nessun accenno a Marguerite, moglie di Doyle, il quale accenna in una conversazione con Jess di avere una figlia in Spagna (???)
    – nessun accenno ai protagonisti del romanzo precedente!!!
    – mentre Jess a otto anni si vendeva a Lazarus la mamma che faceva? Era la bambina che si prendeva cura della mamma e non viceversa? ….poco credibile.

    Qualche risposta?

Aggiungi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *