URANIA A CURVATURA 2020

dicembre 22nd, 2019 by Redazione

Se il 2019 è stato per noi della redazione di Urania una sorta di viaggio sulle montagne russe, per tutto quello che è accaduto (anche di tragico, come la scomparsa del nostro Giuseppe Lippi), il 2020 si prospetta molto interessante e fitto di novità, sempre all’insegna di un motto che ci guida ormai da tempo: massima qualità per cercare di accontentare tutti i lettori.

È su questo che si stanno concentrando i nostri sforzi, pur con tutte le difficoltà dovute al complesso mondo della distribuzione nelle edicole (su cui purtroppo non abbiamo nessuna possibilità di intervento, se non facendo continuamente segnalazioni dei disservizi che i lettori stessi ci comunicano), all’impossibilità di acquisire alcune opere a causa di richieste economiche troppo elevate e con l’eterno problema di dover scegliere volumi che non abbiano foliazioni troppo corpose, a causa dei costi di traduzione, lavorazione e stampa, che non ci permettono di poter proporre tutto ciò che vorremmo, se non nella collana Urania Jumbo (che però può proporre pochi titoli all’anno).

Ed è proprio dal Jumbo che arriva la prima bella novità per il 2020, come ormai molti sanno: da gennaio la collana diventa bimestrale, e dunque proporrà sei titoli l’anno, anziché i quattro a cui vi avevamo abituati. Sono solo due fascicoli in più all’anno, ma personalmente lo reputo un primo importante passo in attesa di far compiere a Urania Jumbo il balzo successivo, per arrivare al più presto alla periodicità mensile. Un traguardo che potremo raggiungere solo se i lettori dimostreranno concretamente di apprezzare questa collana, e dunque è in questo senso che stiamo lavorando, per cercare di garantire la massima qualità delle proposte che possano tenere alta l’attenzione del pubblico.

Lasciatemi dunque partire dal Jumbo per fare una panoramica delle uscite previste per il 2020 (senza dare date di uscita, però, perché il programma è sempre in fieri, ovvero può conoscere spostamenti e variazioni in qualsiasi momento, spesso al di là delle nostre intenzioni, per problemi contrattuali, sovrapposizioni di uscite con altre collane Mondadori, emergenze e opportunità dell’ultimo minuto).

Urania Jumbo

N. K. Jemisin, "The Fifth Season"

N. K. Jemisin, “The Fifth Season”

Il Jumbo di gennaio 2020 sarà una novità rispetto a quanto avevamo annunciato precedentemente, e a quanto addirittura avevamo segnalato all’interno degli ultimi fascicoli delle collane sorelle di Urania, nelle pubblicità di fine volume (quelli che trovate in edicola adesso). Non ci sarà più il primo romanzo della pluripremiata trilogia di N.K. Jemisin, “La quinta stagione”, che scivola più in là nel tempo (non viene cancellato, tranquilli, solo rimandato per questioni tecnico-contrattuali dell’ultima ora, che hanno preso un po’ in contropiede anche noi. E sempre con un’uscita prevista nel 2020), ma arriverà un volume in cui credo molto, e che ho voluto fortemente riproporre nel catalogo di Urania, nella sola collana capace di assorbirne il gran numero di pagine. Si tratta del ciclo completo delle città volanti di James Blish, che comprende quattro romanzi di altissimo valore: “Ed essi avranno le stelle”, “Una vita per le stelle”, “Il ritorno dall’infinito” e “Il trionfo del tempo”. In un unico ponderoso volume i nostri lettori potranno fare la conoscenza di un ciclo che ci accompagna nella migliore fantascienza degli anni ’50/’60.

Fra le altre uscite dell’anno del Jumbo ci saranno il primo romanzo della trilogia “Ancillary” di Ann Leckie, ovvero “Ancillary Justice”, già vincitore di tutti i premi più importanti della science fiction, come il premio Hugo, il Nebula, il BSFA, l’Arthur C. Clarke e il Locus Awards (gli altri due romanzi della trilogia, “Ancillary Sword” e “Ancillary Mercy”, usciranno più in là nel tempo, sempre in Urania Jumbo); e poi una nuova opera di un autore molto apprezzato dai nostri lettori, Ian McDonald, che con “The Broken Land” ci offre un romanzo stand alone (cioè che non appartiene a una saga in più volumi) che ci porta in un lontano futuro gravato da problemi di oppressione politica e religiosa.

Fra le altre proposte del Jumbo possiamo annunciare l’arrivo di uno degli autori più amati di sempre della fantascienza, Arthur C. Clarke, con il romanzo “Il giardino di Rama”, terzo volume del ciclo di Rama che ancora mancava nel catalogo Urania.
In definitiva, un programma che ci sembra misceli in modo equilibrato grandi classici con novità di rilievo e riproposizioni di valore dalla libreria, per offrire ai lettori di Urania Jumbo la migliore panoramica possibile della fantascienza tout court.

 

Millemondi

Gardner Dozois (a cura di), 35th Year’s Best Science Fiction

Gardner Dozois (a cura di), 35th Year’s Best Science Fiction

Il programma del nostro quadrimestrale storico dedicato soprattutto alle collezioni antologiche, propone titoli molto interessanti, per il 2020. Viste le insistenti richieste da parte dei lettori, riproporremo la 35th Year’s Best Science Fiction (quella uscita nel 2018), curata dal compianto Gardner Dozois. Si tratta dell’ultimo volume di questa serie inaugurata nel 1984 (nel 2019 è uscita la monumentale antologia “The Very Best of the Best: 35 Years of The Year’s Best Science Fiction”, che raccoglie i migliori racconti pubblicati nei 35 volumi delle YBSF), e la nostra intenzione è quella di riproporlo suddiviso come sempre in tre fascioli. Il primo e il secondo saranno distribuiti nel 2020 (marzo e novembre), mentre il terzo arriverà nelle edicole a marzo 2021.

Il Millemondi estivo del prossimo anno (luglio) sarà dedicato a una nuova raccolta di racconti di autori italiani, che farà seguito a quella di grande successo pubblicata a luglio di quest’anno, “Strani Mondi”. La nuova antologia avrà il titolo “Distòpia”, e raccoglierà racconti dedicati al tema delle distopie nell’interpretazione brillante e innovativa che sapranno farne i più interessanti autori italiani del momento.

 

Urania

Alan Dean Foster, "Strange Music"

Alan Dean Foster, “Strange Music”

Passiamo alla collana tradizionale, che con i suoi 67 anni di storia (saranno 68 nel 2020) non accenna a mostrare segni di invecchiamento.
Il 2020 sarà un anno di grandi novità, a partire dal ritorno di un autore molto apprezzato della science fiction, Alan Dean Foster, con l’ultimo romanzo della serie che ha per protagonisti i suoi personaggi più fortunati, Pip e Flinx. Si intitola “Strange Music” e arriva dopo dieci anni di assenza di questa mirabolante coppia dagli scenari della fantascienza mondiale.

Proseguendo con le novità, credo che potrà piacere la nostra proposta di esordienti assoluti per la collana. Una ventata di freschezza e attualità che crediamo sia fondamentale per far conoscere ai nostri lettori le nuove leve della science fiction internazionale.

Si partirà con la scrittrice americano-canadese Madeline Ashby, che con il romanzo Company Town è arrivata in finale al Premio Locus 2017 e ha dato una prova convincente di scrittura robusta e grande capacità di affabulazione. Seguirà, nel menù di Urania, un piatto a nostro avviso molto interessante e saporito, anche se poco conosciuto: il romanzo Dauntless di Jack Campbell, primo di una nuova serie (ma leggibile come uno stand alone) che siamo certi sorprenderà i lettori. E infine un’altra fra le migliori nuove leve della science fiction anglosassone: James L. Cambias con il romanzo A Darkling Sea.

Ma per tornare alle certezze assolute, ecco l’esplosivo mix che Urania proporrà ai suoi lettori nel 2020: partiamo con una delle colonne portanti di Urania e della fantascienza mondiale, Gregory Benford, con il romanzo The Sunborn, secondo della serie di Viktor & Julia, il cui primo volume, “Obiettivo Marte”, è uscito a novembre 2019 in Urania Jumbo. Arriverà poi quella che consideriamo una delle novità più importanti dell’anno: un inedito per l’Italia di Roger Zelazny, autore tra i più amati dai lettori di sf di tutto il mondo. Il romanzo si intitola Eye of Cat e ve lo proporremo in una rigorosa traduzione integrale.
Attesissimo anche il romanzo If Tomorrow Comes di Nancy Kress, secondo titolo della celebrata trilogia Yesterday’s Kin, il cui primo volume, “Nessun domani”, è già uscito in Urania a luglio 2018. Il terzo titolo della serie è previsto nei primi mesi del 2021, per chiudere in fretta questa importante trilogia.
Un altro autore di rilievo sarà proposto nel 2020: Charles Stross con il romanzo Saturn’s Children, primo della serie Freyaverse, celebrata riscrittura in chiave semi satirica del capolavoro di Robert Heinlein Friday. Un’opera assolutamente da non perdere!

Così come non potrete perdere un altro autore pilastro della nostra collana, Mike Resnick, che con il romanzo Ivory: A Legend of Past and Future, ci riporterà negli scenari collaterali alla sua celebre trilogia “dantesca” (“Paradiso remoto”, “Purgatorio: storia di un mondo lontano” e “Inferno”).
Infine, non dimentichiamoci dell’appuntamento sempre molto atteso di novembre con il romanzo vincitore del Premio Urania, al cui interno troveranno posto anche i tre finalisti del Premio Urania Short dedicato ai racconti, con la scheda voto che consentirà ai nostri lettori di eleggere l’opera vincitrice.

 

Urania Collezione

Arthur C. Clarke, "Le porte dell'oceano", Urania Collezione n. 204, gennaio 2020

Arthur C. Clarke, “Le porte dell’oceano”, Urania Collezione n. 204, gennaio 2020

Last but not least, eccoci alla nostra collana dedicata ai grandi classici della science fiction. O comunque alle opere già uscite in passato (con qualche inedito ogni tanto, come piccole ciliegine sulla torta) che i lettori di Urania dovrebbero avere nella loro libreria.

Nel momento in cui scrivo, non tutto il calendario 2020 è completato, ma qualche indicazione la possiamo dare comunque.

A gennaio, come annunciato sui fascicoli di dicembre che trovate in edicola, avremo la riproposizione di un piccolo gioiello di Arthur C. Clarke, “Le porte dell’oceano”, che rientra in un progetto di ripubblicazione di tutte le opere di questo autore fra edicola e libreria Mondadori.
Nel corso dell’anno seguiranno titoli di grande rilievo. A partire per esempio da “La corsa del manichino” di E.C. Tubb: se non l’avete letto… non lasciatevi sfuggire l’occasione per rimediare!

Avremo una novità anche per quanto riguarda la narrativa nazionale. Da tempo, infatti, mancava un’opera di autore italiano nel Collezione, e crediamo di avere individuato la giusta proposta da offrire ai nostri lettori. Si tratta di un volume che conterrà due romanzi che compongono un ciclo completo, quello di “Garibaldi a Gettysburg” di Pierfrancesco Prosperi (il secondo romanzo sarà l’inedito “Ritorno a Gettysburg”). Sarà la riproposizione di un vero classico della narativa italiana di fantascienza, insieme a una novità assoluta, il tutto nello stesso volume.

Tra i grandi classici che proporremo nel Collezione del 2020, troverete “L’incubo sul fondo” di Murray Leinster, romanzo della science fiction d’annata con una particolarità non indifferente: lo proporremo in una nuova traduzione integrale, per dare massima dignità a questo vero classico della SF mondiale.
Ci sarà poi la riproposizione (suddivisa in due volumi data la mole) di un libro a cui tengo moltissimo, e che ho avuto anche l’onore di tradurre, parecchi anni fa: “Aristoi” di Walter Jon Williams. Un romanzo visionario e incredibilmente realistico su come potrebbero evolversi gli esseri umani, arrivando ad atteggiarsi, grazie ai prodigi della tecnologia, a vere e proprie divinità.

Fra le altre uscite ci saranno capolavori imperdibili come “La pista dell’orrore” di Roger Zelazny, un classico dal sapore ineguagliabile della science fiction catastrofica d’annata, e un altro romanzo del grande Frank Herbert, che stiamo cercando di far conoscere al di là della saga di Dune, per cui è diventato celebre. Questa volta si tratta dello straordinario “L’alveare di Hellstrom”, che ci porta in uno scenario tanto raccapricciante quanto coerente e plausibile con le ricostruzioni futuristiche di questo autore.

Infine, posso annunciare che offriremo al pubblico di Urania Collezione il magnifico “Io sono leggenda” di Richard Matheson, opera, e autore, che finalmente tornano in Mondadori, loro casa naturale.

E con questo abbiamo finito la lunga e variegata panoramica di ciò che le nostre collane offriranno ai lettori nel 2020: ci sembra che ce ne sia per tutti i gusti e per tutte le esigenze, per un viaggio “a curvatura” nella migliore fantascienza.

Augurandoci di avervi con noi nel prossimo anno di felici letture, vi facciamo gli auguri di buone feste, in attesa di ripartire a gennaio con le prime novità qui annunciate.

Franco Forte

Posted in Dispacci, Fantascienza, Fantasy, Grandi Saghe, Urania Capolavori, Urania Collana, Urania Collezione, Urania Fantasy, Urania Jumbo, Urania Speciale

34 Responses

  1. GianOsvaldo Orlandi

    Sono senza parole dalla felicità per quello che sarà un 2020 fantascientificamente esaltante.

    Auguri a tutta la fantastica Redazione e a tutti i lettori di Urania :-)

  2. paolo f

    Complimenti,veramente una grande programmazione! Molto intriganti le proposte della collana madre: curiosita’ per i nuovi autori e,addirittura,un inedito del grande Zelazny. Unica nota stonata é la persistente assenza dei piu’ volte richiesti Alastair Reynolds,
    Peter Hamilton e Iain M. Banks(beh non si puo’avere tutto).
    Auguri a Urania e a tutti gli appassionati di SF

  3. Kronos H

    Un salutone… Clarke è senz’altro uno dei miei autori preferiti! Del romanzo in questione possiedo una vecchia edizione su un classico Urania, che mi sembrava alquanto striminzita… La traduzione di questo numero è integrale?
    Grazie!

  4. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    “Fra le altre proposte del Jumbo possiamo annunciare l’arrivo di uno degli autori più amati di sempre della fantascienza, Arthur C. Clarke, con il romanzo “Il giardino di Rama”, terzo volume del ciclo di Rama che ancora mancava nel catalogo Urania.”

    Mancherebbe anche il secondo volume del ciclo, “Rama II”.
    Possiamo sperare?

  5. capitanklutz

    Roger Zelazny ? Eye Of The Cat ? La pista dell’Orrore ? ( spero ritradotto ) : ma volete farmi prendere un coccolone ? Sono decenni che aspetto il romanzo di Zelazny, uno degli ultimi inediti … grazie, grazie, grazie e poi due uscite fanno sperare che abbiate raggiunto un accordo con l’esosissimo detentore dei diritti, che, per sentito dire, fa sembrare Paperon De Paperoni uno dalle mani buche. A questo punto mancherebbe, tra i romanzi, A Night In The Lonesome October, che vista la sua natura temo difficilmente uscirà su Urania, chissà, magari potrebbe essere l’occasione per rilanciare Urania Fantasy e qualche collaborazione postuma. Sarebbe bello se pubblicaste l’antologia Manna From Heaven, che all’interno, oltre all’unico romanzo breve ancora inedito degli anni 60, The Furies, contiene anche sei racconti ambientati el mondo del ciclo di Ambra, sognare … sognare …

  6. joseph

    Sono Giuseppe, ma ho visto che c’è un altro blogger, probabilmente molto più giovane del sottoscritto, che si firma così, per cui questa volta va bene joseph. Cara Urania, il prossimo anno il mio portafoglio piangerà perchè le succose anticipazioni daranno fondo ai miei risparmi. Ce n’è davvero per tutti i gusti, con autori esordienti e grandi classici. Per me la collana Jumbo andrà a gonfie vele, considerato gli autori, pardon, le autrici citate. Non mi lascerò sfuggire la traduzione integrale de “L’incubo sul fondo”(possiedo la prima edizione con la superba illustrazione di copertina di Karel Thole) i romanzi di Roger Zelazny e quelli di Clarke. Manca all’appello uno dei miei scrittori preferiti, grazie al quale un sedicenne un po’ imbranato e inesperto del mondo cominciò a leggere ed acquistare Urania. cioè John Wyndham, ma pazienza. Un grazie per il lavoro svolto e sinceri auguri di buon Natale

  7. stefano galliena

    Carissima Redazione
    questi sono i post che fanno sognare ad occhi aperti, cercando di immaginare quali colori ed immagini sceglierà Brambilla per disegnare le copertine e le circostanze in cui ci spalmeremo sul divano per leggere in santa pace.
    Buone Feste a tutti voi, ma tornate presto al lavoro perché vi aspetta un pubblico trepidante.

  8. Redazione

    Grazie e tanti auguri di Buone Feste anche da parte della Redazione!

  9. Luca

    Ciao a tutti,
    sono un vostro nuovo lettore ed ho da poco iniziato ad immergermi nella lettura dei libri urania, viste le numerose uscite interessantissime per un appassionato di fantascienza!
    Ho notato che in alcuni casi si parla di “traduzioni integrali”, questo significa che in genere i libri proposti non sono integrali? Dove viene specificato quali lo siano e quali no? Lo stesso discorso vale anche per la collana jumbo?

    Vorrei anche chiedervi se sia prevista la pubblicazione di tutto il ciclo della xenogenesi della butler nella collana urania collezione, perché sto leggendo il primo libro e…so già che dovrò assolutamente leggere tutto il resto!

    Grazie in anticipo e buone feste!

  10. Redazione

    Ciao @Luca,
    Si specifica che le traduzioni sono integrali perché in passato per quei titoli sono state pubblicate delle versioni ridotte. Normalmente, salvo diversa specifica, le nuove traduzioni sono sempre integrali. :-)
    Per la Butler, è un’autrice sempre sotto il nostro radar, ma per il momento non abbiamo altre antipazioni. Stay tuned!

  11. Redazione

    Ciao @Kronos H, la traduzione de “Il giardino di Rama” sarà integrale! Buone feste!

  12. dkj

    Grazie per le nuove uscite che ho già messo in lista (una parte), ci sono programmi per una eventuale riedizione della serie di Frank Carlucci di R.P.R ?

  13. andrea dc

    Grazie @Redazione, credo che questo prossimo 2020 sarà un’ottima annata per me dal fronte di Urania. Ho talmente tante cose da acquistare, visto quanto avete preannunciato, che comincio a temere per la mia già satura libreria. Grazie mille, e buone feste!

  14. Ezio

    2 gennaio 1920 nasceva Isaac Asimov.
    Speravo in qualche recupero, ma vedo che è stato dimenticato da Urania.

  15. Philip K. Dick

    Insomma, Urania riparte col botto. Lunga vita alla letteratura, alla cultura, ai libri e alla fantascienza!

  16. Redazione

    @Ezio, non ci siamo dimenticati di lui!
    A partire dal 2020 tutti i lettori di Mondadori, e dunque in ricaduta anche di Urania, potranno beneficiare del ritorno di uno degli autori più conosciuti e amati dal pubblico, Isaac Asimov. Il buon dottore tornerà in quella che riteniamo sia sempre stata la sua “casa naturale” in Italia, con una riproposizione delle sue opere – sia narrative sia saggistiche – ad ampio respiro. Stay tuned!

  17. Luca

    @Redazione grazie per la risposta, intanto complimenti per le altre uscite e… aspetto con ansia novità per la butler! 😉

  18. Philip K. Dick

    @Redazione

    Avevo tre domande da porvi:

    1. Quindi il romanzo del Ciclo di Rama di Clarke sarà il terzo, sapete dove posso reperire gli altri due che purtroppo non ho?

    2. Si sa quali saranno le opere di Isaac Asimov che verranno pubblicate? Avendo letto finalmente che anche Asimov tornerà su Urania, grazie @Ezio

    3. Esiste la possibilità che verrà pubblicata in futuro qualche opera di Philip K. Dick?

    Grazie, e lunga vita ad Urania. ?

  19. Redazione

    Ciao @Philip K. Dick!
    1. Il ciclo di Rama, scritto da Arthur C. Clarke (con Gentry Lee per i volumi 2-4) comprende 4 parti:
    – Il primo volume, “Incontro con Rama”, è stato pubblicato sia su Urania n. 634 sia su I Classici Urania n. 58 e n. 262.
    – Il secondo, “Rama II”, è edito da Rizzoli.
    – Il terzo, “Il giardino di Rama” è quello che uscirà prossimamente e che abbiamo appena annunciato.
    – Il quarto, “Il segreto di Rama” è stato pubblicato su Urania Jumbo n. 43 ed è anche disponibile in ebook.

    2. Non possiamo ancora darti anticipazioni su Asimov, ma tieni d’occhio anche le collane Mondadori in libreria! 😉

    3. Philip K. Dick? Chissà… Stay tuned!

  20. Philip K. Dick

    @Redazione

    Grazie, tutto chiaro!

    Comunque su Asimov, se posso permettermi un suggerimento, magari potreste pubblicare una antologia di tutti i suoi racconti (di non facile reperibilità) in più uscite come è stato per Arthur C. Clarke da Agosto a Settembre.. ovviamente è un mio desiderio (e chissà, magari anche di altri?) per un grande ritorno di Asimov sulle pagine di Urania. ?

  21. Philip K. Dick

    Auguri di Buon Anno a tutti per questa notte e nei prossimi giorni in caso non ci si sente. ???

  22. Kronos H

    Se si pensava ad una ripubblicazione dei racconti di Asimov, vedrei molto bene non la ristampa dei tomi “tutti i racconti” ma piuttosto una riedizione delle antologie “originali”, come Testi e note, Antologia del bicentenario, Antologia personale, Maledetti Marziani… non dimenticando le imprescindibili note di Asimov, inserite tra un racconto e l’altro. Sarebbe bello che queste storiche antologie venissero completate di tutti i racconti mancanti nelle prime edizioni mondadoriane.

  23. Philip K. Dick

    @Kronos H

    Assolutamente d’accordo, infatti per questo ho citato “Terra e Spazio” di Clarke, ma ho comunque come sempre fede e fiducia in Urania e nelle sue edizioni e copertine meravigliose, visto come Gennaio inizia con il botto.. non ci resta che aspettare. ?

  24. Viaggiatore Del Tempo

    Spero presto di rileggere Asimov su Urania..in particolare il romanzo “Nemesis” non avendolo mai letto ed essendo quasi introvabile..fateci un pensierino please

  25. Il Trasfigurato

    La REDAZIONE complimenti al Doctor Forte, se gli permetteranno di mantenere tutte le scelte editoriali che ci ha proposto.Infine mi unisco a Voi, Redattori/trici tutti/tutte, nel ricordare Giuseppe Lippi, e spero che possiate pubblicare qualcuno dei suoi racconti nel “Millemondi” dedicato agli scrittori italiani. Grazie per il buon lavoro che andrete a fare.

  26. Raffaele Mantegazza

    va beh, che dire, risparmierò su altre cose…grazie!

  27. Jimi Paradise

    Vado un po’ controcorrente coi commenti qui sopra: a me sembrano i “soliti nomi” di Urania, nomi altissimi per carità, ma sempre gli stessi…

  28. paolo f

    @ Jimi Paradise
    forse ti sono sfuggiti i nomi di Madeline Ashby,Jack Campbell e James L. Cambias. Ciao (ehi seguo sempre il tuo blog).

  29. Costanza

    Io vorrei invece richiedere, come l’altra volta, che facciate un pensierino sulla continuazione del ciclo della Compagnia del Tempo di Kage Baker (non può essere un’autrice da diritti esorbitanti). Sono romanzi magnifici scritti divinamente, e sono anni che desidero sapere come va a finire…

  30. Raffaele

    Ciao ragazzi della redazione, io fossi in voi non mi farei sfuggire questa autrice ancora poco conosciuta ma che sta sbancando nel mercato space opera.

    https://en.m.wikipedia.org/wiki/Arkady_Martine

    In bocca al lupo!

  31. Jimi Paradise

    @paolo f

    Grazie che mi segui! Si, per carità, hai ragione, anche se Campbell è pubblicato abbastanza di frequente, però su Urania vorrei anche vedere i nuovi nomi che pubblicano oltreoceano da cinque/dieci anni a questa parte…

    Poi, se pubblicassero Alastair Reynolds non mi lamenterei di certo dell’abuso… ;)))

  32. paolo f

    @ Jimi Paradise
    veramente Jack Campbell é inedito in italiano. Comunque di Alastair Reynolds
    comprerei anche la lista della spesa !

  33. Jimi Paradise

    @paolo f

    Ah, cavolo, hai ragione, è quello della serie “Lost Fleet”, avevo capito John… Quindi ottima notizia, quoto!

    Di Reynolds collezionerei volentieri anche gli schizzi preparatori che fa ad ogni nuovo romanzo… 😛

  34. Roberto

    sì, si tratta in definitiva sempre degli stessi nomi. Vi segnalo, ma senza molte speranze, lo scrittore americano Jeffrey A Carver, di cui in Italia è uscito solo il bellissimo La Stella Che Cambiò (Urania, 1125). Sarebbe un sogno poter avere in Italia qualche altro suo titolo…

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