“Tra le tue braccia” di Roberta Ciuffi – Classic 996
Poteva perdere tutto,
ma non lei
Dopo anni passati a combattere con le sue truppe mercenarie, Eric Buatère ha finalmente ottenuto quello che voleva: un feudo, una baronia e un titolo da trasmettere agli eredi. Tutto sembra però precipitare quando il nipote Arno rapisce Bianca, la figlia del conte Ranieri. E se l’unico modo per evitare il disastro è che il giovane la sposi, come può Eric permetterlo se al solo guardarla sente l’anima lacerarsi per la tentazione? Forse, la risposta è nel cuore di Bianca…
Note:
TRA LE TUE BRACCIA è il nuovo, avvincente romanzo di Roberta Ciuffi, una tra le più apprezzate scrittrici italiane di romance, autrice di numerose opere di varia ambientazione storica, dal Medioevo all’Ottocento.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui Roberta Ciuffi presenta TRA LE TUE BRACCIA, e scaricarne gratuitamente il primo capitolo:
Tra le opere di Roberta Ciuffi già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi, ricordiamo IL RITORNO DEL MARINAIO, DAMIGELLA, FINO IN FONDO AL CUORE, UN MARITO PER REGINA, LA PREDA MAGNIFICA, LA FAVOLA DI BELLA, l’antologia BACIAMI SOTTO L’ALBERO e, nella collana Mystère, LA ROSA DELLE MALETERRE.
Ambientazione:
Italia, 1053
Copertina bellissima,adatta al titolo e perfetta per le romantiche come me…. GRAZIE!
@ Redazione e distribuzione
Visto che è passato Natale e anche la neve (almeno a Roma), mi aspetto di trovare questo romanzo sabato prossimo alla mia edicola di Via della Verna/piazzale Adriatico.
ma che copertina meravigliosa!!
Bella copertina e bella trama…non ho mai letto nulla di Roberta Ciuffi, coglierò l’occasione con questo!
ho letto il capitolo di presentazione del libro….che dire non vedo l’ora di averlo. Mi ha intrigato parecchio sia la protagonista(giovanissima)sia il cotorno famigliare di Lei(ambiguo). Lui mi ha fatto pensare a un eroe forte fuori e ….beh vedremo dentro.
copertina molto indovinata!
non ho volutamente ascoltato l’intervista, ne letto il primo capitolo, per accostarmi alla lettura senza preconcetti o aspettative…
in tanti anni di letture mondadori, non sono mai riuscita a terminare un libro della signora Ciuffi… (gusti personali che non hanno nulla a che vedere con lo stile notevole dell’autrice)
però adoro i medievali e la trama onestamente mi ispira
quindi, considerando che nel tempo i gusti cambiano, sono molto curiosa di vedere che impatto avrò con questo romanzo
chissà….magari un’altra splendida sorpresa come quella di Theresa Melville….
@ manu
Hai mai letto “Il colore della felicità” della Ciuffi? a mio avviso è il suo più bel romanzo! Anche “Una moglie in regalo” è molto bello. Quello che invece non mi ha preso tanto è “Paura d’amare”, ho trovato freddi i due protagonisti.
un bacio
In ogni romanzo di Roberta Ciuffi ho trovato qualcosa che mi ha incantato, emozionato, e fatto riflettere. Alcuni dei suoi lavori contengono poi qualcosa di familiare, e tipicamente italiano, che ti fa sentire a tuo agio. Non vedo l’ora di leggere il suo ultimo lavoro, dalla presentazione sembra molto avvincente.
Ciao
Cris
@Giusy e Manu
Io invece ho amato molto
DAMIGELLA e FINO IN FONDO AL CUORE, anche molto belli.
@ Manu
allora ti consiglio DAMIGELLA
ambientato durante il sacco di Roma.
@ patty e giusy
grazie per i consigli
intanto riprovo con questo…poi vedremo
tenete presente che, nei romanzi, non amo l’ambientazione italiana (pur adorando nella vita reale il mio paese)…
aggiungete che le descrizioni troppo dettagliate di luoghi, ambienti ed eventi storici mi annoiano…..
sommate che lo stile troppo fiorito mi deconcentra….e avrete un quadro clinico dello scoglio che negli anni mi ha tenuto lontano dalle nostre autrici!
fattori strettamente legati ai miei gusti personali, che nulla hanno a che vedere con la loro bravura o con il fatto di essere italiane
le mie autrici preferite (kleypas,stuart,ncnaught lindsey,frank,ALBANESE…) restano quelle che danno spazio totale alla storia e ai personaggi con ritmo incalzante e stile scorrevole, senza perdersi troppo in dettagli , elucubrazioni e virtuosismi letterari
…ma sono pronta a ricredermi come con theresa …
è sempre una gioia dialogare con voi..ora più che mai
un abbraccio ad entrambe
manu
Per quanto mi riguada prenderò questo romanzo perché voglio insistere con le autrici italiane che quasi sempre mi hanno lasciata insoddisfatta…ma ho fiducia nella signora Ciuffi;
@manu
ciao,
mi ritrovo abbastanza con i tuoi gusti, ma in questo caso anche io ti consiglio Damigella che ho trovato bellissimo e mi ha riportato alla mente Rinascimento Privato di Maria Bellonci.
Gio
@manu
credo di capire cosa intendi, anche se non mi riferisco a Roberta Ciuffi perché di questa scrittrice non ho ancora letto nulla. Però la tua descrizione mi ricorda un libro che ho letto di un’altra autrice italiana e che proprio non riusciva ad appassionarmi per i tuoi stessi motivi. Adoro invece Ornella Albanese proprio perché riserva ampio spazio ai personaggi! E, restando in tema di autrici italiane, da poco ho scoperto la White e ho apprezzato anche lei. Ora leggerò la Ciuffi e vedremo
@Manu & Laura
Capisco perfettamente.
Io di questi problemi li ho avuti, pur amando entrambe le scrittrici:
Loretta Chase e
Connie Brockway
mi fanno impazzire ogni tanto nelle loro descrizioni a dir poco meticolose.
Stamattina niente Romanzi a Roma piazzale Adriatico. Lo so che queste cose possono succedere (anche tre volte di seguito). Ma, dopo aver pregustato un week end di lettura, ammetto di essere furibonda.
Complimenti per il tuo romanzo Roberta! Ben descritti i personaggi e l’ambientazione. Bianca è sorprendente per la sua saggezza e forza che scaturiscono dal voler appartenere finalmente a qualcuno e al suo bisogno di ricevere amore. E a donarlo. Eric eroe invincibile ma anche l’uomo con le sue debolezze. Bellissimo davvero! Anche gli altri personaggi come Leo Arno e Gytta meriterebbero un romanzo tutto loro !
Il romanzo è molto ben scritto e sembra l’inizio di una serie, dal momento che tutte le vicende dei personaggi secondari vengono lasciate in sospeso. Intrigo e avventura prevalgono nettamente sulla storia sentimentale e la prima parte del libro è senza dubbio migliore della seconda, dal momento che personalmente non ho gradito il modo in cui viene sciolto il triangolo amoroso familiare (tema ricorrente nella Ciuffi e per me sempre imbarazzante).
Insomma, un buon romanzo, ma, lo ammetto, per i miei gusti non entusiasmante.
Come sempre un buon romanzo e ben scritto con buone anticipazioni per le prossime storie che spero più coinvolgenti nella parte sentimentale, per intenderci più scene come quella dove i due protagonisti parlano del loro amore.
Non posso però non fare un paio di appunti: pag.54, un ciclamino azzurro? Ho avuto la fortuna di vedere tappeti di ciclamini spontanei in vari boschi (tanti da doverci camminare sopra) ma mai uno azzurro, sempre e solo rosa più o meno chiaro.
Poi più che un appunto è una mia perplessità: nell’undicesimo secolo si può parlare di arazzi alle pareti e tappeti sul pavimento? Mi consta che gli arazzi siano posteriori e che sul pavimento al massimo stuoie di giunco. ripeto è una mia perplessità in base alle mie conoscenze che possono essere non esatte.
Il libro comunque non mi è spiaciuto anzi, del resto i medioevali mi piacciono sempre.
@ FLM
Ma come hai fatto a postare il tuo intervento alle 4,25 p.m., visto che in questo momento sono le 15.54?
Ora ho capito: l’orologio del blog è ancora sull’ora legale.
bello,bello,bello e ancora di più!!!!…categoria “rileggere”!!
dopo il prologo e gli antefatti, che personalmente detesto,ma che in questo caso si sono rivelati assolutamente indispensabili per comprendere la trama e il carattere dei personaggi,il romanzo mi ha catturato alla grande!
bella la storia,intensi i protagonisti,impeccabile lo stile…
sono partita al “passo” e ho finito al “galoppo”!!!!
ho adorato i personaggi :lei giovane e innocente, ma forgiata dalla vita, lui duro, scafato e sexy da morire …un vero “uomo” (l’esperienza e la maturità che fanno da maestre all’innocenza e alla giovinezza…fantastico!!)
magnifica la caduta dei “veli” che da spazio ai sentimenti in entrambe le situazioni (quella del bagno è incomparabile.. e non dico altro per rispetto alle amiche che non hanno ancora avuto modo di leggerlo!)
spero di poter vedere al più presto un seguito sull’intrigante e affascinante Leo e sull’insopportabile Arno (magari maturato un po’…)
unica richiesta signora Ciuffi…inserisca qualche scena d’amore in più,visto che le riescono tanto bene!!!
di nuovo i miei più sinceri complimenti!
manu
Concordo pienamente con Manu!
Molto bello,trama complessa ma equilibrata piena di intrigo,passione e avventura,personaggi carismatici,dalla più umile serva alla protagonista.La Ciuffi mi piace molto per i temi che tratta nei suoi romanzi e per la sua capacità di scandagliare l’animo umano (ha una laurea in psicologia ma secondo me è anche un dono naturale) e le sue storie sono sempre verosimili e inevitabilmente mi spingono a riflettere, facendomi vedere le cose da molti punti di vista.
SPOILER
All’inizio ho odiato cordialmente il Conte Ranieri per l’incapacità di amare Leo e Bianca ma nel corso della lettura ho visto l’orgoglio e la rabbia di un uomo sconfiggere il suo lato umano,impedendogli di affezionarsi a un figlio che non avrebbe mai potuto ereditare niente,pur essendone degno, e ad una figlia per l’incognita che rappresenta la sua nascita,(non soffermandosi sulla possibilità che potrebbe essere effettivamente sua). Si condanna a una vita senza amore e la malasorte si radica alla Castellana fino a fargli pagare un caro prezzo per il suo egoismo.
Complimenti alla Ciuffi per questo bel medievale di cui spero ci regalerà i seguiti….PRESTO!
Bellissimo romanzo! Bella trama, ottimi protagonisti e molto interessanti tutti i personaggi secondari, in particolare Leo e Gytta, ci sarà una storia anche per loro? Curiosa anche di vedere la maturazione di Arno. Dimenticavo..una ola per Eifrid!
Complimenti Sig.ra Ciuffi, e rimango in attesa dei seguiti.
Ragazze, passo solo per avvertirvi che non vi ho abbandonate! E’ stato deciso di rispondere ai commenti il giorno 19 marzo, e spero di ritrovarvi tutte per allora, numerose e… innamorate. Del romanzo, naturalmente. Ma se possibile…
Un abbraccio, Roberta
D’accordissimo con Antonella e spero che la Ciuffi inserisca Eifrid nei seguiti (che “diavolo” di donna!!!) e che…
SPOILER
Gytta possa tornare a camminare…del resto le sue gambe “tremano” quindi è probabile che sia il trauma psicologico subìto a renderla invalida.
Anche il barbuto Gutbrand mi è piaciuto un sacco e mi spiaciuto quando si è messo nei guai con la moglie a causa del commento sulle figlie femmine, del resto se l’è cercata e quindi…BRAVA EIFRID!!
Alcuni tra i migliori romanzi che ho letto quest’anno sono di autrici italiane e sono tre medievali: Il castello dei sogni di Angela White, Capelli di luna di Miriam Formenti e proprio Tra le tue braccia di Roberta Ciuffi. Già con La rosa delle Maleterre mi ero resa conto che questa autrice aveva un talento particolare nel descrivere il periodo medievale e questo romanzo ha confermato la mia percezione. Lo sfondo storico è accurato e descritto benissimo, ma è con la caratterizzazione dei personaggi che l’autrice ha operato una specie di miracolo: tutti, dal primo all’ultimo, hanno una loro forte personalità e rimangono impressi nella mente. C’è l’imbarazzo della scelta, ma nel mio cuore sono rimasti Leo e Gytta, e naturalmente Eifrid che forse avrebbe meritato un romanzo tutto suo. La storia d’amore è condotta per gradi, c’è la giusta tensione tra i due protagonisti, ma, e forse questo è l’unico piccolo neo di questo romanzo, avrei preferito che fosse maggiormente approfondita. Un romanzo che consiglio vivamente soprattutto a coloro che (e purtroppo ce ne sono molte) per pregiudizi infondati non si accostano a un romanzo di un’autrice italiana. Anzi, dirò di più, questo è un romanzo da esportare all’estero. Complimenti, cara Roberta!
Salve, vorrei sapere se questo libro fa parte di qualche saga, e se la risposta è si, quali sono gli altri libri?
@ Dory
Noi sospettiamo che il volume sia l’inizio di una saga (la Ciuffi immagino ci confermerà la cosa), ma in ogni caso si tratta del primo romanzo, che è leggibile anche da solo.
@ Giusy73
Carissima, se la redazione volesse darci dei western (me ne ricordo alcuni bellissimi, tanti anni fa), ne troverebbe a iosa negli Stati Uniti. Ho qualche indizio per pensare che al momento non vi sia molto mercato su questo genere. Certo, l’unico western pubblicato nella collana negli ultimi anni (quello sul caso di trigamia) non mi sembra valesse la pena. Perché, a mio parere, il western richiede la presenza di un quadro di valori alti (insomma cose alla John Wayne, Gary Cooper o James Stewart).
@ matesi
Hai ragione,ci sono molti romanzi Western con ottime recensioni proprio negli USA e io spero che a Settembre, come promesso dalla redazione,ne vedremo qualcuno.
Qualcosa paragonabile a “Una freccia nel cuore” di Georgina Gentry oppure a “La sposa del bandito” di Ana Seymour.