“Un drago sulla pelle” di Kerrigan Byrne – Passione 222
“Un romanzo che porta dritto al cuore oscuro dell’età vittoriana.”
Library Journal
Persa al gioco insieme all’ancestrale tenuta di famiglia dal malvagio fratello Mortimer, Lorelai è costretta a sposare l’anziano vincitore della scellerata partita a poker. Ma proprio il giorno delle nozze, la ragazza viene rapita da un uomo misterioso, il Corvo, che in realtà non è che Ash, un giovane che Lorelai aveva salvato vent’anni prima, poi misteriosamente scomparso e divenuto nel frattempo un pirata. Ash è tornato per amore, ma nel suo volto deturpato dal passato lei non riconosce più quel giovane scampato alla morte grazie alle sue amorevoli cure. Potrà la luce del più nobile fra i sentimenti fugare le ombre di tante sofferenze?
Note:
UN DRAGO SULLA PELLE ( The Duke with the Dragon Tattoo ) è il sesto romanzo della serie ‘Victorian Rebels’.
I precedenti romanzi della serie, IL MIO CUORE NERO ( The Highwayman ), UN VOLTO PIENO DI OMBRE ( The Hunter ), L’HIGHLANDER ( The Highlander ), IL DUCA ( The Duke ) e NEL LETTO DI UNO SCOZZESE ( The Scot Beds His Wife ), sono già stati pubblicati rispettivamente nella collana I Romanzi Classic – nr. 184 e I Romanzi Passione – nr. 190, 199, 211 e 219.
Ambientazione:
Inghilterra + Scozia, 1858-80 ( epoca vittoriana )
— Non è un’oca selvatica con un’ala rotta o un gatto randagio con tre zampe come i trovatelli a cui dai sempre rifugio. È troppo malconcio per essere guarito con una fasciatura, un pasto caldo e una delle tue gorgheggianti canzoni. È in fin di vita e morirà, Lorelai.
Invece, con le amorevoli cure di Lorelai, Ash sopravvive o, forse, ritorna a vivere. È sicuro di aver fatto qualcosa di male nella vita, magari di aver ucciso qualcuno, ma non ha la certezza visto che la memoria non l’accompagna. L’unica certezza che ha è un drago tatuato sulla pelle, ancora infiammato sotto i segni delle botte. Ma chi l’ha ridotto in quel modo?
Trascorre mesi presso i Weatherstoke e familiarizza sempre più con Lorelai; lei è solo una ragazzina quattordicenne con un problemino fisico che le ha fatto guadagnare il soprannome di Papera, ma per Ash è colei che gli ha imposto “Non andartene” e lui ha deciso di non deluderla mai e non abbandonare la vita terrena.
— Al mondo ci sono solo due fatti inconfutabili: primo, che il sole tramonta a ovest. E secondo, che tornerò da te.
Se è sopravvissuto alle percosse in precedenza, poi è stato vittima di altro che lo ha allontanato da Lorelai e non gli ha permesso di mantenere, nell’immediato, la promessa.
— Permettetemi di presentarmi in modo appropriato. In Oriente mi chiamano il Drago Nero. In Africa sono noto come la Pantera dei Mari. Un signore della guerra lungo la costa persiana mi ha conferito il titolo di Jinn delle Tenebre. Ho molti nomi, e vari titoli nobiliari, ma prima di tutto sono il capitano della Devil’s Dirge, più comunemente noto in questa parte del mondo semplicemente come… il Corvo.
Ash è stato seppellito e il Corvo, in eredità, ha mantenuto solo il fisico perfetto – ora più tornito e maturo – e i capelli nero corvino. Ash era disposto ad ascoltare e consolare; il Corvo dà ordini, uccide, deruba. È semplicemente un pirata.
La domanda è: perché tornare dopo 20 anni? Cosa stava aspettando, il Corvo?
Mortimer, il fratello di Lorelai, ha ceduto la proprietà di famiglia e la sorella per saldare un debito di gioco. Il giorno del matrimonio di Lorelai, il Corvo torna per incasssare il suo credito. E già che è vestita da sposa…
Be’, non illudetevi, Lorelai non cederà facilmente al pirata, perché lei ha sempre sognato di vivere accanto al suo Ash, che non è presente neanche nell’angolo più nascosto del corpo di lui.
Cari lettori, non preoccupatevi perché Un drago sulla pelle troverà il lieto fine, ma solo dopo una serie di peripezie. Dietro la maschera del pirata si nascondono dolori indicibili e un passato sconosciuto. Solo quando la nebbia si dirada entrambi riusciranno a far pace con il passato e abbandonarsi finalmente a un futuro insieme.
Non ho mai nascosto l’amore smodato per la penna di Kerrigan Byrne, e se il mio personaggio preferito è sempre stato Dorian Blackwell, ora lo posso affermare doppiamente con convinzione.
Non so se è stata la mancanza dei Ribelli, ma questo romanzo mi è parso ancora più intenso e profondo. Le immagini sono ancora più vivide e… romantiche. Ho amato i tre Ash: il prima, il pirata e il plurititolato. Tutta la sua vita è girata sempre attorno alla bellissima adolescente sgangherata. Ogni azione commessa è stata per proteggerla e possederla. Un personaggio potentissimo che convince, convince e fa innamorare. Lorelai è tenerissima, una sognatrice anche quando sa di aver perso il grande amore; eppure sa farsi rispettare e al momento opportuno, però, anche lei protegge lui. Ci sono anche altri due personaggini in questa serie che fanno battere il cuore, a voi scoprirlo.
Ora, vorrei prendermi altro spazio per complimentarmi con Kerrigan Byrne perché in questi sei volumi ha riunito, anche se non sempre tutti insieme, i suoi Rebels senza annoiare o essere ripetiva; tutt’altro, spiccando per l’originalità nonostante tutti siano partiti da quelle maledette celle di Newgate.