Nonna 2.0

Prof 2.0 ha una nonna di 92 anni. Ferma a letto da quando è stata colpita da un ictus. Passa la giornata tra il letto e una poltrona sulla quale Mamma-ER, Papà-CSI, le tre sorelle e qualcun’altro la depongono come fosse un cristallo fragile. E’ stanca. Ha molti dolori. Si lamenta. Sorride delle gioie dei figli e dei nipoti. Se ne sta lì rannicchiata come un bambino nel pancione della mamma e sembra quasi che voglia ri-nascere da un momento all’altro. Gli anziani ridiventano bambini: non sono autosufficienti, si lamentano, piangono, sbavano… ma a differenza dei bambini hanno una vita intera tatuata sulla pelle. La vita di Nonna 2.0 sembra tutto tranne che 2.0. E’ totalmente nelle mani di altri. Non ha e non può avere iniziative. Tutti quelli che gli stanno accanto sono chiamati a prenderle queste iniziative. E così le loro vite diventano 2.0.
Per questo la nonna è 2.0 più di tutti.

8 commenti

  1. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 13:58 | Permalink

    Conosco la nonna in questione: ha ancora una testa che dà punti a molti esemplari della e-generation.
    Se fosse una serie di telefilm sarebbe “Giovanna la nonna del corsaro nero”.

  2. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 14:25 | Permalink

    Allora questa nonna ha una marcia in più, è 3.0, dato che è capace di rendere 2.0 tutti quelli che gli stanno intorno!!
    Laura

  3. Pubblicato il 17 aprile 2008 at 21:26 | Permalink

    E’ proprio così… Mi piace questa idea! Grazie!

  4. Pubblicato il 18 aprile 2008 at 00:07 | Permalink

    Dear prof 2.0, da te c’è sempre da imparare.
    Quanto scrivi fa capire come gli anziani abbiano una funzione per ciascuno di noi e, quindi, per la società.
    Non è vero che una persona anziana e malata è un soggetto passivo, dipendente dagli altri.
    In ogni momento ci trasmette qualcosa. A ciascuno di questi stimoli rispondiamo con una reazione.
    Metaforicamente: prendiamo in considerazione l’anidride carbonica. Non è né combustibile, né comburente, cioè non brucia e non provoca combustione.
    Tuttavia se si addiziona l’acqua con anidride carbonica, questa cambia totalmente, esaltandone il sapore e diventa “frizzante”!

    Sono d’accordo con Laura: tua nonna è 3.0 !

    Ma direi che lo siano tutti gli anziani in genere.
    Ne cito uno su tutti. Forse il più grande.
    Giovanni Paolo II.

    Il suo lungo pontificato prende appieno senso grazie proprio al suo epilogo. In analogia con quanto scritto nel post “The End”.
    Un vecchio, sempre più curvo, malato ed ogni giorno più consumato.

    Quando non fu più in grado di far sentire la sua voce al mondo, il mondo gli fece sentire la sua voce.

    Charles

  5. Pubblicato il 18 aprile 2008 at 07:25 | Permalink

    Grazie per le belle parole. Cmq per la precisione io di anni ne ho 93, essendo nata nel novembre del 1914.
    Nonna 2.0

  6. Pubblicato il 18 aprile 2008 at 08:16 | Permalink

    Tanti auguri alla figlia di Nonna 2.0, equindi alla mamma del prof!

    sghicio

  7. Pubblicato il 18 aprile 2008 at 12:47 | Permalink

    Scusa Nonna, ma come sai Prof è sempre stato poco portato per la matematica…

  8. Pubblicato il 20 aprile 2008 at 21:56 | Permalink

    dove la vai a trovare una nonna che a 93anni pensa a corregere il nipote per un piccolo errore di calcolo, lasciando un post??
    Laurahi

Scrivi un commento

Devi fare login per scrivere un commento.

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

Leggi la trama »