“Nei miei sogni” di Jennifer St. Giles – Classic 1103
Il tocco infuocato della passione
è il pericolo più temibile
Ad Andromeda basta toccare una persona per leggerne i pensieri, ed è a causa di questo scomodo dono che per anni ha vissuto sola. Il matrimonio della sorella Cassie le dà l’opportunità di uscire dall’isolamento. Ma il risultato è tanto straziante quanto è selvaggio il desiderio che le suscita lord Alexander Killdaren, visconte di Blackmoor e gemello del cognato, l’unico uomo la cui mente le è preclusa. Sul nome dei Killdaren gravano poi un terribile sospetto e una maledizione, cosicché Andromeda dovrà riuscire a far luce sulla verità se vorrà assicurare la felicità alla sorella. E trovare nell’oscura passione di Alex la speranza di un futuro d’amore anche per se stessa…
Note:
NEI MIEI SOGNI ( Darkest Dreams ) è il secondo romanzo della serie Killdaren.
La serie, che si è aperta con I SEGRETI DI MEZZANOTTE ( Midnight Secrets ) – nr. 1094 de I Romanzi Classic, proseguirà con “Silken Shadows”, di prossima pubblicazione.
Ambientazione:
Inghilterra, Cornovaglia, 1879 ( epoca vittoriana )
Premi e riconoscimenti della critica:
Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2006 come Miglior Mystery Romantico/Gotico di ambientazione storica ( Best Historical Romantic Mystery/Gothic )
Speriamo sia migliore del precedente.
Speriamo davvero…
Letto secondo libro della St. Giles: per me da dimenticare. Caotico e mal scritto.
MariaT.
Senza dubbio superiore al precedente, secondo me. Vengono ben rappresentati i rapporti uomo-donna e marito-moglie. La coppia Alex-Andromeda funziona, buone quasi sempre le scene di sesso (anche se io mi sarei risparmiato volentieri l’uso erotico dell’olio di drago, che fa troppo pensare alla cocaina). Molto interessante il dono di Andromeda, che, sia pure in modo altalenante, “vede” i pensieri delle persone.
Peccato per il finale, decisamente arruffato, che risolve praticamente tutti i misteri e forma tutte le coppie, ma senza concedere a chi legge un attimo di respiro.
Preferito rispetto al precedente, soprattutto perchè ho apprezzato maggiormente i due protagonisti e le situazioni che li coinvolgono. Alex e Andromeda mi sono sembrati più moderni rispetto ai fratelli protagonisti della precedente avventura. Mi è spiaciuto che l’autrice abbia così tagliato il finale, troppo veloce, troppi dettagli e allo stesso tempo troppo poco definiti … sicuramente la logica era incuriosire per il 3° libro, ma forse una parola in più avrebbe fatto meglio al povero lettore!!
@Matesi @Chiara Avete già riassunto quello che anch’io penso di questo romanzo.:) Originali i “doni” delle tre sorelle che suscitano curiosità anche per il terzo della serie, che immagino sarà pubblicato. Non ho molto apprezzato l’uso della narrazione in prima persona, perchè l’ha reso un po’troppo simile al primo.
Grazie mille, l’articolo mi è servito molto!