“Schiavo della passione” di Kate Pearce – Extra Passion 146
Valentin custodisce un segreto inconfessabile: da giovane è stato uno schiavo sessuale in un bordello turco. Questa traumatica esperienza ha acuito il suo desiderio ed esasperato i suoi gusti erotici. Ricco e aristocratico, ora vuole trovare una donna con cui contrarre un matrimonio di pura facciata. La scelta ricade su Sara Harrison, la figlia maggiore del suo benefattore, colui che anni prima lo ha tratto in salvo riportandolo in Inghilterra. Dotata di un carattere forte e impulsivo, Sara si sente immediatamente attratta da Valentin, il quale scatena in lei desideri inimmaginabili. Ma le fameliche voglie del marito sembrano solo una maschera dietro la quale lui nasconde il suo vero io. Travolta dal dubbio e dalla lussuria, riuscirà Sara a conquistare il cuore di Valentin?
Note:
SCHIAVO DELLA PASSIONE ( Simply Sexual ) è la prima opera di Kate Pearce che viene pubblicata nella collana I Romanzi.
Si tratta del primo romanzo della serie ‘House of Pleasure’, così chiamata dal locale londinese intorno a cui ruotano le vicende dei vari protagonisti.
La serie proseguirà con “Simply Sinful”, di prossima pubblicazione.
Ambientazione:
Inghilterra, 1815 ( periodo regency )
Perché non riesco a scaricare su Google play mi dà non disponibile nel nostro paese
Inghilterra, 1815
Sara Harrison è la figlia di un commerciante, la prima di tre figlie. Una vita agiata ma priva di emozioni e di un matrimonio imminente. È la preferita del padre per questo l’uomo che sposerà sarà degno di lei. Un giorno, però, si trova di fronte una scena che la fa tremare, e non proprio di paura; fremere, per una passione che non conosce. Eppure l’uomo che sta dando piacere alla sua cameriera desta in lei più della semplice curiosità. Ma cosa ci fa quell’uomo in casa sua?
“John Harrison aveva salvato lui e Peter da una vita di schiavitù sessuale in un lontano paese esotico.”
Il padre di Sara in passato riuscì a liberare i due giovani e li porta con sé. Negli anni successivi i due ragazzi entrano in affari e si arricchiscono. È ora per lord Sokorvsky di sdebitarsi con il suo salvatore, ecco perché si trova in casa sua. Il saldo, tuttavia, non è solo monetario, include il matrimonio con Charlotte. Per il padre è la più adatta perché, essendo la minore, probabilmente sarà più accondiscendente con il futuro marito, non privo di vizi. Sara, proprio perché ha capito qual è il diletto maggiore dell’uomo, si offre come sposa, pronta a dar sfogo alle proprie fantasie con Valentin.
— Viziata e, forse, spudorata. Se voi foste mia, vi farei sedere sul mio grembo ogni mattina.
Ebbene, entrambi ottengono ciò che desideravano, ma è Valentin a guadagnarci di più: una moglie, quindi il rispetto in società per essersi redento, e la donna che davvero riuscirà a tenerlo lontano dalle avventure.
Tutto ciò avviene velocemente, in poco più di un pugno di pagine; il romanzo tuttavia promette tanto altro perché spuntano ovunque persone, di entrambi i sessi, che hanno fatto parte in qualche modo della vita di Valentin, in un passato neanche troppo lontano. Ci sono un’amante fissa e un antagonista, e nel mezzo gente che l’hanno avvicinato per opportunismo o per qualche ora di piacere.
Sara si mostra all’altezza, dentro e fuori il letto; tiene testa alle vipere ma anche a chi – inaspettatamente – le dimostra amicizia. Ogni tanto, tuttavia, le balzano in mente dei dubbi, soprattutto perché insinuati dal padre. In tutto ciò, che ruolo ha Peter, perché John vuole che stia lontano dalla figlia?
Lo snodo della storia sta nelle risposte a queste domande. I due ex prigionieri sono stati violati per sette anni e da quell’esperienza hanno maturato gusti particolari, ossessioni. Valentin, riesce a contenere la fame proprio grazie alla moglie, ma questo non è ancora nulla…
Valentin ha anche dei problemi con la sua famiglia di origine. Il padre è un marchese ed essendo il primo figlio maschio, dovrebbe ereditare il titolo. Valentin vi rinuncia perché il genitore non ha fatto nulla per salvarlo, o almeno così crede.
Giungo alle conclusioni dopo aver detto molto, ma necessario per andare oltre alla facciata fatta principalmente di sesso. Sì, cari lettori, ce n’è molto, dalla seconda pagina. Quindi la lettura è consigliata a un pubblico consapevole, perché si fa presto a dire si parla solo di quello. Anche io in passato l’ho detto di qualche lettura ma se quello era inopportuno. Provo a spiegarmi. Valentin è un personaggio complesso e in qualche modo malato. Bisogna entrare nel suo mondo di perversione e quel mondo viverlo, per giustificarlo. Capite con ciò che la trama c’è, complessa come l’evoluzione che avviene nella mente e nel cuore di Sara, un percorso di accettazione e amore. A un certo punto mi sono adirata, perché sembrava essersi spezzato quel filo sottile di esclusivo romanticismo. So che queste parole non dicono nulla eppure racchiude la scelta e poi l’unione definitiva della coppia. In tutto ciò c’è anche da sconfiggere l’antagonista, che vuole distruggere Valentin, togliendogli tutto.
Trovate il momento giusto, togliete dalla mente i pregiudizi e abbandonatevi alla lettura. Questa doveva essere per me il terzo libro del mese e se lo avessi letto in quel momento non lo avrei apprezzato. Il dolore per il lutto che mi ha colpito diceva che era inopportuna… Invece, ora penso: perché non leggere un libro che è scritto così bene? Non c’è nulla di sbagliato e irrispettoso. Be’, Kate Pearce è la vera novità di questo nuovo anno.
Rose se lo trovi in lingua originale è molto meglio perchè la traduzione lascia davvero molto a desiderare. Spero i prossimi vengano tradotti da qualcun altro.