Per chi ha paura del buio

Perché riempi il vuoto di paure?
Perché riempi il futuro di ciò che più temi?

Da bambino riempivi il buio di mostri, di assassini, di ladri.
Da grande riempi il futuro di altri mostri, assassini e ladri.
Mostri, assassini e ladri: irreali come il loro contenitore.Come allora la soluzione è una presenza amica che accenda la luce e ti aiuti a guardare sotto il letto per scoprire che non c’è nulla. Ma diversamente da allora non sai chiedere aiuto con la semplicità del bambino che hai dimenticato di essere stato.


Il segreto per sconfiggere i mostri è essere in due.

5 commenti

  1. Pubblicato il 31 ottobre 2008 at 19:25 | Permalink

    Prof, quanto è vero. Ogni sera prima di andare a letto faccio un salto assurdo per arrivare sul letto senza passarci con i piedi vicini, per la paura di quello che ci potrebbe essere sotto.. però quando si è in due, in ogni istante, anche quando non si è al buio, ogni paura scompare.
    A lunedì.
    Stelletè*

  2. Pubblicato il 1 novembre 2008 at 10:22 | Permalink

    Stelletè: alla tua età io controllavo sotto il letto prima di spegnere la luce… non lo dire troppo in giro…

  3. Pubblicato il 1 novembre 2008 at 11:48 | Permalink

    Avevo tempo fa scritto un post con il dialogo della mia prole con un orsetto sull’argomento…per quanto riguarda me…be’ non c’è niente di più vero che i mostri non fanno più paura se si è in due…in due la vita è tutta diversa…
    A presto.
    Fioridiarancio

  4. Pubblicato il 3 novembre 2008 at 16:06 | Permalink

    Caro prof.,
    forse da grandi si è soli e i mostri non sono immaginari…
    esistono davvero, sono quelli che ti rubano il futuro, che azzerano i tuoi progetti, ma per fortuna non i tuoi sogni.

  5. Pubblicato il 3 novembre 2008 at 16:45 | Permalink

    anonimo caro: ci sono mostri e mostri, quelli di cui parli tu sono tutt’altro che immaginari. Ma se i mostri sono un fatto immutabile, la solitudine forse no. Inoltre come dici tu la libertà interiore non ce la toglie mai nessun mostro e nessuna solitudine.
    E noi siamo in due qui a parlarne…

Scrivi un commento

Devi fare login per scrivere un commento.

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

Leggi la trama »