Care lettrici, cari lettori,

posso raccontarvi come è nato Debiti d’amore?

Cosa notate quando fate scorrere i possibili acquisti on line oppure occhieggiate i volumi esposti nelle librerie, nelle edicole e nelle bancarelle? Notate la copertina che, spesso, sono l’ultima scelta effettuata dall’editore e dall’autore.

Nella copertina che lo staff Mondadori ha realizzato per Debiti d’amore, e che scoprirete a tempo debito, oltre alla coppia di innamorati c’è un piccolo dettaglio, una specie di mulino. Si tratta di una gualchiera che funziona come i mulini che tutti conosciamo e serve per infeltrire i tessuti rendendoli più resistenti e impermeabili all’acqua.

Se avete letto I pilastri della terra, ricorderete che Jack costruisce una gualchiera per Aliena…

La Liguria è terra montuosa stretta attorno al mare, è terra d’acque spesso tumultuose, è terra di quella che ora chiamiamo architettura preindustriale: mulini, cartiere, gualchiere che sfruttano la caduta d’acqua dei torrenti.

Vicino a Genova una delle zone in cui sono più diffuse è l’entroterra di Pegli, ricca di corsi d’acqua e protetta da una vetta piuttosto alta.

Avevo letto queste informazioni e tanti anni fa ne avevo anche visto le tracce sul territorio: un giorno da questi ricordi è nata la scintilla per il romanzo.

Così, mi ero ripromessa che il mio prossimo romance storico sarebbe stato ambientato in una tenuta nell’entroterra di Pegli.

E i due protagonisti si sono fatti avanti. Come capita alle persone in carne e ossa; ognuno dei due ha le idee confuse su di sé e ha messo una pietra sopra i propri desideri più profondi ritenendoli irrealizzabili e quindi fonte di delusione.

Sono imperfetti: lui è un giocatore di professione e lei non è più giovanissima, ha la reputazione rovinata e non conduce una vita da “signorina di buona famiglia” perché dirige la tenuta e tratta con banche e braccianti, ma soprattutto perché è una donna così decisa e intraprendente da aver trasformato un vecchio mulino in una gualchiera.

Ognuno dei due, da solo, è imperfetto. Insieme scopriranno di essere perfetti.

Vi ho detto dove è ambientata la vicenda e chi sono i protagonisti, resta da aggiungere l’epoca, essenziale in un romance storico. La vicenda inizia nei mesi precedenti la Seconda guerra di Indipendenza, mesi di attesa, di paure e di speranze, ma vissuti nella normalità di ogni giorno e lontano dalla gloria e dagli onori.

Cosa aggiungere? Spero che vi emozioni e vi offra qualche ora piacevole.

E spero che quando sarete alla parola fine vi attiri l’idea di ritrovare questa stessa ambientazione in un secondo romanzo.

Chi sarà il protagonista? Un personaggio molto importante in questo, ma un personaggio strano perché in questa storia c’è e non c’è. In carattere con la storia che ho raccontato cosa fare se non proporre una scommessa?

Con affetto, la vostra

Maria Masella