“Il tesoro dei Wyndham” di Catherine Coulter – Introvabili 14

INTROVABILI_14James Wyndham è indignato: è il re delle corse a cavallo, eppure Jessie Warfield lo ha battuto. Lei è solo una ragazzina, o meglio un maschiaccio, più a suo agio con i cavalli che con gli uomini, tuttavia James possiede un fascino cui non riesce a sottrarsi. Purtroppo la sua abilità nel cacciarsi nei guai la costringe a lasciare il Maryland e a fuggire in Inghilterra presso la duchessa di Wyndham, che la trasforma in una giovane lady. Ma è solo apparenza e James, che l’ha seguita, se ne accorge ben presto: Jessie lo coinvolgerà in una rocambolesca caccia al tesoro… dopo averlo travolto con la sua passione.

 

Note:

 Con IL TESORO DEI WYNDHAM ( The Valentine Legacy ) si conclude la trilogia Legacy ( Legacy Trilogy ), così chiamata dai titoli dei romanzi che la compongono.

I precedenti romanzi della serie, L’EREDITÀ DEI WYNDHAM ( The Wyndham Legacy ) e IL CASTELLO DEI NIGHTINGALE ( The Nightingale Legacy ), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Introvabili – nr. 6 e 10 rispettivamente.

Tra le opere di Catherine Coulter già pubblicate da Mondadori, ricordiamo LA SPOSA DI SHERBROOKE ( The Sherbrooke Bride ) nella collana I Romanzi Oro Introvabili.

Ambientazione:

America + Inghilterra, 1822

Commenti
  • Marta

    nella mia zona, Jesi in provincia di Ancona, non li trovo mai, si può sapere quando sono in edicola ?

  • Matesi

    Uff!*
    L’inizio del romanzo non è dei migliori, dal momento che nelle prime due pagine la Coulter riesce a ripetere sei volte il nome di James e quattro quello di Timpin. Ma è solo l’inizio. Infatti il romanzo è lungo e prolisso, a causa di una narrazione mal strutturata e di uno stile davvero impacciato. Ci sono almeno due personaggi grotteschi e spesso si parla del più e del meno in dialoghi senza senso. Noiosissima la caccia al tesoro e, tanto per gradire, quattro pagine di genealogia finale.
    Peccato per Jessie che sulla carta sarebbe stato un personaggio interessante, ma, grazie al cielo, questa serie è finita.

  • Giovanna

    Penso proprio che dopo aver letto questo romanzo e quello che lo precedeva (L’eredità dei Wyndham), Catherine Coulter sarà un’autrice che eviterò come la peste! Dialoghi senza senso, scene d’amore per niente appassionanti, un personaggio maschile sempre pronto a criticare e offendere la protagonista (anche se ho preferito di gran lunga James a Marcus!) e lei di rimando che invece incassa e che nei momenti di intimità lo riempie di complimenti facendolo sentire un super macho!
    La cosa che mi ha più infastidita è stata la reazione di James nel vedere la trasformazione di Jessie! Dico solo che l’avrei preso a calci…
    Per non parlare delle scene in cui compare sua madre con quelle sue uscite da psicopatica!
    In ogni caso il titolo di questo libro trovo che non abbia molto senso visto che questa specie di tesoro è messo non in secondo piano, ma forse in quinto rispetto a tutto il resto!
    Insomma, una lettura non consigliata (specialmente il primo della serie!!!) che ho già messo tra quelle da portare al mercatino dell’usato!

  • anima lunga

    Mi spiace ma sono d’accordo con gli altri due commenti. Risulta un romanzo legnoso. Per tutta la lettura ho sperato che cambiasse lo stile narrativo che purtroppo è stato poco coinvolgente. Peccato, perché i personaggi erano validi.

  • Name (required)Marilena

    Ma che roba è??? NOn ho mai letto un romanzo del genere!!! Sembra che la Coulter l’abbia scritto sotto l’effetto di allucinogeni! Dialoghi inutili, situazioni improvvisate, perrsonaggi profondi quanto uno zerbino e la caccia al tesoro… lasciamo perdere. Giudizio: tavanata galattica!

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