Uscite de I Romanzi – marzo 2015
CLASSIC
1105 – Anna Joy FRENCH – Cuore normanno
1106 – Amanda SCOTT – Lungo il confine (Border lass)
1107 – Laura Lee GUHRKE – Nozze movimentate (Trouble at the wedding)
1108 – Karen HAWKINS – Capitano del mio cuore (Her master and commander)
EXTRA PASSION
51 – Mary WINE – Dolcissima nemica (Bedding the enemy)
52 – Eden BRADLEY (Eve Berlin) – Oltre la tentazione (Temptation’s edge)
ORO
147 – Laura KINSALE – La figlia del matematico (Flowers from the storm)
148 – Jo BEVERLEY – L’amore a Dragon’s Cove (The dragon’s bride)
PERLE
9 – Mary BALOGH – Incauta ma irresistibile (Lady with a black umbrella)
10 – Joan WOLF – La duchessa americana (The American duchess)
Previous Post
E’ giusta la numerazione degli RM anche se non in ordine?, Luisa.
per Luisa:
la numerazione dei Classic è esatta.
Grazie per la segnalazione, abbiamo già provveduto a riordinare l’elenco secondo la numerazione d’uscita.
Nuova autrice italiana?
A marzo comprerò solo la French e la Guhrke.
Balogh, Wolf e Wine, per il resto attendo le trame e le recensioni.
Bravissimi.Basta con i pizzoni delle italiane
@ tiziana
Siamo in tante ad apprezzare le autrici italiane, quindi, per rispetto a noi lettrici e alle bravissime autrici italiane, ti chiedo di non fare simili commenti. Nessuno ti obbliga a leggerle, se non le trovi di tuo gradimento. A me alcune autrici straniere non piacciono MA NON CHIEDO CERTO DI NON PUBBLICARLE.
Non credo che sia corretto descriminare le autrici italiane poiche da noi molto apprezzate.posso capire che non siano di tuo gusto,ma evita di offendere cosi delle persone che credono nel loro lavoro e fantasia.ti piacerebbe se qualcuno offendesse il tuo operato pubblicamente?ognuno ha i suoi gusti,ma non per questo si denigra il lavoro altrui..ci sono autrici straniere che non mi piacciono,ma non mi permetterei mai di offenderle.Quindi la prossima volta Cerca di evitarlo
Fermo restando che ognuno può esprimere la sua opinione su ciò che preferisce, sarebbe apprezzabile che lo facesse con cognizione di causa, ma sopratutto con una certa educazione, non foss’altro che per un senso di nazionalità.
Sempre vero : ” l’erba del vicino è sempre più verde”……. Ma non sempre migliore, aggiungo io.
Mi associo a Giusy e a Giulia …
Ci sono autrici italiane che io adoro e che scrivono libri che non hanno niente da invidiare a quelli delle loro colleghe straniere…
Anche a me potrebbero non piacere determinate scrittrici ma non chiederei certo di non pubblicarle…
Bisogna rispettare i gusti di tutti…
Premesso che da anni ci battiamo per superare la nostra storica tendenza all’esterofilia, premesso che quest’anno leggeremo meno italiano, confesso che qualche volta ho sconsigliato la pubblicazione di altri libri di un’autrice. Ma sempre facendo il nome. Le critiche cumulative mi lasciano perplessa. Perché sono chiaramente razziste.
Inoltre negli ultimi mesi i titoli italiani sono stati sempre fra i migliori. E non erano affatto i più lunghi.
Infine, personalmente seguirò le nostre autrici dovunque pubblichiamo. Anche nel self.
Il tablet ha cambiato il mio ‘pubblichino’ in pubblichiamo. Ma!
ciao Matesi, leggo sempre i tuoi commenti e ti faccio i complimenti per la tua capacità di sintesi. Scusa se però mi permetto un appunto, ho notato sia questa volta, sia altre in passato che scrivi “ma” in modo non corretto.
Quando usato come interiezione come hai fatto tu ci vuole l’acca (h) finale, cioè si scrive “mah”.
Trovi altre info sulla Treccani e sul forum dell’Accademia della Crusca. (non metto i link perché non so se è permesso).
Con simpatia, Lory
Adoro le le autrici italiane e trovo non abbiano assolutamente nulla da invidiare a quelle straniere e penso che l’eleganza, lo stile e la cura che hanno nella ricostruzione dei periodi storici sia veramente notevole. può essere che questo faccia di me una lettrice “pizzosa” ma almeno credo di poter dire non una lettrice “maleducata”!
Premesso che sono d’accordo nel sostenere le autrici Italiane specialmente quelle che scrivono per le nostre adorate collane
Mondadori, perchè penso che non abbiano nulla da invidiare alle autrici Americane. Ritengo pero’ che ognuno sia libero di esprimersi liberamente, io personalmente per” pizzoni” ho interpretato come noiosi , quindi non ho visto un offesa , ma solo un punto di vista.
Poi per la” h ” mancata di Matesi trovo inutile questa precisazione, poco attinente al post. Adesso rientrando in tema, questo mese prendero’ i due della collana ”PERLE” la Guhrke e la Kinsale. ps non linciatemi perche’ ho espresso la mia opinione
Pizzoni è un termine offensivo, non un’opinione. Se la nostra “collega” non ama un’autrice deve spiegare chi, perché e farlo nei luoghi giusti, non sparando nel mucchio.
Così non serve a nessuno.
Tra l’altro sicuramente in questa lista c’è un’autrice italiana…
Mi pare che un’autrice italiana ci sia a Marzo, il titolo Cuore Normanno non è tradotto. BENE! … un’autrice nuova da scoprire
anna joy french è una ewwa presente nella raccolta dopo carosello tutti a nanna con il racconto Mariarosa
Cara Lory, lo confesso, non avevo mai notato mah, forse perché nella vita reale non uso le interiezioni. Lo Zingarelli, che è la mia bibbia linguistica, ammette sia mah sia ma, nel senso di rassegnazione o disapprovazione.
Ti ringrazio per avermi fatto approfondire l’argomento. Alla prossima.
Le autrici italiane sono brave quanto le stranire, questo mese non ne vedo nessuna e mi dispiace. Per quanto riguarda il commento offensivo, si sono espresse le mie colleghe, che appoggio in pieno. Sceglierò cosa prendere dopo le presentazioni.
“straniere” si è persa una “e”, scusate
@angela anna joy french è italiana
“Pizzoni” delle italiane?
sbaglio, oppure è in Italia che è nata la cultura, è stato un italiano a scrivere la Divina Commedia, l’Italia è stata il centro della cultura mondiale per interi secoli e se ora è in crisi e in decadimento è perchè evidentemente ci sono persone che non hanno perso fiducia nelle autrici e negli autori italiani e nelle loro capacità, ma soprattutto hanno dimenticato l’importanza della loro origine e di loro stesse!
scusate, nel mio commento ho scritto un NON di troppo, volevo dire :”ci sono persone che HANNO perso fiducia nelle autrici”
Premesso che l’unica libertà che ci è ancora concessa (forse) è la libertà di esprimere i nostri pensieri, credo sia quanto mai opportuno, esprimerlo con la più alta forma di rispetto ed educazione. E’ facile parlare quando non si conosce il grande lavoro che sta dietro la stesura di un libro! Ma la cosa più grave, in questo caso, è stata l’offesa gratuita e generalizzata verso “le penne del romance italiano”. Mi dispiace leggere commenti simili all’interno di un blog dove, affermate e stimate autrici italiane hanno lasciato il loro contributo con stile ed eleganza, cosa che evidentemente manca a chi ha scritto questo commento offensivo. Del resto, l’educazione è come l’eleganza. Se non ce l’hai non puoi fingere di averla!
Non comprendo l’accanimento di molte lettrici nei confronti delle scrittrici italiane….ne abbiamo moltissime brave, che scrivono romanzi emozionanti con ricostruzioni storiche accuratissime e personaggi intensi!
Mi piacerebbe ricordare inoltre che quando leggiamo un romanzo di autrici come Balogh, Kepley etc. le versioni sono tradotte da eravigliose autrici italiane, che non si limitano a fare una traduzione letterale, ma adattano descrizioni e dialoghi alla nostra lingua!
Io credo che prima di parlare anzi usare le dita per scrivere sulla tastiera si debba moderare il linguaggio, si possono esprimere i propri gusti, ed è legittimo, senza offendere gratuitamente! Per fortuna ci sono delle autrici italiane che non hanno nulla da invidiare a quelle straniere altro che pizzoni.
Una semplice lettrice.
Leggo romance da diversi anni ed
alcuni tra i più bei romanzi che ho letto sono opera di Autrici italiane.
Lo scorso anno al Salone del Libro di Torino ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere personalmente alcune delle nostre scrittrici; persone semplici, meravigliose e di grande umanità.
Ognuno di noi è libero di leggere quello che più le piace, ma esprimere giudizi come se fossero il “verbo in terra” lo trovo ridicolo.
Sminuisce chi lo scrive e non certamente le persone a cui è indirizzato!! lasciando un senso di fastidio per il sottile velo di acredine che accompagna quella infelice frase.
Personalmente amo la letteratura italiana e spero che le nostre autrici siano sempre più pubblicate ed auguro a loro un enorme successo, ringraziandole per i bei momenti che hanno saputo darmi con le loro fatiche. Scrivere bene è difficilissimo e loro lo fanno magistralmente, grazie di cuore.
Tutto inutile. Le americane resteranno per sempre le uniche vere autrici di romance. Il mercato lo dice, non la setta di 50-60 fans delle solite italiane. Quale maleducazione poi? E’la mia opinione, che vale quanto la vostra.
Ciao Tiziana, ammetto che prima non ho voluto commentare in quanto considero un opinione, buona come quella di chiunque altra, perché riflette sempre un parere personale. In merito all’ offesa direi che
“pizzone” è veramente ad un livello troppo basso per entrare in una qualunque graduatoria….peccato tu abbia rovinato il tutto additando le altre lettrici intervenute come facente parte di una “setta” Un modo inteso come dispregiativo!
@ tiziana
Un’opinione è tale solo se formulata con educazione e discernimento. Tu hai dato un giudizio generale in modo irrispettoso verso le autrici italiane, e di riflesso anche a noi lettici loro fans. SONO FIERA di essere italiana e di apprezzare tutto ciò che riguarda la mia Patria, autori/autrici comprese. Il mercato? Hai idea di cosa sarebbero certi romanzi se venissero tradotti senza l’intervento della nostra lingua così ricca di vocaboli? Evidentemente non lo sai, altrimenti non parleresti così. Sappiamo tutti benissimo quanto ti appassiona denigrare le “italiane” a ogni piè sospinto, spesso senza motivo, e sottolineandolo in continuazione. Per quanto riguarda la “setta”, forse sei abituata tu a farne parte, perchè noi siamo solo un gruppo di lettrici che condividono la stessa passione.
Quello che è inutile davvero, in questo caso, e continuare a discutere con qualcuno che non solo non si è scusato per il commento mal formulato e, ripeto, irrispettoso, ma continua imperterrito a difendere inutilmente qualcosa che si può riassumere in un’unica frase :OGNUNO HA I SUOI GUSTI E VANNO RISPETTATI.
la differenza sta nel dire una cosa CON EDUCAZIONE e con cognizione di causa.
Se le critichi tanto, vuole dire che le autrici italiane le leggi.(???) Oppure devo pensare che non le leggi ma spari giudizi a caso?
Tiziana definirci setta e esagerato e scortese!Siamo solo lettrici che amano leggere e apprezzano sia le straniere che le italiane. Ovviamente ognuna di noi ha gusti diversi e ribadisco come l ultima volta non si contesta il tuo gusto,ma bensi l offesa nel definire “pizzoni” le italiane mancando cosi di rispetto senza sapere il lavoro e la fatica che c e dietro.bada bene opinione s intende che puoi benissimo dire che non e il tuo genere e non affondare il suo lavoro.
ogni lettrice che ha scritto credo che abbia avuto la stessa mia sensazione se no nessuno tu avrebbe contestata…un altra cosa e chiudo : le straniere sono brave e a volte emozionano,ma anche le nostre autrici italiane lo fanno!Voglio ricordare che sono il nostro patrimonio e orgoglio
Nulla da eccepire sulla questione “opinione”….appunto:sono opinioni.
Per fortuna siamo ancora libere di esprimerle e di acquistare quello che più ci piace.
Personalmente alcuni grossi “bidoni” li ho presi con romanzi scritti da autrici americane; mentre non ho mai avuto delusioni da romance di autrici italiane.
Probabilmennte sono una persona fortunata, o semplicemente sono una persona che sa scegliere.
Mia personalissima opinione, che lascia il tempo che trova, ma che desidero esprimere. Punto.
Siamo 50-60? Credevo di meno!
Facciamoci sentire, gente!
Sono felice di appartenere a questa “setta” che apprezza “i pizzoni”. Le opinioni e i gusti personali di ogni lettrice. sono espressi con educazione senza offendere gratuitamente. I tuoi gusti TIZIANA. giustissimo che tu li abbia. potevi esprimerli in modo diverso. senza scatenare un maremoto. Sono contenta che almeno tu ti stia divertendo.
Ribadisco ancora una volta il mio apprezzamento per le nostre scrittrici.
I loro romanzi secondo me meriterebbero di essere letti anche fuori dai nostri confini, perché riflettono il grande lavoro che c’è dietro e riescono ad appassionare ed emozionare.
Se penso ad esempio all’ultimo romanzo italiano che ho letto, Il cacciatore di nuvole di Ornella Albanese, tanto per citare una delle nostre brave autrici, lo definirei un piccolo gioiello al quale non manca davvero nulla.
Cara Matesi
sono sicura che siamo molto molto di più.
Ma ci distinguiamo da alcune “eccezioni” perchè noi amiamo veramente leggere magari collocare nei più o meno piacevoli un libro, ma mai mancare di rispetto a chi quel libro lo ha scritto mettendoci tutto il suo cuore.
Io sono onnivora leggo di tutto la parte più gratificante della giornata e la sera dopo cena prendere il libro in mano e partire per un mondo parallelo……. poi domani è un altro giorno!
Grazie quindi a tutte le nostre Autrici ITALIANE e STRANIERE che riescono ancora a farmi sognare.
Un saluto a tutte voi amiche di lettura
Antonella
Siamo una setta ???
Credo proprio che a non conoscere il significato delle parole si incorra nel ridicolo se si applicano così….tanto per far sapere di conoscere il termine.
Che si possa esprimere un’opinione e’ sacrosanto, guai ad affermare il contrario.
Che si esprima un’opinione a scatola chiusa, per partito preso e senza conoscerne il contenuto è sinonimo di pregiudizio e chiusura mentale. I pregiudizio nuoce gravemente a chi lo esercita, non a chi lo riceve. La storia c’è lo insegna.
Faccio parte di un gruppo di protesta per i diritti di tutti, e ci siamo sentiti apostrofare come “quattro pirla” , ora perché difendo le autrici italiane vengo indicata come facente parte di “una setta”…… Beh ragazze ne sono orgogliosa, perché nessuno potrà mai dirmi di avere pregiudizi a priori, e in tempi come questi c’è di che esserne fieri.
Da parte mia posso dire che non ho letto molti romance perché è da poco che mi sono avvicinata al genere, però quei pochi che ho letto di scrittrici italiane mi sono piaciuti molto in particolare quando sono ambientati proprio in Italia perché me li sento più vicini.
Calma ragazze! Per i miei gusti ho trovato romance molto belli e altri poco belli indifferentemente di autrici italiane e di autrici straniere. Ad ogni modo un pò di dialettica, se non esasperata e specialmente costruttiva, è fonte di arricchimento e , ciò che più spero, potrà fornire utili indicazione all’editore. Buona lettura a tutte!
Ritengo che generalizzare sia sempre un errore, ovviamente fra le autrici straniere ce ne sono alcune molto brave e altre molto meno, così come fra le italiane.E trovo sbagliato dire che una autrice non è brava solo perchè a me non piace.Personalmente ritengo che le italiane tendano a privilegiare la parte storica rispetto alla stora d’amore e non è questo che cerco quando scelgo di leggere un ‘romance’, anche perchè amo molto le storie introspettive e attente all’ evoluzione psicologica dei personaggi (vedi Balogh).Ma questo è solo una questione di gusti.Sintetizzando l’offerta è così varia da permettere ad ognuno di noi di scegliere quello che più piace ed è importante che lo spazio sia dato a tutti avendo come unico metro di giudizio la qualità oggettiva del prodotto.Un saluto a tutte!
scusate ma lora leigh…. quando?
Datemi “buone notizie”!!!
Condivido le opinioni di miki53 e ale64 perchè anche io leggo sia autrici italiane e staniere e ho trovato per entrambe romance belli e meno adesso che sono un pò di anni che preferisco il genere storico scelgo le autrici che amo di più e le novità naturalmente anche se devo dire che spesso della stessa autrice si differenzia sempre da un romanzo all’altro..ognuno è libero si spera di esprimere la propria opinione perchè il leggere come un pò tutte le cose dipende dal proprio gusto personale e meno male come è già stato scritto di scelta c’è ne molta per tutte..ma non si deve mai offendere perchè posso solo immaginare tutto il lavoro e l’ impegno di ogni autrice che mette a scrivere perciò per quello che mi riguarda tanto di cappello a tutte e per me grazie di esistere sono davvero il mio elisir di positivitá per staccare da tutte le bruttezze del mondo e sognare..lunga vita alle scrittrici e a noi lettrici che mettiamo tanta passione nel difenderle..mi auguro visto che la cosa più importante per me rimane la qualità ci sia sempre di più sia per gli editori nel scegliere e nelle scrittrici nello scrivere questa rimane la mia opinione viva il romance storico!!!
Leggo romance di autrici italiane e di autrici straniere, ovviamente non leggo tutto quello che viene pubblicato, scelgo in base ai miei gusti ed alla mia esperienza.
@Tiziana
Hai scritto: “…Le americane resteranno per sempre le uniche vere autrici di romance…”
Le autrici americane sono molte e brave, ma… “le uniche”? Posso chiederti come consideri Mary Balogh,Jane Feather, Jo Beverley, Penny Jordan?
E lascio stare Georgette Heyer, Victoria Holt…
Ciao Federica, potresti dare informazioni sulla pubblicazione della Leigh?
Grazie per la disponibilità!
Mi associo alla richiesta di stefi.
per Stefi e Lenny:
confermiamo che abbiamo già in programma, tra il 2015 e il 2016, altri tre titoli della serie Elite Ops – Black Jack, Renegate e Live Wire.
@ Frederica
Grazie mille!! Spero proprio che continuerete a pubblicare altri lavori della Leigh oltre a questi e già che ci sono vorrei esprimere anche la speranza di veder pubblicati altri romanzi della Rice nella stessa collana. Grazie ancora ^_^
Ma quando escono gli ebook di marzo?
Anch’io mi unisco alla richiesta di pubblicare gli altri due libri di Lisa Marie Rice, intanto usciti in America, che fanno parte della serie Midnight.
grazie Federica per la risposta!