Alunno: colui che viene alimentato (dal latino “alere”).
Il segreto del buon insegnante è quello del giardiniere:
1) Accompagnare e facilitare la crescita e non pretendere di controllarla.
2) Credere (prendersi cura di) nell’alunno, sempre (anche quando è un panda che deve diventare il guerriero dragone…).
ps. per gli alunni: non esistono brutte o belle notizie, esistono solo le notizie… (vale anche per i voti…)
2 commenti
Il giardiniere non è il segreto solo per il buon insegnante, ma anche quello per il buon finanziere.
Mi pare che fosse nel film “Oltre il Giardino”, in ui vi era una riunione concitata di finanzieri e managers che discutevano su cosa fare per risolvere una crisi disperata (quasi come il caso Lehman Brothers di questi giorni).
Allora dopo aver udito le più disparate e contrastate proposte un finanziere esclamò: “chiediamo al giardiniere là furoi cose farebbe”.
Così fecereo, ed egli rispose “Vedete quest’albero? Io lo posso tagliare tutti i suoi rami ma, prima o poi, la primavera arriva e l’albero tornerà a germogliare. L’importante è non togliere le radici”!
Ed è anche vero che per il Family Banker non esistono brutte o belle notizie, esistono solo le notizie.
Dove c’è da imparare, c’è un giardiniere.
Molto bello il filmato. Non pensavo che da un cartone animato potessero scaturire simili perle di saggezza.
Bye,
Charles
charles: ormai i cartoni animati non sono più per bambini! E poi è vero, dove c’è da imparare c’è un giardiniere…