A proposito di Medeiros, MacGregor, Balogh e Dodd…

@ Augusta e altri

In via del tutto eccezionale desidero rispondere agli ultimi post da lei pubblicati sul nostro blog, in merito ai presunti tagli da noi operati sul romanzo “Il guerriero” di Kinley MacGregor e sul romanzo “Qualcosa di inatteso” di Teresa Medeiros.

Il nostro blog vuole essere un luogo virtuale per uno scambio di opinioni ed emozioni per le lettrici, e sicuramente di utili osservazioni e anche di critiche per l’editore, sempre utili per migliorare il prodotto che vogliamo offrirvi. Quello che però non accettiamo è che diventi invece occasione per lanciare accuse gratuite, non dovutamente accertate e circostanziate, che finiscono con il denigrare il lavoro e la correttezza altrui.

Sugli eventuali tagli dei nostri romanzi ci siamo dilungati parecchio negli ultimi mesi senza nasconderci dietro un dito, motivandone per esteso le ragioni. Abbiamo anche fatto ammenda di alcuni nostri errori di valutazione (v. il primo “Dark Passion” della Dodd) garantendo che gli altri della stessa autrice sarebbero usciti integrali in quella collana. Nonostante questo sia avvenuto, c’è chi ha insinuato che questi siano stati comunque tagliati, ma abbiamo lasciato correre. Stessa cosa per la serie Huxtable della Balogh, che dopo la cessazione degli “Emozioni” è stato promesso che sarebbe continuata integrale in collana, come è successo non evitando di nuovo che qualcuno abbia sostenuto il contrario.

A questo punto sarei già dovuto intervenire per accennare a un certo rapporto di fiducia che sentivo essere venuto meno, e così vanificando la mia disponibilità al dialogo fin lì dimostrata, ma ho ugualmente lasciato correre.

Ora per la MacGregor e la Medeiros – romanzi che sono stati da noi tradotti INTEGRALMENTE – si dice che siano stati tagliati supportando questa affermazione, falsa e, ripeto, lesiva del lavoro altrui, soltanto con il fatto che l’originale avrebbe una foliazione maggiore del nostro libro oppure uno spessore di ben 2 centimetri.

Ebbene, io questi originali li ho qui in mano, e posso anche aggiungere il non trascurabile dettaglio che, pur avendo una foliazione maggiore, sono scritti con caratteri quasi per ipovedenti. Nel caso specifico, “Some Like It Wild” della Medeiros ha una gabbia (pagina) che contiene circa 1600 caratteri l’una, con 30 capitoli che vanno a pagina nuova e con attacco testo a metà pagina. Il nostro “Qualcosa di inatteso” è sì di 215 pagine, ma con una gabbia che mediamente contiene 2420 caratteri e con capitoli a seguire intervallati con 5 righe! La gabbia del libro originale della MacGregor, invece, contiene mediamente 1320 caratteri… Quanto poi alle critiche sulla narrazione, a questo punto vanno totalmente girate alla signora MacGregor.

Mi tocca anche puntualizzare che non è tutto oro colato ciò che esce dal computer delle nostre pur brave autrici. Sebbene al netto di nostri umani errori di traduzione (v. il recente caso del guercio con “occhi” verdi del romanzo della Beattie) non è così infrequente imbatterci in marchiani errori nei testi originali, dalla “Gioconda” di Michelangelo ai vari mangiatori di patate medievali, prima ancora che fosse scoperta l’America.

Non credo ci sia altro da aggiungere se non che, d’ora in avanti, qualora ritenessimo che gli interventi sul nostro blog dovessero tradire gli irrinunciabili criteri di correttezza ai quali siamo i primi a ispirarci, non ci faremo scrupolo a cassarli.

Cordiali saluti

Marzio Biancolino

Commenti
  • matesi

    Carissimo Biancolino,
    intervengo qui proprio perché, come ricorderà, non tengo particolarmente alla traduzione integrale, anzi a volte, anche per la mia adorata Balogh, trovo che qualche taglio migliora l’insieme. Se talvolta eccediamo (anche io!) nei nostri giudizi, è perché vogliamo segnalare ciò che ci piace e quindi avere un prodotto secondo i nostri gusti.
    Ma non si arrabbi così!
    Invece di cassare un giudizio ingiusto, basta scrivere:”nessun taglio”. Non perderà più tempo e saremo tutti contenti.
    Cordiali saluti.

  • Augusta

    Io la mia risposta già l’ho data nel post della Medeiros,come ho detto sono contenta che su quelle autrici ci sia stato un chiarimento così da potermi regolare, su altre che mi interessano assai mi accorgo ora che non avete detto nulla, posso sapere qualcosa anche su Liz Carlayle e su Celeste Bradley per favore? Sono due autrici che mi piacciono molto e su cui in parecchi miei interventi ho speculato fossero tagliate, visto che siamo in argomento mi dareste notizia anche di loro ? Come anche nell’altro mio post ho detto cancellate pure tutti i miei interventi che affermano che le autrici da voi menzionate son tagliate, sono ormai inutili e forvianti sul vero. La cosa che desidererei di più come compratrice è proprio sapere senza dover fare tante speculazioni cos’è che compro, mi piacerebbe tanto che trovaste un modo per informarmi, come vostra cliente, di ciò. Grazie di tutto e di nuovo scusa se sono stata importuna. Mi piacciono le vostre pubblicazioni e desidero vederle migliorate, mi rendo conto (spesso lo dimentico) che quel che per me è solo un passatempo per voi è un lavoro, apprezzo il vostro impegno e mi dispiace se vi ho urtato. Saluti e scuse .

  • Patrizia

    Gentile signor Biancolino,
    non ho mai commentato le traduzioni, anche perché, per farlo, correttezza vorrebbe che si conoscesse l’originale, cosa che io non so. Ho notato in più occasioni discrepanze nel testo e ho ipotizzato, lo confesso, che fossero dovuti a tagli. A quanto pare non è così e me ne scuso.
    Per quanto riguarda gli errori storici, confesso che, avendo studi di storia medievale alle spalle, mi capita spesso di sussultare: oltre alle famose patate, potrei citare dei castelli arredati come se fossimo nel Settecento o i vetri alle finestre (una vera e propria rarità nella realtà, ma spesso non così nei romanzi). Certo, non posso incolpare voi per questo e mi rendo conto che non potete correggerli. Direi che qualche autrice avrebbe bisogno di un ripasso di storia… Ma a me interessano le storie: sussulto, sbotto e poi vado avanti con la lettura. Che altro posso fare? Non credo che a questo problema ci sia una soluzione…

  • Lady Akasha

    Gentile Sig. Biancolino,

    la mia unica critica sul romanzo della MacGreogr era sulla disposizione della saga a cui appartiene, in quanto avete affermato che era l’ultimo della Confraternita della Spada, mentre invece era l’ultimo dei Fratelli McAllister. E ho fatto presente che sarebbe il caso di pubblicare anche quelli centrali…non solo il primo e l’ultimo!

    Per i tagli, devo dire che ultimamente non ne ho visti, anzi, confermo un caso specifico:
    L’Amante di Lady Sophia è in versione integrale e devo dire che la traduzione dei I Romanzi è migliore di quella che è finita in Libreria…più accurata e anche se sembrava più piccolo (ho entrambi i libri) non c’è stato nessun taglio!

    Saluti

  • cristina

    Salve, volevo sapere se prossimamente pubblichere due libri della Kleypas che mancano per finire due serie:

    Again the Magic (2004)

    e

    Smooth-talking Stranger (2009)

    li pubblicherete??

  • PAOLA MONDINI

    SALVE GRADIREI SE POSSIBILE SAPERE SE CI SARà LA POSSIBILITà DI ACQUISTARE LE VOSTRE COLLANE ON-LINE PERCHè ESSENDO DISPONIBILI PURTROPPO SOLO IN EDICOLA POSSO GARANTIRVI CHE IN UNA CITTà PICCOLA COME LA MIA è DAVVERO DIFFICILE REPERIRE LE USCITE CHE INTERESSANO …USO GIà QUESTO METODO DI ACQUISTO CON LA FELTRINELLI E CON I ROMANZI HARMONY E DEVO DIRE CHE ADESSO CHE I VOSTRI TITOLI SONO COSì AFFASCINANTI VORREI FARE LO STESSO ANCHE CON VOI…PER ESEMPIO EXTRAPASSION CHE è GIà USCITO DA UNA SETTIMANA NON LO TROVO DA NESSUNA PARTE E HO CERCATO ANCHE NEI CENTRI COMMERCIALI!!!!!!

  • Frederica

    per Paola Mondini:

    come abbiamo già fatto presente più volte nei nostri articoli di INFORMAZIONI GENERALI, i Romanzi ( inclusi Oro, Passione, Dark Passion e Extra Passion ) escono tutti in edicola verso la fine della prima settimana di ogni mese. Ovvero, tutte le uscite di febbraio inclusi gli Extra Passion saranno disponibili in edicola all’incirca verso la fine della prima settimana di febbraio.

    Da tenere presente che, a seconda della zona, del distributore e del punto vendita, ci possono eventualmente essere leggere variazioni ( qualche giorno ) della data di consegna.

    Tra gli articoli pubblicati in INFORMAZIONI GENERALI, potrai inoltre trovare un elenco dei principali punti vendita a cui vengono distribuiti i Romanzi, in modo da individuare quello più vicino a te.

    Non è possibile, al momento, acquistare I Romanzi online.

  • matesi

    Gran delusione stamattina, quando non ho trovato in edicola i Classic. C’erano invece gli Extra: se per caso l’aveste fatto apposta, per lanciare la nuova collana, con me avete sbagliato!
    E a proposito, potete spiegarci queste grandi migrazioni di autrici fra i Romanzi e gli Harlequin (vd. Camocardi, Ciuffi, Laurens)?

  • Frederica

    per Matesi:

    per verificare la situazione ed intervenire nei confronti della distribuzione, dovresti gentilmente fornirci i nominativi dei punti vendita presso cui non hai trovato i Romanzi Classic ( ragione sociale/via/città ).

    Grazie per la collaborazione!

  • matesi

    Io prenoto e acquisto tutti i mesi a Roma, all’edicola di via della Verna. Confesso che apprezzo molto l’uscita il primo sabato del mese, perché mi permette di leggere i primi due libri nel fine settimana. Comunque entrambe le volte i libri sono arrivati tutti il lunedì. Grazie dell’interessamento.

  • Emanuela

    Salve!
    Sono una vostra lettrice,volevo sapere se prenderete in considerazione l’idea di pubblicare magari nella collana Dark Passion gli 8 libri che compongono la saga ” The Sons of Destiny ” di Jean Johnson.

Commenti chiusi.