Siamo fatti di giorni

Anno nuovo. O meglio primo dell’anno. Auguri!
365 giorni, 8760 ore, 525.600 minuti.

Mi è capitato di ascoltare recentemente una bella canzone di R.Vecchioni che si intitola “Tu quanto tempo hai?” (Se volete ascoltarla cliccate). Ve la consiglio caldamente, soprattutto oggi, primo dell’anno. Il ritornello struggente ripete: “Tu quanto tempo hai? Quanto amore hai? Basta solo sapere questo sai, conta solo questo sai”.

All’inizio dell’anno mi chiedo cosa voglio fare di un altro anno che inizia. E mi rispondo che voglio amare di più. E l’unico modo per amare è donare. E cosa posso donare se non il mio tempo. Cosa ho di assolutamente mio se non i miei giorni? Amore e tempo. Forse il tempo che ci è concesso è l’unica realtà veramente nostra che abbiamo, o almeno la realtà veramente nostra che possiamo donare. E quanto ne doniamo, tanto amiamo.
Se Dio mi aiuta quest’anno voglio donare tante delle quasi 9000 ore che avrò a disposizione agli altri. Quella sarà la misura del mio amore. Quella sarà la misura della mia felicità.
Tu quanto tempo hai? quanto amore hai?***
Amor meus, pondus meus. (Il mio amore è il mio peso)
Agostino, Confessioni 13, 9, 10

3 commenti

  1. Pubblicato il 2 gennaio 2009 at 00:19 | Permalink

    Il tempo è l’unica risorsa veramente esauribile che ciascun uomo ha a disposizione.

    Il denaro va e viene. Domani potresti averne più di oggi, ma il tempo no.

    Il petrolio può anche finire e si troverà un’altra fonte energetica. Il tempo invece non ha alternativa.

    Pre questo concordo pienamente sul fatto che chi dona tempo agli altri, doma amore autentico.

    Ciò che mi rincresce è il senso sempre più diffuso di mancanza di gratitudine.

    Rimpiango il (molto) tempo dedicato ad altri in passato e che mai più ritornerà.
    Per molti, forse la maggiornaza, il tempo passato non esiste. COnta solo il presente e cosa potranno avere, opportunisticamente, in futuro.

    Preghiamo affinchè la popolazione di SHIT City aumenti sempre più.

    Bye,
    Charles

  2. Me
    Pubblicato il 2 gennaio 2009 at 22:22 | Permalink

    Il tempo è davvero l’unica cosa che possiamo donare, l’unica cosa di cui siamo realmente gli amministratori.

  3. Pubblicato il 2 gennaio 2009 at 22:27 | Permalink

    Charles: la gratitudine è un bene raro, è vero. Ma noi sappiamo che anche un bicchiere d’acqua verrà ricompensato…

    Me: qualcuno parlava di talenti…

Scrivi un commento

Devi fare login per scrivere un commento.

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

Leggi la trama »