“Il matrimonio dell’anno” di Laura Lee Guhrke – Classic 1078

ROMANZI_1078Dalle ceneri del primo amore risorge
la passione, questa volta per sempre

A causa di William Mallory, che l’ha abbandonata all’altare per seguire i propri sogni di archeologo in Egitto, lady Beatrix Danbury ha sofferto di depressione. Solo grazie ad Aidan Carr, duca di Trathen, è riuscita a superare le difficoltà e a guardare al futuro. Ma a due mesi dalle nozze, Will riappare all’improvviso rinfocolando la passione che li univa, e che cinque anni di lontananza non sono riusciti a spegnere. Purtroppo dovrà presto ripartire per l’Egitto, dove lo attendono un’importante scoperta e una splendida carriera, e per Beatrix è il momento di scegliere. Avrà il coraggio di ascoltare il proprio cuore e rinunciare a tutto pur di seguirlo?

Note:

IL MATRIMONIO DELL’ANNO ( Wedding of the Season ) è il primo romanzo della trilogia “Abandoned at the Altar”, spin-off della serie Girl-bachelors, già pubblicata nella collana I Romanzi Classic.
La trilogia proseguirà con “Scandal of the Year” e “Trouble at the Wedding”, di prossima pubblicazione.
Tra gli altri romanzi di Laura Lee Guhrke già pubblicati in precedenza da Mondadori, ricordiamo NON SONO UNA PRINCIPESSA! ( She’s No Princess ), E INFINE LA BACIÒ ( And Then He Kissed Her ), LE MALIZIE DI UN DUCA ( The Wicked Ways of a Duke ), IL SEGRETO DI UN GENTILUOMO ( Secret Desires of a Gentleman ) e TANTO PUÒ LA SEDUZIONE ( With Seduction in Mind ), nella collana I Romanzi Classic; TALAMO PROIBITO ( The Marriage Bed ) e OGNI SUO BACIO ( His Every Kiss ) nella collana I Romanzi Passione; UNA DONNA SCANDALOSA ( Breathless ) nella collana I Romanzi Emozioni.

Ambientazione:

Inghilterra, 1902

Commenti
  • laura

    Si la Guhrke mi piace

  • Matesi

    Abbandonare una donna (o anche un uomo) all’altare è un delitto imperdonabile, secondo me. Per cui mi pare che Beatrix sia proprio un’oca masochista a prendere in considerazione l’idea di sposare quel farabutto. Figuriamoci di farlo davvero.
    Leggere questo romanzo sarà un supplizio per me. Quindi lo metterò in coda a tutti gli altri.
    E una serie intera su questo tema! Puah!

  • Desi

    Mi è piaciuto molto . Originale e appassionato. La Guhrke si conferma una garanzia!

  • barbara

    siamo al 7 e ancora non sono usciti…almeno non a Roma come mai? Il primo sabato del mese è passato da un pezzo ormai….=(

  • Matesi

    Ho iniziato il romanzo e desidero fare le mie scuse a Will. Non ha affatto abbandonato Beatrix sull’altare, ma 15 giorni prima e soprattutto è stata lei a rifiutarsi di seguirlo!

  • Matesi

    Un bel romanzo, sfacciatamente novecentista e femminista, più o meno all’altezza della serie di cui è costola.
    I protagonisti sono ispirati in modo chiaro a Lord Carnarvon e lady Almina per molti particolari (compreso il cablogramma di Carter, che sembra uno sciocco espediente da romanzo, ma incredibilmente corrisponde alla realtà).
    Insomma un buon romanzo, per molti aspetti anche originale.

  • Sara

    Bellissimo romanzo. Intenso ed emozionante!!! Non vedo l’ora di leggere i prossimi!!! 😉

  • PATTY

    Un romanzo che mi è piaciuto MOLTISSIMO…. ma mi ha fatto pure arrabbiare molto:
    PERCHE’ MI CHIEDO, perché siamo solo noi donne , a dover scegliere tra la sicurezza, fedeltà, serietà da una parte e dall’altra parte la passione, l’incostanza, l’imprevedibilità, l’avventura. Perché è così difficile anche nei romance riunire tutte queste qualità dentro ad un meraviglioso protagonista maschile senza dover far penare la protagonista x quasi 250 pagine. Mai che anche il Lui di turno ci venisse un po’ incontro!!!!.
    NO pure qui la protagonista deve soffrire nell’incertezza, nel dubbio, sulla scelta da compiere, stravolgendo tutti i principi e aspirazioni .
    Ho tifato parecchio con questa protagonista che ho trovato meravigliosamente insicura ma caparbia, perché il protagonista non è certamente facile da gestire. Anzi tutti e i due maschietti sono rigidamente ancorati nelle loro certezze, nelle loro scelte e aspirazioni, UNO fedelmente ancorato alla vecchia Inghilterra con i suoi possedimenti terrieri e L’ALTRO proiettato verso terre lontane e misteriose. E’ Trix, e solo lei, (così la chiama Will) a rivoluzionare totalmente la propria vita e scegliere dove andare
    . Devo dar atto a Will delle ultime pagine,..altrimenti sarei entrata nel libro x scazzottarlo.
    Emozionante è la prova del tuffo dalla scogliera….io sarei svenuta già prima di lanciarmi e le scene d’amore, anche se non tante, belle e intense.
    Spero quanto prima nel seguito con la terribilmente simpatica cugina Julia (guida come un razzo, beve e fuma come uno scaricatore e il compassato e controllato duca di Trathen.

  • PATTY

    @ matesi
    Interessante e utile il tuo intervento sulla contessa di Carnarvon, della quale non conoscevo nulla…e curiosa come sono, ho già scoperto che esiste una biografia su di lei. Rimango sempre molto affascinata dalle vite movimentate di questi personaggi.
    Bello l’accostamento tra i due personaggi realmente esistiti e i due protagonisti del romanzo.

  • Matesi

    @ Patty
    Difatti, ho letto il libro di Lady Carnarvon, quella attuale (Downton Abbey ha colpito ancora). La differenza maggiore, a parte i particolari romanzeschi, è il fatto che Almina era una figlia naturale di un Rothschild e della sua mantenuta. Insomma, anche nella realtà potevano avvenire cose da romanzo.

  • GIUSY73

    Molto carino, soprattutto il finale. Trama scontata ma ben scritta. L’ho finito in due giorni.
    Will è un bel protagonista ma anche Adam e Paul non scherzano. Attendo il prossimo.

  • PATTY

    Sto rileggendo “Talamo proibito” sempre della Guhrke.
    E’ una caratteristica dell’autrice dare ai protagonisti una seconda possibilità.
    Ovviamente “il mazzo” anche qui se lo fa la protagonista femminile.
    Oltre a perdonare il marito per scorrettezza e infedeltà, accetta pure un bimbo illegittimo.
    Una gran donna come Trix.
    Che la Guhrke sia sottilmente maschilista??????

  • PATTY

    @ Matesi
    Ho visto che esiste anche in ebook. Quasi, quasi….

  • alidiseta

    Un romanzo che ha toccato degli argomenti per me particolarmente delicati, come la paura dell’ignoto e la mancanza del coraggio di osare. Mi sono rispecchiata molto in Beatrix (il crogiolarsi in una vita senza sussulti, ma sicura; il sognare qualcosa di diverso ma tirarsi indietro non appena se ne crea l’opportunità; la paura di cambiare) e ho un po’ detestato Will perché per quasi tutta la durata del romanzo non offre a Trix un compromesso, ma vuole solo farle abbracciare il suo stile di vita. I due protagonisti discutono molto, sempre sugli stessi argomenti, e i dialoghi risultano così molto ripetitivi (ho perso il conto di quante volte viene menzionato il tuffo dalla scogliera!) il che mi ha fatto abbassare un po’ il voto. Adesso non vedo l’ora di leggere la storia di Julia! VOTO 7=

  • PATTY

    @alidiseta
    molto interessante il tuo intervento.
    Vale rischiare nella vita senza la sicurezza di un risultato oppure accettare l’evidenza che da sicurezza senza scosse?
    Quanto ti capisco. Astrologicamente sono un segno doppio Terra/Aria… un eterno oscillare.

  • alidiseta

    @ Patty

    Tempo fa, in una recensione, lessi questa citazione di Grant Morrison (che io non conosco) che mi colpì molto:

    “Sai una cosa? Certe persone non vogliono essere salvate. Perchè la salvezza implica un cambiamento. E il cambiamento richiede uno sforzo maggiore del restare uguali. Occorre coraggio per guardarsi allo specchio e vedere oltre il proprio riflesso.”

    Quanta verità!

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