Intervista tripla ai finalisti del Premio Urania Short 2020

novembre 5th, 2020 by Redazione

Come negli anni passati, abbiamo chiesto ai tre finalisti del Premio Urania Short 2020 di mettersi in gioco in un’“intervista tripla” per sfidarsi a distanza e convincervi a votare il loro racconto.

Gli intervistati avevano solo tre parole, tre frasi e 333 caratteri per rispondere alle tre brevi domande dell’intervista.

Per votare, andate in edicola e procuratevi il n. 1684 di Urania, “Il pugno dell’uomo”, di Davide Del Popolo Riolo, in cui troverete la scheda per votare e determinare il vincitore o la vincitrice del Premio Urania Short 2020! (la scheda è disponibile solo nella versione cartacea, non nell’ebook, per cui… affrettatevi!)

E… che vinca il migliore!

 

Luigi Calisi,
“Il Patch”
 
  Michela Lazzaroni,
“Un patto equo”
 
  Giada Cecchinelli,
“The Body Print”
 
Luigi Calisi Michela Lazzaroni Giada Cecchinelli


Presentati in tre parole!

 

Signore delle mappe. Crononauta in incognito. Odi et amo.

 
Presenta il tuo racconto in tre frasi!

 

Il mondo è alla deriva. Tre sopravvissuti cercano di guadagnare la salvezza scavando tra i rifiuti di un’isola di spazzatura nel Pacifico. Scopriranno che ci sono cose al di là di ogni immaginazione. La prima sta cercando risposte dal passato. La seconda anche. Una si chiama Anna, l’altra Maria, e sono la stessa persona. The body print rappresenta un punto di rottura con tutto ciò che abbiamo sempre ritenuto certo. È il sogno di uomini che, in futuri prossimi, resteranno comunque capaci di conservare l’amore. The body print è tutto ciò che non avete mai letto.


Spiega in 333 caratteri perché i lettori dovrebbero votare per te!

 

Votate il mio racconto se nelle storie di fantascienza cercate avventura, azione, personaggi che lottano contro il sistema e il mondo intero… e allo stesso tempo una riflessione sul nostro presente attraverso le lenti del nostro futuro. E, ovviamente, votate il mio racconto se volete leggere altre storie come questa! Ti sei mai chiesto cosa faresti di fronte a un’intelligenza artificiale identica a te? Saresti sicuro di conoscerti davvero? Saresti sicuro di essere tu l’umano? Un thriller psicologico sull’evoluzione del test di Turing. Un esperimento che scava nel passato. Un dialogo straniante tra chi sei e chi credi di essere. Un patto equo. Quando un libro si chiude, una buona storia ha il potere di rimanerci incollata addosso, come fosse viva. È una sensazione che trascende le parole che si leggono. The body print meriterà il voto se sarà capace di riecheggiare, anche solo come una sensazione.

 

 

Posted in Interviste, Premi e concorsi, Profili, racconti

3 Responses

  1. FabioDV

    Non vedo l’ora di leggere i 3 racconti. Intanto in bocca al lupo a tutti e tre.

  2. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    Credo che farò molta fatica a votare, mi sembrano tutti e tre validissimi.
    Ma leggerò e poi voterò

  3. andrea dc

    In bocca al lupo a tutti e tre, dopo averli letti voterò sicuramente.

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