“Sua Maestà, amore mio” di Maya Banks – Passione 206

PASSIONE_206Due cuori impavidi
stretti dal desiderio

La principessa Isabella ha nelle sue mani il destino della piccola nazione di Leaudor: sfuggita agli uomini che hanno ucciso i suoi genitori, reca con sé in Inghilterra una mappa che rivela l’ubicazione di antiche reliquie indispensabili per salire al trono del suo paese. Simon Rothmore, conte di Merrick, è un agente segreto fedele alla Corona inglese. La sua missione è quella di smascherare gli assassini della famiglia reale di Leaudor e questo lo porta dall’unica superstite, Isabella. Sulle prime la principessa non tollera le attenzioni di quell’arrogante conte, ma ne subisce il fascino. I due partiranno per un viaggio pieno di avventure e insidie, finché non sarà la passione a prendere il sopravvento…

 

Note:

SUA MAESTA’, AMORE MIO ( Her Majesty, My Love ) è il secondo romanzo della serie ‘Vault Collection’.

La serie, che si è aperta con MIA AMATA DUCHESSA ( Duchess of My Heart ) – nr. 198 della collana I Romanzi Passione, proseguirà con “Beyond the Night”, di prossima pubblicazione.

Tra le opere di Maya Banks già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi, ricordiamo FEBBRE ( Rush ), FIAMMA ( Fever ), FURIA ( Burn ), NEL LETTO DI UN HIGHLANDER ( In Bed with a Highlander ), LA SEDUZIONE DI UN HIGHLANDER ( Seduction of a Highland Lass ), LA PASSIONE DI UN HIGHLANDER ( Never Love a Highlander ), INCONTROLLABILE SEDUZIONE ( Never Seduce a Scot ) e DESIDERARE UN HIGHLANDER ( Highlander Most Wanted ).

 

Ambientazione:

Inghilterra, 1815 ( periodo regency )

Commenti
  • Mariella

    Buonasera, gentile Redazione, volevo comunicarvi che il mese scorso le uscite di novembre qui a Capri non sono mai arrivate e fino ad adesso neanche quelle di dicembre. Temo che si ripeta la stessa cosa. La vostra distribuzione preferisce i resi alle vendite?
    Approfitto dell’occasione per porgere gli auguri di buone feste a voi ed alle altre lettrici.
    Mariella

  • Maika Medici

    Harwich, Inghilterra. Gennaio 1815

    “Il pincipe Davide Chastain, ultimogenito del re di Leaudor, era appena sbarcato dal suo veliero quando era incappato in quella fine indegna. I bastardi lo stavano aspettando.”

    Doveva rincontrarsi con sua sorella, la principessa Isabella, ma a differenza di quest’ultima, nell’agguato ci ha lasciato la pelle. La loro famiglia è stata sterminata, probabilmente per interessi espansionistici, in primis dell’Inghilterra, ma chissà se Napoleone ci ha messo lo zampino. Un vero mistero.

    Isabella è l’unica sopravvissuta e, prima di Davide, ha perso il maggiore dei fratelli, Stephane, e i genitori. È in cerca di giustizia e di rivalsa, infatti auspica di impossessarsi del trono appartenuto a suo padre, ma prima deve capire da chi guardarsi le spalle.

    “— Simon Rothmore, conte di Merrick, al vostro servizio […] Vi porgo le mie scuse per non essermi presentato prima. […] La principessa non lo sapeva, ma era lui la sua migliore possibilità di restare in vita.”

    Eppure Isabella non riesce a fidarsi, è convinta che il reggente inglese stia manovrando i suoi uomini affinché riesca ad annettere la sua terra natia all’Inghilterra. Tra i fedeli del Re c’è proprio Simon, con il compito di proteggere e scortare la principessa a Palazzo; ma contro gli ordini l’accompagna al suo paese. Ad aiutare Simon nel suo intento vi è il suo grande amico, oltre che collega, Kirk.

    “Padre Ling si sporse dentro e guardò Isabella. — State attenta, Altezza. Non tutto è come sembra.”

    Il saggio monaco sa tutto, conosce anche gli impedimenti di Isabella a diventare Regina nonostante abbia superato la “prova”. Vede il futuro, è consapevole delle alleanze e del disastro che sta per accadere, ma lascia che ogni cosa faccia il suo corso… Ma su una cosa ha sbagliato: l’amore non conosce confini.

    La piacevolezza della penna di Maya Banks è innegabile come l’originalità delle sue storie. “Sua maestà, amore mio” ha una trama complessa che ben si incastra con il periodo storico. La particolarità dell’ascesa al trono di Leaudor dona una buona dose d’avventura a un romanzo che fin qui non ne è stato privato; se da un verso mi sono “divertita”, a tratti l’ho trovato lento, soprattutto per arrivare al castello della principessa.

    Molto intensa la storia d’amore, non nego di avere un debole per il protagonista che si apre, senza filtri e senza pensare alle conseguenze di “Cosa farà il mio Paese senza di me”. Un uomo vero con le sue debolezze contro una donna più pragmatica che per il suo, di Paese, si sacrifica. Ling, il monaco, è il mentore, la guida… la rivelazione.

    Un colpo di scena dopo l’altro a dividere e riunire due amanti… in un’allenza davvero strategica. Consigliato.

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