“I desideri del cuore” di Mary Balogh – Oro Super 14

ORO_SUPER_14DUETTO “GEORGIAN”

Senza cuore
Dopo dieci anni trascorsi in Francia, Luke Kendrick, duca di Harndon, non ha alcuna voglia di tornare per reclamare il titolo e risollevare le sorti della famiglia che lo ha ripudiato. Tuttavia deve farlo, e deve avere un erede. Si ritrova così sposato con lady Anna Marlowe, una donna che lo appaga, ma i cui segreti iniziano ad affiorare fin dalla prima, tempestosa notte di nozze…

La melodia del cuore
Lady Emily Marlowe non ha mai dimenticato lord Ashley Kendrick. Sette anni prima ha potuto solo assistere, con il cuore straziato, alla sua partenza per l’India. Ma ora che è tornato, vedovo e disperatamente infelice, il sentimento che Emily ancora prova per lui si risveglia. Un amore che non ha suono né parole, ma non per questo è meno appassionato…

Passione proibita
Figlia illegittima di un lord inglese, Sian Jones è cresciuta come una lady ma ha sposato un minatore gallese. Rimasta vedova finisce a sua volta in miniera, in tempi di lotta contro i tirannici proprietari inglesi, finché non diventa governante presso uno di questi. E basterà un bacio rubato nel buio, perché Sian debba fare i conti con un amore impossibile…

Note:

Il volume raccoglie le ristampe del duetto “Georgian”, così chiamato per l’ambientazione storica dei romanzi che lo compongono, ovvero SENZA CUORE ( Heartless ) e LA MELODIA DEL CUORE ( Silent Melody ), più la ristampa del romanzo di ambientazione gallese PASSIONE PROIBITA ( Longing ).
Tra le opere di Mary Balogh già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo PRIMA, LE NOZZE ( First Comes Marriage ), LA PROPOSTA ( The Proposal ) e CUORI RUBATI ( The Secret Mistress ), nella collana I Romanzi Emozione; POI, LA SEDUZIONE ( Then Comes Seduction ), INFINE, L’AMORE ( At Last Comes Love ), COME UN ANGELO ( Seducing an Angel ), D’AMORE COME D’ACCORDO ( A Secret Affair ), nella collana I Romanzi Classic.

Ambientazione:

Inghilterra, 1760 – 1763 ( periodo georgiano ) per SENZA CUORE e LA MELODIA DEL CUORE;
Inghilterra, Galles, 1839 ( epoca vittoriana ) per PASSIONE PROIBITA.

Premi e riconoscimenti della critica:

All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) per SENZA CUORE e LA MELODIA DEL CUORE; Romance Reader Five Hearts per LA MELODIA DEL CUORE.

Commenti
  • Alice69

    Lo comprerò cartaceo come faccio con tutti i libri della Balogh.

  • lucia f

    Il titolo originale di Senza Cuore è Heartless, The Gilded Web è il romanzo La Tela Dorata, della serie Web.

  • Frederica

    per lucia f:

    abbiamo gia’ provveduto a correggere il refuso, grazie per la segnalazione!

  • lucia f

    Ho fatto un errore anch’io, il romanzo è Nella Tela Dorata e non La tela dorata. L’età si fa sentire!

  • Tania

    Come mai in ebook non è ancora uscito mentre gli altri si???

  • elena

    io non lo trovo neppure in cartaceo… la data di uscita è diversa rispetto alle altre collane?

  • Alice69

    @elena
    Io l’ho trovato sabato, quindi e’ uscito insieme a tutti gli altri.

  • stefania

    M associo.
    Neppure io riesco a trovarlo mentre gli altri in edicola ci sono tutti.

  • elena

    allora dipenderà dalle zone: non demordo e continuo a cercare!!

  • stefania

    Insisti Elena. Io alla fine l’ho trovato, dopo aver girato varie edicole.

  • lucia g

    Non e’ che qualcuna gentilmente mi potrebbe dire in che periodo piu’ o meno sono stati pubblicati la prima volta, perché non riesco a memorizzare se li avevo gia’ letti oppure no. Grazie anticipatamente.

  • Matesi

    @ Lucia g
    Senza cuore è stato scritto nel 1995 e pubblicato in Italia nel 2005, La melodia 1997 e 1998, Passione nel 1994 e 1996.
    Io ho conservato solo il primo, non mi era piaciuto molto il secondo, perché l’handicap della protagonista mi pareva stonare con il genere rosa, non mi ricordo per niente il terzo.
    Perciò, personalmente ho finito per comprare questo ebook .

  • Lauretta

    Non avevo mai letto “Passione proibita” e mi è piaciuto molto. E’ un romanzo che tocca tematiche sociali importanti, come il lavoro nelle miniere, il movimento cartista, i rapporti tra genitori e figli illegittimi, le soffocanti convenzioni che di fatto impedivano il matrimonio tra appartenenti a diverse classi sociali diverse.
    In un simile contesto, la Balogh è riuscita a far fiorire un amore romanticissimo tra una donna straordinariamente forte e coraggiosa e un nobile generoso e illuminato. La storia di Sian e Alexander mi ha travolta sin dalle prime pagine!
    Unici due appunti: le vicende della coppia Angharad/Emrys hanno avuto un epilogo che mi è sembrato davvero poco plausibile e ho trovato il finale della storia tra Sian e Alexander piuttosto stringato.

  • Matesi

    Ho scoperto di non aver mai letto Passione proibita. Non so come sia successo, ma, se l’avessi letto, di sicuro me ne ricorderei. Si tratta infatti di un Balogh NON regency, ma ambientato nell’epoca vittoriana, cioè il periodo delle grandi riforme sociali, sia pure in mezzo a molte difficoltà. Cioè quelle riforme che, secondo alcuni storici, impedirono lo scoppio della rivoluzione in Inghilterra, come Marx si aspettava. Sia detto ad onore della parte più avveduta della nobiltà e della classe borghese, come in qualche modo fa intendere la Balogh. Che qui, secondo me, fa riferimento a Elizabeth Gaskell, sia pure ovviamente addolcendo quelle atmosfere, come è necessario in un rosa.
    Si tratta di un romanzo bellissimo, che alle solite capacità di approfondimento psicologico abbina azione e suspense.
    Forse varrebbe la pena di comprare il libro solo per questo romanzo. Ma certo Senza cuore all’epoca mi piacque molto, al punto che conservo ancora la copia. Proverò a rileggerlo, insieme alla Melodia del cuore, non appena avrò il tempo.

  • giù giù

    Cara Matesi ,
    grazie mille , aspetto sempre i tuoi commenti prima di acquistare un libro e non mi deludi mai.

  • Matesi

    @ giù giù
    Sei molto gentile e mi lusinghi.

  • Maura

    Passione proibita l’ho trovato nell’usato, giusto per avere tutti i libri della Balogh, più che per la storia tant’è che all’inizio l’ho trovato noioso e accantonato per un paio di settimane. Poi ho ripreso a leggerlo e mi sono appassionata alla storia e ai personaggi, l’ho finito in un baleno. Per me uno dei migliori della Balogh, mai trovata così d’accordo con un giudizio di Matesi come in questo caso.
    Dato che è passato un po’ di tempo da quando l’ho letto, penso che lo rileggerò.

  • Matesi

    Ho riletto la miniserie georgiana e, naturalmente, ho avuto delle sorprese. Quando si rilegge un libro (perfino uno letto e riletto, come Senza cuore) a distanza di tanto tempo, si scopre che nel frattempo è cambiato il nostro approccio alla narrativa: sono cambiati i nostri gusti, perché siamo più vecchie e quindi è cambiato (molto) il nostro punto di vista sull’amore e soprattutto il nostro ideale maschile e femminile. Mi ero perfino dimenticata dell’ambientazione settecentesca con parrucche, cipria e nei.
    Inoltre, se ricordo bene, allora non avevo ancora chiara in mente la personalità della Balogh, cosa che avvenne solo con la serie Bedwyn, e soprattutto le mie aspettative quando comincio un romanzo sono ora molto diverse.
    Caratteristica dei due libri in questione è il legame con il romanzo d’appendice primo- novecento: quindi è predominante l’intrigo e ci sono almeno un paio di supercattivissimi (del genere perverso e più o meno psicopatico) per ogni volume. Cose che oggi mi dispiacciono un po’. La cosa più interessante di Melodia del cuore al momento è proprio quello che all’epoca rifiutai, cioè la presenza dell’handicap. Forse dipende dal fatto che nel corso degli anni la Balogh è tornata più volte su questa tematica e quindi mi ci sono abituata. Anche se considero l’insieme forse un po’ troppo buonista.
    In ogni caso, oggi ritengo Passione proibita, che però ho letto per la prima volta in quest’occasione, uno dei migliori Balogh in assoluto.

  • michelle

    Avevo letto Melodia del Cuore nel libro singolo.. bello molto bello tranne per qualche superficialità di troppo nella trama.. comunque un buon romanzo.
    Il problema in questa trilogia (sto leggendo il primo) è che i libri sono stati accorciati e poi la traduzione non è accurata in vari punti… ad esempio non posso credere che la Balogh in una singola frase utilizzi tre volte la stessa identica parola!! Insomma, questo aspetto secondo me incide e svilisce la bravura dell’autrice…. peccato

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