Ingredienti: un gruppo di amici tra i 19 e i 30 anni, un soggiorno spazioso, uno sceneggiatore, un televisore con lettore dvd. Mescolare per 3 ore. Lasciare riposare.
Ecco la ricetta per Living Room. Abbiamo cominciato ieri sera. Titolo della serata: “La donna che vorrei essere. La donna che vorrei avere”. La prima di tre serate alla scoperta dei segreti del successo delle serie americane. Ieri abbiamo cominciato con la prima puntata di “Sex and the city”, si continuerà con la prima puntata di due nuove serie non ancora giunte in Italia: Cashmere Mafia e Lipstick Jungle.
Si proseguirà con altri temi: sempre a partire dalla visione di puntate di serie tv o film.
Tre Oscar assegnati durante la serata.
1) Miglior amico: ad un ragazzo venuto da Lugano per partecipare, sulla sua 500 bianca.
2) e 3) Miglior organizzazione e miglior tiramisù: alla moglie e alla sorella del padrone di casa che hanno reso tutto accogliente e familiare.
Temi emersi dopo la visione: la morte del principe e della principessa azzurra, l’amore pendolante tra romanticismo e cinismo, i rapporti affettivi come rapporti di potere, la donna chiamata a diventare più uomo dell’uomo… In un clima disteso e sorridente tutti hanno dichiarato di volere essere felici e si sono detti convinti che questo dipenda in gran parte dall’amore. Ma quale? Lo si scoprirà nelle prossime puntate…
Vite diverse che si incontrano in un luogo comune eliminando luoghi comuni.
Tre ore volate in quel tempo senza tempo che i legami veri sanno inventare.ps. la ricetta può essere modificata a piacimento…unico ingrediente da non trascurare: è gratis!
11 commenti
Che bello…vien voglia di partecipare ad una serata del genere…
Basta essere nella stessa città e farsi avanti… e sperare che il padrone di casa sia comprensivo nel momento in cui si presentano a casa sua una settantina di persone e lui ne aspettava 20…
ps. oppure basta creare la stessa cosa nel proprio salotto. L’ingrediente sceneggiatore posso mettercelo io…
Finalmente riesco a postare!
Bel commento Ale.
Mescolare per tre ore, lasciare riposare … ora vediamo che succede!
Vediamo se il nostro Living Room si prolunga anche qui!
Ciao!…ringrazio per l’oscar che mi è stato assegnato…è stato un piacere dare una mano per organizzare la serata, che credo sia stata per tutti interessante e piacevole…io sono saltata sul treno (per mantenere la metafora del mio caro fratellino)…e voi?
Grazie Elena,
hai ricevuto l’oscar perchè non c’era un premio migliore… e per il nobel ci sembrava un po’ prestino! Ma è chiaro che LR ha il suo punto di forza nell’ambiente familiare e la serata, grazie al vostro tocco, è stata veramente familiare, benchè ci si vedesse per la prima volta con alcuni.
Allora il treno è lanciato. Chi sta sul treno può (anzi deve) avanzare suggerimenti, proposte… per le prossime serate Living Room. Aspetto suggestioni.
sono giovanni, uno degli assenti della volta precedente. al padrone di casa ho già fatto i complimenti per l’iniziativa e per la prima e, quindi, non mi ripeterò. cercando di non essere banale: spero la prox volta di esserci, almeno per il tono della serata, che senz’altro stimola la possibilità di astrarsi del trambusto quotidiano e, scambiando qualche idea interessante e non superficiale, favorisce una certa rilassattezza.
Grazie Giovanni. Allora ti aspettiamo per questa bolla di relax nel caotico e faticoso viavai quotidiano. E se hai proposte sono ben accette.
Mitico Giovanni!
potrei avere delucidazioni su questo Living room?così posso copiare l’idea nella mia mitica città, ovvero CATANIA.grazie
Giuliana
Ciao Giuliana, non ti conosco, comunque ben venga la collaborazione!
Che genere di delucidazioni ti servono?