Tre sorelle

Prof 2.0 ha un privilegio che non tutti possono permettersi.
Ha 3 sorelle: sorella – sex&thecity, sorella – lost, sorella – desperatehousewife.
Ci sono almeno 20 buoni motivi per ritenerlo un privilegio:

  1. ne hai sempre una da consolare
  2. ne hai sempre una da buttare giù dal letto
  3. ne hai sempre una che ti accompagna quando sei a piedi
  4. ne hai sempre una che ti aiuta a sparecchiare
  5. ne hai sempre una da prendere in giro
  6. ne hai sempre una da affogare
  7. ne hai sempre una a cui fregare qualcosa che ti serve
  8. ne hai sempre una che ti passa gli mp3
  9. ne hai sempre una che ti fa ridere
  10. ne hai sempre una che ti fa preoccupare
  11. ne hai sempre una da far conoscere ad un tuo amico
  12. ne hai sempre una che un tuo amico vuole conoscere
  13. ne hai sempre una che non la capisci e non sai cosa fare
  14. ne hai sempre una che ti capisce e sa cosa fare
  15. ne hai sempre una che ti spiega una cosa che non sai
  16. ne hai sempre una che ascolta quello che dici
  17. ne hai sempre una che ti scrive una email
  18. ne hai sempre una con cui chattare
  19. ne hai sempre una che occupa il bagno perchè deve truccarsi
  20. ne hai sempre una che è tua sorella

Prof 2.0 ha ricevuto tanti doni dalla vita, ma senza le 3 sorelle non sarebbe vita la sua.

10 commenti

  1. Pubblicato il 16 aprile 2008 at 17:58 | Permalink

    Io ne ho solo due! Una è ancora piccola quindi non vivo ancora tutto questo con lei. Però ci siamo quasi:-)
    E’ vero: è una gran fortuna. Io vorrei avere 14 fratelli (e ne ho già 3). Sono tra le cose più belle e preziose al mondo (anche quando rompono le scatole, perchè no!):P

  2. Pubblicato il 16 aprile 2008 at 18:15 | Permalink

    Non so quanti dei 20 punti siano riferiti a me, ma mi basta pensare che hai una sorella che ti scrive sempre un’e-mail e che ho un fratello che non risponde quasi mai!!!! e allora viva l’instabilità politica e prof. 2.0.

    Anche io ho 3 fratelli, e 2 sorelle invece, e adesso come non mai la vita mi ha insegnato cosa voglia dire non averne proprio..
    quindi grazie

  3. Pubblicato il 16 aprile 2008 at 18:28 | Permalink

    Complimenti all’anonimo del post precedente per la frecciatina;)!!!…Anche io ho tre fratelli e due sorelle…Alcuni di loro li vedo poco mi basta pensare che ci sono sempre e che siano felici nel luogo in cui vivono e con quello che fanno. Mi piacerebbe vederli più spesso però ogni volta che ci si rivede anche dopo tanto tempo è come se non fosse passato nemmeno un giorno dall’ultima volta, dall’ultima sparecchiata insieme fatta tentando di superare il record del giorno precedente (che si inventavano per farci sparecchiare!!!), dall’ultima tortura perpetrata a danno delle sorelle (acqua in testa, solletico, pugni etc…)dall’ultima volta che si è riso, pianto, sofferto e condiviso un momento familiare…

    P.

  4. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 09:15 | Permalink

    Per James: perchè proprio 14?

    Per anonimo e P: ma forse vi conoscete?

  5. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 10:01 | Permalink

    Mi permetto di fare una domanda prof: ma che significa sorella sex&thecity?
    forse è una domanda un po’ così, ma visto ke l’ha scritto…mi permetto di kiederlo…

    S.N.E.G.!:!:!:

  6. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 12:23 | Permalink

    Dedicherò a ciascuna sorella un post che spiegherà tutto. Comunque uno che si firma S.N.E.G con che coraggio chiede certe spiegazioni?

  7. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 14:40 | Permalink

    Anche chi ha un solo fratello o sorella non se la passerà tanto meglio, i punti sono sempre quelli per tutti, ma noi che siamo tanti abbiamo più lavoro da fare, ma anche più divertimento!
    Mi sa che giocherò qualche numero al lotto…vediamo se portano fortuna =)

  8. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 21:25 | Permalink

    Fammi sapere se vinci, perchè mi spetta una parte…

  9. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 22:25 | Permalink

    14 perchè così, insieme a me facciamo 15… Esaudiente come spiegazione, no?

  10. Pubblicato il 18 aprile 2008 at 12:48 | Permalink

    …aaaah ora capisco…

Scrivi un commento

Devi fare login per scrivere un commento.

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

Leggi la trama »