ORO 67 – Elizabeth THORNTON – Ti ho amato due volte

Romanzo-oro_thorntonChi è la fanciulla che da tre anni vive in un convento dopo aver perduto la memoria a seguito di un incidente in carrozza? Secondo una donna che inaspettatamente la riconosce nei panni di suor Marta, si tratterebbe di Jessica Hayward, signora di Hawkshill Manor. Eppure, tornata a casa, Jessica continua a non ricordare nulla. Neanche l’affascinante lord Lucas Wilde, da cui si sente attratta. Ma che potrebbe essere l’assassino di suo padre…

Note:

TI HO AMATO DUE VOLTE (You Only Love Twice) è uno dei romanzi più noti e celebrati della Thornton, una maestra del genere romantic suspense, apprezzata per la sua abilità nell’unire appassionate storie d’amore a “gialli” avvincenti e dalla soluzione mai scontata.
Tra le opere della Thornton già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo IL MISTERO DEL LAGO ( The Bride’s Bodyguard ) e TRAPPOLA DI NOZZE ( The Marriage Trap ) nella collana I Romanzi, COME UNA PRINCIPESSA ( Almost a Princess ) nei Romanzi Mystère.

Ambientazione:

Inghilterra, 1818

Premi e riconoscimenti della critica:

All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )

Recensioni e giudizi:

“Se amate i romance pieni di misteri da risolvere, delitti e crimini, allora TI HO AMATO DUE VOLTE è fatto apposta per voi.”
– Romantic Times

Commenti
  • Livia

    La bravissima Elizabeth THORNTON, una scrittrice che sa coinvolgere.

  • LadyAileen

    Avevo già letto qualcosa di quest’autrice ma è passato un pò di tempo dall’ultima volta.
    Il romanzo, come molti altri dell’autrice, intreccia le vicende sentimentali di due personaggi con un “giallo” da risolvere. Per quel che riguarda le vicende sentimentali non riguardano solo Lucas e Jess (anche se dominano gran parte del romanzo) ma lasciano spazio anche alla storia d’amore tra la madre di Lucas e un amico del padre. Quest’ultima, però, non ha nessuna importanza per l’evolversi della storia per cui forse poteva essere anche eliminata considerata la lunghezza del romanzo (329 pagine).
    Invece, per la parte riservata al “giallo” l’ho trovata ben articolata, intricata e assolutamente imprevedibile considerato che c’è anche l’elemento paranormale che lo rende ancora più avvincente e particolare.
    Devo confessare che l’inizio non è dei più scoppiettanti infatti è partito in modo noioso e piatto per i miei gusti, solo successivamente le cose sono cambiate.
    La trama non è per niente scontata anzi l’ho trovata molto particolare anche il punto di vista cambia a seconda del protagonista della scena. Ci sono naturalmente numerosi personaggi secondari alcuni davvero simpatici ma altri veramente odiosi.
    Complessivamente sono davvero soddisfatta.

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