Saviano: “gli immigrati hanno un coraggio contro le mafie che gli italiani hanno perso”

«Gli immigrati non vengono in Italia solo a fare lavori che gli italiani non vogliono più fare, ma anche a difendere diritti che gli italiani non vogliono più difendere.»

Queste le parole di Roberto Saviano in una recente intervista al Sole 24 ore, all’indomani degli scontri tra immigrati e residenti nel comune calabrese di Rosarno. Ultimo episodio di una serie di violenze contro gli immigrati iniziate a Villa Literno nel 1989 con l’assassinio del sudafricano Jerry Masslo e continuate nel 2008 all’uccisione di sei nordafricani a Castelvolturno, in un negozio-sartoria di vestiti etnici per mano di un gruppo criminale che utilizzò più di 130 proiettili per compiere la strage.

Roberto Saviano lancia poi dalle pagine del Sole 24 ore un allarme per il rischio di nuovi attentati mafiosi, dopo la bomba esplosa davanti alla procura di Reggio Calabria il 3 gennaio: «Non mi aspetto che sia finita qui. Il 15 gennaio dovrebbe chiudersi in Cassazione il processo Spartacus contro i Casalesi. Se le condanne saranno confermate, l’organizzazione non potrà non fare nulla, manderà segnali.»

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