Vedendo qua e là maschere, mi è tornata in mente questa indimenticabile scena di un indimenticabile film. Quando per raccontare un corteggiamento bastavano due maschere di plastica… E c’era lei…
Vedendo qua e là maschere, mi è tornata in mente questa indimenticabile scena di un indimenticabile film. Quando per raccontare un corteggiamento bastavano due maschere di plastica… E c’era lei…
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.
Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.
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2 commenti
Sarò anacronistico, sarò retrò, sarò quel che sarò… ma per il mio gusto preferisco di gran lunga questo stile (non tanto genere) di film, rispetto alla maggior parte di quelli odierni.
Vedere poi quel negozio degli anni ’60 mi fa respirare l’atmosfera di quel periodo del boom economico e dell’ottimismo.
Bye,
Charles
Lo adoro!!!!