Edizione olandese

Nelle librerie dal 24 giugno 2010

Wit als melk, rood als bloed

Un commento

  1. Pubblicato il 10 luglio 2010 at 16:49 | Permalink

    Sono una maestra elementare di 31 anni e a fine anno i genitori di un mio alunno mi hanno regalato questo libro che ho divorato in 3 giorni … io che non leggo molto! E’ stato un anno difficile con i genitori, ma ha anche generato dei bei rapporti. Ho insegnato in una prima elementare. Al libro c’erano allegate queste due righe:
    “Carissima Cristina,

    l’anno scolastico è ormai terminato e con questo pensiero vorremmo testimoniarle il nostro più sentito ringraziamento per il contributo apportato alla crescita di nostro figlio.

    E’ stato un anno intenso, ricco di sfide ed insidie, una grande avventura per i nostri bambini che li accompagnerà per molti anni… ma anche come ogni progetto che si rispetti determinanti sono le basi, le fondamenta.
    E’ solo grazie alla capacità e alla determinazione dell’ingegnere, uniti al continuo e quotidiano lavoro di squadra con architetti e collaboratori, che il lavoro può essere portato a compimento.
    Nessun Palazzo potrà mai essere eretto senza che non si sia ben lavorato sul basamento…èl’essenza dell’opera ed il successo della sua tenuta!

    Ecco perchè ci sentiamo di doverla ringraziare per il percorso affrontato durante l’anno…se non ci fossero state insidie probabilmente ora non saremmo qui a testimoniare apprezzamento: le difficoltà aiutano a crescere, a migliorarsi e a confrontarsi con realtà prima sconosciute.
    Ma solo chi affronta le avversità dimostrando e testimoniando il proprio valore sarà in grado di avere la meglio!

    Nel rinnovare la nostra stima e riconoscenza per il suo operato, le auguriamo….
    buone vacanze!!

    Firmato”

Scrivi un commento

Devi fare login per scrivere un commento.

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

Leggi la trama »