Romanzi 837 – Jocelyn KELLEY – Mia signora cavaliere
La sua gentilezza nasconde un cuore appassionato
A Isabella de Montfort, educata nell’abbazia di St. Jude, esperta nelle scienze e nelle arti mediche, viene affidata una delicata missione per conto della regina Eleonora: recuperare importanti documenti che incriminano il principe ereditario. Ad aiutarla sarà Jordan le Courtenay, nipote della badessa, cavaliere che ha voltato le spalle alla spada. E anche ai sentimenti. Ma, accanto a Isabella, Jordan scoprirà di nuovo la passione.
- Note:
MIA SIGNORA CAVALIERE ( My Lady Knight ) è il quarto e, al momento, ultimo romanzo della serie dedicata da Jocelyn Kelley ( che è lo pseudonimo usato dalla famosa scrittrice Jo Ann Ferguson per i suoi ultimi romanzi ad ambientazione storica ) alle Dame dell’Abbazia di St. Jude, l’istituzione fondata dalla regina Eleonora d’Aquitania per addestrarvi segretamente delle guerriere formidabili, esperte nell’uso delle armi, nelle arti marziali e nelle scienze, in modo da poterle poi utilizzare per incarichi particolarmente complessi e pericolosi.
I tre precedenti romanzi della serie, L’ORGOGLIO DI UN CAVALIERE ( A Knight Like No Other ), LA NOTTE DEL CAVALIERE ( One Knight Stands ) e L’OMBRA DEL CAVALIERE ( A Moonlit Knight ) sono stati pubblicati nella collana I Romanzi rispettivamente nell’agosto 2007, gennaio 2008 e settembre 2008 ( nr. 777, 797 e 830 ).
- Ambientazione:
Inghilterra, XII secolo
Quest’ultimo romanzo prende il via dopo 13 anni le vicende narrate nei primi tre libri questo perché Eleonora D’Aquitania è rinchiusa prigioniera per essersi schierata con i figli che volevano prendere il posto del padre. Purtroppo il vescovo di Lincoln, al quale aveva affidato delle lettere compromettenti, assume un nuovo ruolo e dunque ora bisogna recuperarle prima che qualcuno le scopri ed ecco che entra in scena Isabella (un asso nell’uso della frusta e delle erbe medicinali) e il suo accompagnatore Jordan (che deve vendicare la morte del suo migliore amico).
La particolarità di questo romanzo (come anche per gli altri della stessa saga) è che la protagonista femminile è coraggiosa, indipendente e forte quanto un uomo e molto spesso è proprio lei a togliere dai guai il protagonista maschile o a salvarsi in caso di pericolo. Non che il protagonista maschile sia una mammoletta ma sicuramente non è molto contento di vedere che una donna non ha bisogno del suo aiuto considerato anche l’epoca in cui è ambientato (Medioevo). Confesso che non amo molto le eroine troppo coraggiose ma in questo caso mi ha affascinato anche perché in realtà Isabella si sente inferiore alle protagoniste dei libri precedenti perché ha passato la maggior parte del suo tempo a studiare erbe medicinali tralasciando le tecniche di combattimento (ma non del tutto).
Questo romanzo mi è piaciuto anche se devo dire che l’attenzione era più concentrata sulla missione di Isabella e della strana setta che sembra avercela con i due protagonisti più che sulla loro storia d’amore.
Altra cosa che rende interessante il romanzo è la ricostruzione storica segno che l’autrice ha fatto ricerche minuziose inoltre lo stile è davvero scorrevole e si legge tutto d’un fiato.
Una trama che non lascia davvero niente al caso.
Il livello di sensualità seppur alto non è di alcun disturbo anche perché si tratta davvero di poco.
Per chi ama il giallo, l’avventura e un risvolto romantico è davvero il libro che fa per voi.