“L’avventuriero che amava le stelle” di Ornella Albanese – Romanzi 840
Partite di carte, sfide di cuore
Firenze, 1872. Emanuele Mariani è un cinico avventuriero che si guadagna da vivere con il gioco d’azzardo, tra uomini poco raccomandabili e amanti focose. Ma quando batte a poker il duca Salvemini, vincendo metà del suo patrimonio, tutto cambia. Emanuele adesso è un uomo molto ricco e può entrare in società, confidando che quelle stelle scintillanti che tanto ama osservare gli riservino dolci sorprese. Magari farsi gioco di impreviste avversità e arrivare al cuore della bella Flavia…
- Note:
Tra le più amate scrittrici italiane, autrice di sedici romanzi di cui otto a sfondo storico, con L’AVVENTURIERO CHE AMAVA LE STELLE Ornella Albanese offre alle lettrici una nuova storia d’amore intensa e romantica.
Tra le opere dell’Albanese già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi, ricordiamo IL FILO DI ARIANNA, INGANNI D’AMORE, CUORE DI LUPO e L’OMBRA DEL PASSATO.
Il libro contiene un’intervista all’autrice, in cui Ornella parla della sua vita, del suo percorso di scrittrice e della sua grande passione per l’epoca medievale.
- Ambientazione:
Italia, Firenze, 1872
Tra le autrici italiane “Ornella Albanese” è sicuramente quella che preferisco di più, e per lo stile semplice e scorrevole, e per la trattazione coerente.Sebbene i primi romanzi pubblicati (IL VOLO DEL FALCO e CUORE DI LUPO )non abbiano una trama propriamente originale (ripropongono infatti il tema de “LA SPOSA SOSTITUITA ” di REXENNE BECNEL, anzi in alcune parti lo seguono pedissequamente),nei successivi IL FILO DI ARIANNA e INGANNI D’AMORE ha imboccato un filone tutto suo degno di merito.Quest’ultimo romanzo, però, mi ha un po’ deluso. L’inizio è molto promettente e i personaggi molto originali; anche l’intreccio è coinvolgente (sebbene i risvolti appaiano scontati già in partenza)e i dialoghi sono brillanti,tuttavia la storia dei protagonisti trova troppo poco spazio nel contesto e complessivamente appare poco sviluppata. Peccato perchè alcuni momenti potevano essere resi molto più struggenti e coinvolgenti.La sensazione finale è che ci sia stata una certa fretta nel concludere, tanto che gli eventi conclusivi sembrano precipitare e molte situazioni restare in sospeso (un ulteriore confronto tra EMMANUELE e IL DUCA mi sembrava d’obbligo).Nel complesso però lo promuovo.
Ho letto quasi tutti i libri di quest’autrice e devo dire che questo mi è piaciuto. La trama è coinvolgente e la lettura scorre veloce e senza nemmeno accorgermene avevo già finito il libro.
Lo stile è sicuramente scorrevole, i protagonisti mi soddisfano (soprattutto Emanuele e Flavia).
L’unica pecca è il finale che mi è sembrato davvero troppo frettoloso e un pò strano soprattutto per quel che riguarda il comportamento di Tommaso (figlio del duca Salvemini) che nel giro di qualche riga ha cambiato atteggiamento nei confronti di Emanuele passando dall’odio profondo al perdono senza rancore. Avrei preferito scoprire cosa lo abbia portato a questo cambiamento così repentino. Sono d’accordo con ANNA manca anche un ulteriore incontro tra Emanuele e il Duca. Anche per Flavia l’autrice da per scontato che Emanuele le abbia racconatato tutto senza però esserci una reazione di Flavia al riguardo.
Per quel che riguarda il livello di sensualità è appena accennato.
E’ vero che alcune cose forse sono facilmente intuibili come per esempio l’identità della vicina di casa di Flavia ma nonostante questo sono soddisfatta della lettura.
Non mi è piaciuto il finale troppo sbrigativo come se l’autrice avesse fretta di concluderlo e non sapeva come! Un peccato perchè è molto carino e facilmente fluente.
Questo libro è l’inizio di una delle mie saghe preferite.. ho comprato gli altri 2 libri anche in versione epub,per averla sempre con me.
Perchè non riproporre anche questo libro in versione ebook per poter avere la saga completa.
L’ho appena finito di leggere (in versione epub) e sono entusiasta: i protagonisti sono indimenticabili e i personaggi secondari sono ben caratterizzati…è un romanzo splendido e sicuramente lo rileggerò altre volte!