Romanzi 932 – Candice PROCTOR – Confessioni di mezzanotte
Nord e Sud
uniti nella passione
Invasa dai Nordisti, nel 1862 New Orleans è una città nelle mani del nemico. Quando l’anziano e rispettato dottor Henri Santerre viene misteriosamente assassinato mentre è in visita al cimitero, il maggiore Zachary Cooper riceve l’incarico di indagare. Tutto sembra ruotare intorno all’Hospital de Santerre, dove Zachary subito si scontra con Emmanuelle de Beauvais. Bellissima e giovane vedova, Emmanuelle vi lavora come levatrice, e nonostante sia stata testimone del crimine non è disposta a collaborare. Fra torbidi segreti, inspiegabili omicidi e sconcertanti scoperte, la sua opposizione comincia a incrinarsi quando scocca la scintilla dell’amore…
- Note:
CONFESSIONI DI MEZZANOTTE ( Midnight Confessions ) è l’avvincente storia della passione che nasce tra due nemici, una donna della Confederazione ed un maggiore dell’esercito nordista, costretti a cooperare nell’indagine su un omicidio.
Tra i romanzi di Candice Proctor già pubblicati da Mondadori, ricordiamo UN’EREDITÀ PECCAMINOSA ( The Bequest ) e UNA NOTTE NELL’EDEN ( Night in Eden ).
- Ambientazione:
America, New Orleans, 1862
- Premi e riconoscimenti della critica:
Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2002 come Miglior Romanzo Storico di ambientazione americana ( Best American-Set Historical Romance )
- Recensioni e giudizi:
“Candice Proctor sa evocare luoghi ed epoche in modo così brillante che i lettori sentono, vedono, assaporano ed odorano ogni dettaglio di questa sensuale storia ambientata nell’afosa New Orleans, in cui una vedova confederata ed uno sceriffo Yankee indagano su un omicidio.”
– Romantic Times
perchè non riproponete “una notte nell’eden” ? questo meraviglioso romanzo è, nell’usato, a prezzi oltre i 10 euro e negli arretrati non si trova più!!!
Questo era un titolo da ristampare, non recenti pubblicazioni ancora facilmente reperibili!
@ la Redazione
Dov’è la presentazione del romanzo n. 931 “Nel cuore di una spia (Seducing the Spy) – di Celeste BRADLEY?
Grazie e cordiali saluti.
@ la Redazione
Mi scuso, è appena apparsa: evidentemente ho aperto la pagina quando ancora l’inserimento non era completo. Infatti, ora c’è anche la lettera del Sig. Biancolino.
Ho capito cosa intendete per “nuove” copertine…..praticamente prendete quelle datate da un bel po’, le modificate e…ECCO QUA!
ANNO 2006: RM 745
” LUNA DEL DESERTO” di MELODY THOMAS.
@giusy… almeno sono belle e non ci vergogna di potarle in giro!!! l’importante che il contenuto non sia copiato, la copertina riproposta ( e maneggiata) dopo 4 anni è accettabile (almeno per me)
Premesso che non finirò mai di ringraziarvi per aver pubblicato la Proctor, ma questa copertina è veramente orribile! Se proprio siete a corto di immagini, per favore non fate questi assurdi ritocchi col photoshop perchè i risultati sono inguardabili.
Però ragazze ma che ci importa delle copertine, l’importante secondo me è il libro. Abbiamo la fortuna che stanno pubblicando autrici brave e libri tanto sognati, ma dobbiamo sempre lamentarci?
Perdonate lo sfogo, ma fino a 2 anni fa tutti questi bei libri potevamo leggerli solo in lingua straniera.
perdonate lo sfogo!!
NON HO MAI LETTO NULLA DELLA PROCTOR. COSA MI POTETE DIRE DEL SUO GENERE?……
@ ANTO
Io ho letto “un’eredita’ peccaminosa” e mi e’ piaciuto tanto; personaggi con carattere definito e storia interessante,scene d’amore molto coinvolgenti (almeno per me).
Te la consiglio.
@GIUSY73
GRAZIE PER LA RISPOSTA VOGLIO FIDARMI E COMPRARLO. PUOI DARMI ANCHE QUALCHE CONSIGLIO SULLA HOYT? GRAZIE MILLE.
@ ANTO
Ho tutta la serie dei “principi” della HOYT ma ancora non l’ho letta…mi spiace, non so cosa dirti, aspettero’ qualche commento prima di decidermi all’acquisto di questo romanzo e poi….vedremo.
A me questa copertina piace molto, davvero bella! E l’importante non è se le copertine vengono riciclate ma quali…. se sono belle come questa ben vengano
Grande la Proctor mi piace molto come scrive
x anto:
Leggi ” Una notte nell’Eden” della Proctor…E’ bellissimo!!!leggi le recenzioni su Anobii..
x anto
Io ho letto della Proctor,
Una notte nell’eden e mi è piaciuto molto. Per quanto riguarda la Hoyt ho letto la serie dei principi e ti assicuro che sono bellissimi.
Non si tratta affatto di un romanzo rosa. E neanche di un romanzo d’amore, nonostante un paio di scene di sesso. Si tratta solo ed esclusivamente di un giallo. Per quanto mi riguarda, soldi sprecati.
La copertina è del tutto inadatta alla storia.
grande matesi! aspettavo le tue conclusioni che condivido il piu’ delle volte…e questa e’ una di quelle! mi aspettavo chissa’ cosa e invece , oltre al caldo torrido di new orleans non mi e’ rimasto molto! e pensare che in alcuni punti continuavo a sentirmi un po’ dentro via col vento…tranne che emmanuelle non e’ per niente rossella anche se un po’ forse ci prova!
ciao a tutte!
Di questa autrice ho letto quest’estate “Una notte nell’eden”, ed ora leggendo “Confessioni di mezzanotte” noto che ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del precedente romanzo, la Proctor è bravissima nel farci entrare nell’ambiente della storia, sia dal punto di vista direi “geografico” che sociale che storico, la descrizione in “Una notte nell’eden” delle condizioni di una deportata donna le ho sentite e capite interiormente, come ho conosciuto il territorio in cui si muovevano…ecc…e lo stesso è per la New Orleans dell’epoca di questo romanzo qui, la gente che ci vive,i loro rapporti sociali sotterranei, non detti… la puzza dei canali, il fiume, la natura umida dell’ambiente ….. veramente bravissima !!!!, Poi qui vi è anche una buona storia gialla, che non mi ha annoiato per nulla! Sarò fessa io ma chi era l’assassino l’ho capito solo quando ha voluto farmelo capire l’autrice ! MA, come nell’altro romanzo l’attrazione rovente e poi l’amore tra i due protagonisti non si son sentiti per nulla, lui dice che “bolle” per lei, va bene autrice me lo ai detto, ma io questo bollore sulla mia pelle non l’ho sentito per nulla !!! Gli incontri sessuali tra i due non mi hanno smosso nemmeno un ormone, son contenta per loro ma io lettore ho visto tutto con il cervello , nessunissimo coinvolgimento !!! Insomma questa autrice è brava in tutto( comprese riflessioni e convinzioni espresse assai giuste) tranne che nel farci sentire i sentimenti e le vibrazioni carnali tra i due. In conclusione come rosa fa un pò (assai) pena, me per il resto mi è piaciuto tantissimo. Io sono di quelle che NON apprezzano molto un romanzo rosa dalla bassa sensualità, quindi ho bisogno che almeno il contesto sia molto piacevole per apprezzarne la lettura, in tal caso ben venga la Proctor! Saluti :)))
A me è piaciuto molto,forse proprio perchè è piuttosto insolito rispetto agli altri romanzi. Il modo in cui l’autrice descrive minuziosamente il paesaggio di New Orleans è veramente interessante e piacevole e personalmente mi ha fatto provare una maggiore immedesimazione alla storia,ho apprezzato molto anche la caratterizzazione dei personaggi,tutti dai principali ai secondari li ho trovati molto ben delineati.
E forse proprio perchè si discosta dal solito romanzo rosa mi è piaciuto particolarmente,a volte nei libri che leggo le pagine dedicate ai rapporti amorosi le salto interamente,oh non pensate sia pudicizia è che le trovo piuttosto barbose,le scene spesso sono scontate come gli epiloghi d’altronde…e qui noto quello che è a mio avviso il limite del genere romance!Se il finale è una formula collaudata almeno che l’intreccio della trama ci riservi qualche sorpresa no?
Bello! C’e’ amore, passione e un giallo da risolvere….una volta tanto non ho capito subito chi era l’assassino e quindi sono rimasta sorpresa dal finale…brava l’autrice!
Questo mese sono rimasta molto soddisfatta dalla scelta dei quattro romanzi, erano tutti belli, uno meglio dell’altro, anche quello conclusivo della saga di Celeste Bradley, che si e’ riscattata dopo tre storie non propriamente brillanti e mi e’ sembrata riavvicinarsi ai bei tempi del Club delle Menzogne. Bello anche il romanzo della Guhrke con il protagonista Rhys maschio irresistibile con la solita infanzia tormentata e problemi finanziari come da copione. Altrettanto valida la storia conclusiva dell’anello talismano della Hawkins, con l’inflessibile Marcus che finalmente trova pane per i suoi denti. La vera sorpresa pero’, e’ stato questo romanzo di Candice Proctor, autrice che non conoscevo e da cui non mi aspettavo molto. Invece la storia e’ bellissima, con un’ambientazione diversa dal solito e piena di torbidi segreti e passioni che ti si appiccicano addosso quasi come l’umidita’ di New Orleans, descritta in maniera quasi palpabile. I personaggi hanno tutti uno scheletro nell’armadio, piu’ di tutti la protagonista Emmanuelle, e il giallo procede tenendo incollati fino alla fine, al contrario di molti in cui gia’ alla seconda pagina si capisce chi e’ il colpevole. Insomma, secondo me un romanzone!
Come sempre la Proctor ci regala un romanzo diverso dal solito, intenso e sensuale. Bello!
Speriamo che la Mondadori ci regali altri romanzi di questa fantastica scrittrice!