Concorso What Women Write: aggiornamenti – 17
Vi informiamo che abbiamo aggiornato l’homepage del concorso con altri tre incipit scelti dai nostri lettori, cioè “Il secondo avvento” di Silvia Crotti e Carlotta Corno, “Sirena” di Daniela Raimondi e “Nuda vita” di Daniela Frascati. Potete trovarli qui:
Vi ricordiamo che a questo stesso link potrete scaricare un file, in formato PDF, contenente tutti gli incipit finora pubblicati.
Complimenti alle autrici, e a risentirci presto con i nuovi aggiornamenti!
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MA NON SI SA PIU’ NULLA DEI RISULTATI? L’AUTUNNO E’ QUASI FINITO E SIAMO ANCORA NEL LIMBO DEGLI IGNARI!!!!
Vi prego fateci sapere qualcosa…
perchè ad aprile, a concorso chiuso, è stato scritto che i romanzi erano 500 ed ora siamo a 1200? 700 romanzi di differenza non sono pochi… da dove sono usciti? Scusate la polemica, in realtà apprezzo molto l’iniziativa ma trovo questa cosa poco chiara!
Un saluto a tutti, e mi associo ad Alessandra nel contenuto ma a onor del vero a concorso chiuso fu scritto che i romanzi pervenuti erano 300, in seguito 550, ad oggi 1200……… Un chiarimento sarebbe gradito e doveroso.
Nel silenzio ascolto e osservo, poi mi fermo e penso, a volte parlo, poi scrivo. grazie
ora sono 1250 i manoscritti (vedi fb) aumentano continuamente, potete chiarire queto punto, grazie.
in verità anch’io fremo, se non altro per riutilizzare il mattone di testo che ho sfornato, chissà se queste voci resteranno inascoltate, sono con tutte voi che state assumendo sembianze di punto interrrogativo, una fabbrica di San Pietro, davvero inattesa.
sicuramente una spiegazione razionale ci sarà, ma l’aumento dei numeri incuriosisce anche me. Da 330 a 500 si poteva ricondurre ai disguidi delle poste e ai ritardi. Il salto di qualità da 500 a 1250 richiede maggior sforzo d’immaginazione. Materia per una giallo? Magari per il prossimo concorso, no!
Per tutte quelle che non sapessero le novità vi informo che la Mondadori aveva dato fino all’ 11 dicembre per contattare le finaliste telefonicamente. Se non siete tra queste fortunate, come non lo sono io… non sperateci più. Comunque il nome della vencitrice verrà svelato solo a febbraio 2010 alcune settimane prima della pubblicazione…
Mi hanno lasciata perplessa le ultime due righe nell’ultimo post che la Mondadori ha scritto nella sezione dedicata al concorso…
“Un’ultima notizia: immediatamente dopo l’11/12 comincerà una nuova fase del concorso che coinvolgerà tutte le partecipanti e le finaliste in particolare.”
Secondo voi che cosa significa il discorso sulla nuova fase del concorso per le partecipanti? Si capisce per le finaliste, ma che centrano tutte le altre? Il concorso non dovrebbe essere chiuso? E con una vincitrice?
Vedrai, sarà una specie di “televoto”. Scegliere da soli una vincitrice su 1250 agguerrite ex-pretendenti al trono, è una cosa che giustamente non se la sentono di fare rischierebbero la ciurma sotto il loro palazzo.
Allora la lasceranno eleggere a noi perdenti…
Contattate telefonicamente?!?!?!
Allora sono automaticamente fuori… Sempre che quelle ultime righe non vadano interpretate come una specie di ripescaggio…
Care amiche, che delusione!
Io ho costruito tutto il romanzo attorno al brano dato, e ne ero veramente soddisfatta. Ma ho dovuto correre per rientrare nei tempi di consegna, a scapito della revisione finale; infatti , purtroppo, ci sono degli errori ortografici. Ora mi chiedo, a fronte del giallo sul numero di manoscritti, se veramente il 31 marzo e’ stato l’ultimo giorno di consegna per tutti i manoscritti……
Il mio ‘ Jazz di cuori su un campo di lavanda’ e’stato stritolato dai tempi di consegna.Che corsa!!!! Salutoni a tutte
Che amarezza! Ci ho creduto davvero e ora tutto è finito! ho buttato nell’immondizia il mio manoscritto e distrutto i files…ora sono pronta a ritornare nel mio quotidiano senza sorprese. Non voglio sperare nè illudermi mai più. Fa troppo male.Ciao ragazze
No, non avresti dovuto gettare tutto via!!! Ci saranno altre occasioni, è brutto illudersi ma non si può perdere così la speranza! Coraggio! Anch’io sono un po’ triste…
Ragazze, nel 1947 un ragazzo reduce dai campi di concentramento mandò un suo manoscritto alla casa editrice Einaudi. Lo lesse Natalia Ginzburg e lo giudicò impubblicabile. Quel ragazzo era Primo Levi e il romanzo “Se questo è un uomo”, un capolavoro della narrativa di tutti i tempi.Quindi, coraggio! Ogni giudizio è per forza soggettivo e parziale, soggetto al momento, all’oppurtunità e all’occasione. Un abbraccio, tatina e riscrivi la tua storia!
AVETE VISTO L’ELENCO? Ora sicuramente i lavori saranno di ottimo livello ma quelli di cui sono stati pubblicati gli incipit a me personalmente piacevano poco. Quello che mi piaceva moltissimo, per la qualità della scrittura e per la curiosità che mi suscitava, non è stato preso in considerazione…Peccato, perchè l’inizio era intrigante! ( A proposito parlo di Altrove!)
Dai Tatina non perdere le speranze c’è sempre una prossima volta… e ricordati che dove c’è uno che non capisce dall’altra parte c’è sempre qualcun altro che comprende… e questo vale per tutte…noi non ci siamo perse d’animo, non ci aspettavamo niente dato che anche noi abbiamo dovuto stritolare il nostro romanzo per farlo rientrare nei tempi. Abbiamo deciso che prima o poi lo riprenderemo in mano per renderlo quello che avrebbe dovuto essere…
Un Bacione a tutte e ricordatevi sempre che “domani è un’altro giorno”…