Natale senza parole

Vorrei scrivere quelle parole.
Quelle parole che costringono a nascere.
Quelle parole che non trovo e non troverò mai: non sono mie.
Vorrei scrivere quelle parole.
Le cerco e trovo soltanto la sete di cercarle.
E natale è ogni mio giorno speso a desiderarle.
Ed è tutto quello che ho.
Oggi posso scrivere il mio infinito vorrei.
Così tu vuoi.
Domani mi parlerai all’orecchio.
E sentirò una sola parola.
E mi stupirò a scoprire che quella sola le contiene tutte.
E quel giorno sarà il mio
Natale.
Grazie a te.

5 commenti

  1. Pubblicato il 23 dicembre 2008 at 07:21 | Permalink

    Uno sguardo, senza neanche una parola,basta, ogni Natale ce lo scambiamo con mio marito ed è il tutto riunito in un istante,l’essenza di un anno,di sogni,speranze ,preoccupazioni,tutto in una certa speranza di avercela fatta e di farcela, è la fede e l’amore.
    Auguri!

  2. Pubblicato il 23 dicembre 2008 at 11:43 | Permalink

    Auguri a tutta la vostra splendida famiglia! E grazie per la compagnia nelle strade di Shit City. A presto

  3. Pubblicato il 24 dicembre 2008 at 12:04 | Permalink

    Prof, ho un po’ trascurato i blog ultimamente. Ma ti scrivo oggi per augurare di cuore un Buon Natale a te, alla tua famiglia e alla tua scuola.
    A presto.
    Fioridiarancio

  4. Pubblicato il 24 dicembre 2008 at 12:44 | Permalink

    Fioridiarancio: ricambio di cuore.

  5. Pubblicato il 27 dicembre 2008 at 21:38 | Permalink

    Anche se inritardo, AUGURI A TUTTI!!!!!!

Scrivi un commento

Devi fare login per scrivere un commento.

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

Leggi la trama »