“Un amore di confine” di Amanda Scott – Classic 1096
Fra intrighi e battaglie,
sboccia un amore imperituro
Sir Walter Scott, gettatosi all’inseguimento del bestiame che gli è stato razziato, cade nella trappola tesagli da sir Murray. Scorrerie del genere sono frequenti lungo i confini tra Scozia e Inghilterra, ma ora il derubato si trova con un cappio al collo e deve scegliere fra la morte e il matrimonio con Meg, la figlia maggiore di Murray. Pur non essendo il suo ideale di donna, Walter accetta di sposarla per salvare se stesso e i suoi uomini. E quando l’amore nascerà inaspettato, Meg si troverà invischiata in un intrigo che la porrà di fronte a una terribile scelta: tradireil marito o la propria famiglia?
Note:
UN AMORE DI CONFINE ( Border Wedding ) è il primo romanzo della “trilogia del confine” ( Border Trilogy ), così chiamata perché ambientata nella zona di confine tra Scozia e Inghilterra verso la fine del 1300.
La trilogia proseguirà con “Border Lass” e “Border Moonlight”, di prossima pubblicazione.
Tra le altre opere di Amanda Scott già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Classic, ricordiamo LA PRINCIPESSA DELLE HIGHLANDS ( Highland Princess ), IL SIGNORE DELLE ISOLE ( Lord of the Isles ), IL SIGNORE DEL PERICOLO ( Prince of Danger ), LA SCELTA DI SARAH ( Lady’s Choice ), IL TESORO DEL CAVALIERE ( Knight’s Treasure ) e IL SIGNORE DELLE TEMPESTE ( King of Storms ).
Ambientazione:
Inghilterra + Scozia, 1388
Premi e riconoscimenti della critica:
Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2008 come Miglior Romanzo Storico ambientato in Scozia ( Best Scotland-Set Historical Romance )
*** ebook prossimamente disponibile ***
Come sapete, detesto la Scott. E il protagonista si chiama sir Walter Scott: ommioddio! Come lo scrittore e come l’autrice? Ommioddio!
@Matesi
ahahah, mi fai morire dal ridere! Ma, ci scommetto, leggerai anche questo!
@ lucia f
Come hai fatto a capirlo?
La prima metà del romanzo è bellissima, senza tutto quell’affastellarsi di notizie storiche che è la caratteristica più rappresentativa dell’autrice. Invece poi prevale di nuovo l’intrigo fra personaggi politici e passa in secondo piano il lato sentimentale. Da vari indizi sparsi nel testo sembrerebbe preannunciarsi un seguito, dal momento che molti spunti non trovano sufficiente sviluppo. Nell’insieme discreto.
Condivido. Però la capacità di adattare realtà storiche alle esigenze di un romanzo di intrattenimento mi pare abbia dato buoni frutti.
Non essendo un romanzo autoconclusivo è più difficile esprimere un giudizio. Comunque mi è piaciuta la scelta della Scott riguardo la protagonista. Meg non è la fanciulla bellissima da cui è inevitabile per gli uomini essere attratti, anzi è descritta come scialba e mal vestita, però sarà proprio la sua bontà unitamente al senso dell’onore a conquistare l’amore di quel marito costretto a sposarla per salvarsi dal cappio. Meno felice è la scelta della violenza subita dalla piccola Amalie ad opera dello stesso fratello Tom: spero che nel seguito sia fatta giustizia per questo crimine abominevole. Nel complesso il romanzo è interessante anche se avrei preferito che molte “questioni” aperte fossero state sviluppate già in questo primo romanzo della trilogia.