“Lord Pirata” di Sabrina Jeffries – Oro 217
Il vero tesoro è nascosto
nel fuoco della passione
Quando Sara Willis si imbarca su una nave di detenute dirette in Australia, con l’intenzione di aiutare quelle poverette, non si aspetta di essere catturata dai pirati. Stanchi di razzie e di navigare per l’oceano, il capitano Gideon Horn e i suoi uomini vogliono ritirarsi sulla loro isola e sistemarsi. Così quelle donne arrivano a proposito. E le carcerate non possono che essere grate a quei predoni, che le sottraggono alla dura vita che le sta aspettando. Ma Gideon non ha fatto i conti con la bella e fiera Sara e con le sue bizzarre pretese. Tuttavia, quando il piccante scontro di volontà avrà acceso la passione tra loro, Sara non ricorderà nemmeno più per cosa stia battagliando con il seducente capitano…
Note:
LORD PIRATA ( The Pirate Lord ) è il primo romanzo della cosiddetta trilogia dei Lord ( Lord Trilogy ).
La serie comprende inoltre PER SEMPRE NEL MIO CUORE ( The Forbidden Lord ) e UN LORD PERICOLOSO ( The Dangerous Lord ), già pubblicati nella collana I Romanzi Passione.
Tra le opere di Sabrina Jeffries già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi, ricordiamo DOLCE INGANNO ( A Dangerous Love ), UN AMORE AUDACE ( A Notorious Love ), RAPIMENTO D’AMORE ( After the Abduction ), IL BALLO DELL’AMORE ( Dance of Seduction ), MATRIMONIO CON UNA SCONOSCIUTA ( Married to the Viscount ), TRA LE BRACCIA DI UN PRINCIPE ( In the Prince’s Bed ), AL PIACERE DEL PRINCIPE ( To Pleasure a Prince ), UNA NOTTE CON IL PRINCIPE ( One Night with a Prince ), DIVENTARE UNA DUCHESSA ( Project Duchess ) e LE INSIDIE DEL CUORE ( The Bachelor ).
Ambientazione:
Inghilterra + Oceano Atlantico, 1818 ( periodo regency )
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ).
Recensione a cura del blog Leggi&Sogna by Mary
Sara Willis, sorellastra appena ventenne del conte Blackmore, è molto impegnata con il Comitato delle Signore, nel quale cerca di combattere le ingiustizie e i soprusi. Dopo aver svolto il suo lavoro in Inghilterra, crede che per lei sia arrivato il momento di dare di più e così, quando si presenta l’occasione di supportare un gruppo di detenute che verranno deportate in Australia, contro il volere del fratello Jordan si imbarca sulla nave “Castità”.
“Mentre la guardava salire le scale, Jordan si chiese come una donna tanto buona sarebbe sopravvissuta su una nave di galeotte. Il suo lavoro con il Comitato delle Signore le aveva lasciato intravedere la miseria umana, ma non ci si era immersa. Una volta salita su quella nave, ci sarebbe dovuta rimanere per un anno, se non di più. Senza protezione. Ma da sola”
Le settimane scorrono e Sara ha già conquistato alcune delle donne e stabilito con loro un buon rapporto. Alcune la accettano come insegnante, altre vogliono imparare, ma ciò che preme a Sara è che imparino il rispetto per loro stesse.
“Voleva che quelle donne riuscissero a capire il proprio valore, e non avrebbero potuto farlo continuando a vendere il proprio corpo.”
Durante il viaggio, però, la nave viene attaccata dalla “Satiro”, un nave pirata con a capo Gedeon Horn, detto Lord Pirata poiché odia la nobiltà inglese.
Di solito lui e i suoi pirati conquistano navi piene di preziosi o con a bordo ricchi gentiluomini, questa volta l’obiettivo è trovare delle mogli all’equipaggio, e quale occasione migliore se non la Castità?
Sara non sapeva chi fosse il capitano, ma quando i suoi occhi si posano su una figura in piedi, con le gambe leggermente divaricate e le braccia incrociate sulla camicia aperta e uno sguardo di altezzosità che gli altri non avevano capisce che è lui.
Il nome della nave si addice alla perfezione; l’espressione del suo viso, carica di una soddisfazione sorniona, è infatti tipica di un vero satiro.
“E il suo viso! Nonostante fosse rasato, era comunque il viso di un satiro: decisamente virile, di una bellezza gelosa, nonostante le sopracciglia folte e la bocca un po’ storta, e terribilmente minaccioso.”
Cos’era poi che lo rendeva tanto terribile, forse le cicatrici? Quella a forma di luna, che gli solcava una guancia, o lo sfregio sopra un sopracciglio?
Sara lo avrebbe scoperto presto….
Testardi e con la voglia di fare prevalere le loro opinioni Sara e Gedeon si ritrovano ben presto a combattere una battaglia dove il cuore fa a botte con la ragione.
Nuovi sentimenti inesplorati portano entrambi a porsi delle domande.
“Diavolo se era bella. Labbra colore pesca, una fronte ampia e chiara, e pelle di seta con qualche lentiggine che faceva supporre una natura maliziosa.”
Il capitano aveva incontrato molte donne inglesi, ma non ne aveva mai desiderata nessuna. Non nel modo in cui improvvisamente desidera Sara Willis.
Quel pensiero lo terrorizza, Sara non fa per lui, è una nobile e dovrebbe allontanarsi da lui. Ci riuscirà?
Sara fin dal primo giorno della “cattura” si oppone e combatte per la liberazione di tutti, è coraggiosa e non teme il capitano come lui si sarebbe aspettato.
“Quel farabutto era davvero bellissimo. Perché Dio regalava sembianze così belle agli uomini più abominevoli?”
Entrambi si ritrovano a vivere a stretto contatto, ognuno con le proprie idee da portare avanti: lui deciso a dare delle mogli al suo equipaggio, lei a fargli comprendere che una donna non si rapisce ma si conquista.
Sembrano odiarsi a vicenda e invece…
Nasce un’inspiegabile attrazione, un fuoco lento che arde nei cuori di entrambi. Riusciranno a mettere da parte incomprensioni e pregiudizi e a vivere quel sentimento mai provato prima?
“Wow” è la prima cosa che mi viene da dire. Lord Pirata è un romanzo scorrevole che ti tiene incollata alle pagine con la sua trama ricca di colpi di scena e tanta passione.
Ringrazio la Mondadori per avermi dato l’opportunità di conoscere la penna di Sabrina, che con il suo stile narrativo curato e i dialoghi frizzanti e ricchi di particolari, è riuscita a conquistare il mio cuore.
Ho amato entrambi i protagonisti.
Sara è orgogliosa, spavalda e impavida, non fa delle sue origini un vanto, anzi, cerca di tenerle celate e di farsi considerare una del popolo. Le sue idee, le sue scelte di vita l’hanno portata ad essere la ragazza che è adesso, buona, disponibile, sempre pronta a sacrificare se stessa e la sua felicità per il bene degli altri e di chi porta nel cuore. Ma dentro di lei si nasconde anche un ardore e una passionalità che Lord Pirata riesce a tirar fuori e a far esprimere.
Gedeon è selvaggio, ribelle, con tanta rabbia e rancore nel cuore. Vive la sua vita da pirata, ma non è felice al 100%, sente che gli manca qualcosa, e quando incontra Sara vede in lei tutto ciò di cui finora si è privato: l’amore e la compagnia di una moglie, che renderebbero la sua vita viva e completa.
Il viaggio verso l’isola di Atlantide rappresenta per i protagonisti e per il lettore un vero viaggio alla riscoperta di se stessi, all’accettazione dei propri limiti, al superamento delle paure.
Ho assaporato ogni pagina, ogni frase dove l’amore è sempre messo al primo piano. Non parlo soltanto di quello appena nato tra Sara e il capitano, ma anche dell’amore tra Sara e il suo fratellastro Jordan, l’amore come forza e sostegno tra le ragazze. Un amore che vuol dire cambiamento, rinascita.
Questo è un historical romance che parla di riscatto e seconde possibilità.
L’amore narrato dall’autrice è un sentimento puro, autentico, che quando trova l’altra sua metà difficilmente la lascia andare.
“Ho sempre detto che le donne e gli uomini migliori sono quelli per cui vale la pena lottare.”
Il mio voto è TOP!!!!