ORO 68 – Linda Francis LEE – La donna dello scandalo

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Da dieci anni Lily vive in una sorta di esilio, lontano da New York e dalla cosiddetta buona società, che non ha accettato lo scandalo di cui è stata protagonista. Ora che Lily ha la possibilità di riscattarsi, accanto a lei c’è l’affascinante Michael Elliott. Ma nessun riscatto è mai facile per una donna dal torbido passato…

    Note:

la Lee è autrice di numerosi romanzi storici del genere “Americana”, cioè ambientati nelle grandi città americane di fine Ottocento, in cui affronta spesso le contraddizioni dell’epoca che si celano dietro la facciata scintillante della vita dell’alta società – in questo LA DONNA DELLO SCANDALO (Crimson Lace), si tratterà dell’ostracismo spietato a cui viene sottoposta una donna colpevole di condotta immorale.
Tra le opere della Thornton già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo RITORNO A SWAN’S GRACE (Swan’s Grace) nella collana I Romanzi.

    Ambientazione:

America, New York, 1896

    Recensioni e giudizi:

“… Personaggi memorabili ed uno stile toccante sono le caratteristiche salienti di questa magistrale scrittrice, la cui comprensione del cuore umano è assolutamente straordinaria.”
– Romantic Times

Commenti
  • LadyAileen

    Non è il primo libro che leggo di quest’autrice ed ho già notato alcuni punti ricorrenti. Per esempio, per l’ambientazione sono spesso utilizzati gli Stati Uniti. Anche per quanto riguarda il periodo storico stiamo sempre attorno 1890-1896. Infine, la caratterizzazione delle protagoniste: donne irriverenti, selvagge e sfrontate. Ho notato, inoltre, che la componente artistica sembra essere presente in più di un romanzo.
    La trama nasconde vari colpi di scena che si scoprono man mano che il lettore procede nella lettura. I più eclatanti sono sicuramente quelli finali. Alcuni invece erano facilmente intuibili. E’ scorrevole e cattura l’attenzione del lettore senza annoiare. La presenza di un livello di sensualità alto ma senza mai essere volgare o noioso.
    Alcuni dialoghi mi hanno colpito per il sottile senso dell’umorismo per cui altro buon motivo per leggere questo libro. Una lettura leggera senza troppe pretese.

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