Romanzi 959 – Margo MAGUIRE – Un amore da scoprire
Lo vinse con un’arma
che lui non conosceva
Kathryn Louvet de St Marie viene rapita da una banda di razziatori scozzesi durante un attacco al castello di famiglia. Ma il destino le sorride quando viene tratta in salvo dal nobile sassone Edric di Braxton Fell. Non correndo però buon sangue neanche tra sassoni e normanni, Kathryn non gli rivela la sua vera identità e anzi si finge una contadina senza più una dimora. Ospitata a Braxton Fell, Kathryn si trova a lottare insieme a Edric contro le avversità e le vendette degli scozzesi. All’inizio lui è freddo e ostile nei suoi confronti, ma la dolcezza della giovane mina ben presto la dura scorza del valoroso guerriero…
- Note:
UN AMORE DA SCOPRIRE ( The Perfect Seduction ) appartiene alla serie “Conqueror”, ambientata tra Inghilterra e Scozia ai tempi di Guglielmo il Conquistatore.
Di questa stessa serie è già stato pubblicato nella collana I Romanzi Classic IN CERCA DI UNA SPOSA ( The Bride Hunt ) – nr. 954.
- Ambientazione:
Inghilterra + Scozia, 1072
Copertina deliziosa, anche se mi ricorda un altro libro, ma in questo momento mi sfugge il titolo.
Il primo mi è piaciuto ( tra i medioevali recentemente proposti credo sia l’unico !) quindi faccio il bis con la seconda sorella!
bellissima copertina!! e speriamo che anche il racconto, come il primo della serie, sia bellissimo ^^
Buon romanzo d’amore e d’avventura, con una prima parte a mio parere eccellente. Peccato che il finale non sia all’altezza (i finali sono sempre il punto debole dell’autrice), visto che risulta per me totalmente incomprensibile il comportamento di Edric davanti a padre Algar.
Due appunti: imperdonabile l’errore nel cognome della protagonista, sorella della Isabel di “In cerca di una sposa”; e la copertina è davvero stupenda, ma … perché c’è sempre un ma? … le due figure così affascinanti non possono essere né Edric, né Kathryn.
Di questta autrice ho molto apprezzato “lA FIGLIA DEL TRADITORE” e ho letto con piacere altri suoi libri. Finora non avevo avuto motivo di lamentarmi di lei ma in questo romanzo ho trovato una cosa che mi ha infastidito parecchio.
SPOILER:
una ragazza vergine, VISSUTA PRATICAMENTE IN CONVENTO,che non ha mai visto un uomo nudo, (quindi ne ignora l’anatomia)non ha mai discusso di sesso con nessuno, (nè con un’amica,tipo Lora che era gia’ stata sposata, nè tantomeno con Edric) all’improvviso, dopo pochi giorni che è al castello, va a letto con lui ed è subito bravissima a soddisfarlo, tipo “Cortigiana Consumata”…!! Come faccio a immedesimarmi nella storia d’amore con quest’assurdita’???
A favore del libro posso dire che l’insieme della storia è bella, i protagonisti sono buoni e generosi,( e gia’ solo per questo si fanno amare) e alla fine Edric da’ una lezione a quel fanatico religioso di padre Algar che ho detestato fin dall’inizio e a cui io avrei ricordato: (dal primo instante che fosse stato irrispettoso) “non giudicare e non sarai giudicato”.
La copertina (molto bella) che mi parlava tanto di “amor cortese” e la trama che non si discostava dall’idea di una storia cavalleresca non potevano essere più fuorvianti:SPOILER- è un romanzo volgare, dove si parla nel 90% del tomo solo di sesso, i protagonisti non sono proprio riuscita a farmeli piacere, lei una falsa santarellina, lui un caprone in calore incapace di tenere a bada i suoi istinti; inoltre, a me, sinceramente, la figura della moglie defunta mi ha fatto molta pena(costretta a sposare un uomo che non amava e morta di parto…..poverina! Non le era nemmeno consentito di essere amareggiata con l’odioso marito!)ed ha incrementato l’odio verso il protagonista
Oltretutto il finale è orrendo.
In definitiva è stato un romanzo veramente deludente.
Ho trovato i due romanzi gradevoli.
Non ho trovato volgarità, ma sono d’accordo con GIUSY73 circa l’assurdità del comportamento della protagonista……Forse è particolarmente passionale e tutto per lei è naturale…..
Non male, come già rilevato da altre la convinzione di lei d’esser respinta dai famigliari solo perchè rapita & Co. è un pò strana, una la propria madre in genere la conosce abbastanza da capire quando apre bocca tanto per parlare e smalignare senza dir veramente sul serio … e poi anche il finale è proprio tirato via, da quanto l’autrice l’ha chiuso velocemente… ma il resto mi è piaciuto, uno dei pochi medioevali dei “Classic” (insieme all’altro di questa autrice)valido!