Urania 1672: Francesca Cavallero, “Le ombre di Morjegrad”

ottobre 28th, 2019 by Redazione
Francesca Cavallero, "Le ombre di Morjegrad"

Francesca Cavallero, “Le ombre di Morjegrad”, Urania 1672, novembre 2019

“Se fosse una notte stellata, staresti ore a guardare la polvere siderale frantumarsi in riflessi, per poi viaggiare attraverso il tempo e lo spazio e raggiungere le tue pupille in forma d’illusione, o di ricordo.

Se fosse acqua torbida, cercheresti figure nel fango. Se fosse un cielo in burrasca, racconteresti la storia di battaglie iperuraniche fra dei che trasmutano, contorcendosi nella furia di secoli.

Morjegrad somiglia a una tempesta di ombre congelate, a una galassia crepuscolare, elegante spasimo di un’aurora contaminata.”

 

Comincia così “Le ombre di Morjegrad” di Francesca Cavallero, seconda donna in assoluto ad aggiudicarsi il Premio Urania dopo Nicoletta Vallorani.

Una fantascienza all’insegna del femminile anche nella trama, che vede le protagoniste lottare contro gli ingranaggi sporchi di sangue di una metropoli insensibile al dolore umano. Alla fredda indifferenza di una società ingiusta, si contrappongono solo i rapporti umani. Perché una vita fatta di mera sopravvivenza, non è più vita.

Abbiamo chiesto all’autrice di presentare brevemente la sua opera. Ecco come ci ha risposto:

“Le Ombre di Morjegrad” è un romanzo basato sui contrasti. Immaginate una società fredda, violenta, che risponde esclusivamente a dinamiche di sopraffazione, dove anche la cultura è svuotata di ogni significato e dove, per la maggior parte della popolazione, conta solo sopravvivere. In un contesto in cui la reificazione dell’uomo e dell’ambiente è portata all’estremo, le persone si consumano fino alla distruzione. Il romanzo nasce proprio dall’idea di contrapporre due dimensioni: quella metropolitana, mastodontica e schiacciante, e quella più piccola e fragile delle vite dei singoli, che hanno il potere, nonostante tutto, di influenzare la sorte di entrambe. Se il panorama si colora di toni distopici, sul proscenio tocco temi a me molto cari: fra gli altri, la perdita e la ricerca di se stessi, la ferocia dei ricordi, il potere dell’arte e dell’immaginazione, le sfumature della rabbia, la necessità di combattere contro un destino che sembra già deciso. I personaggi (sì, soprattutto donne) scoprono la loro forza combattendo e sacrificandosi per un concetto di umanità ormai evanescente.

 

All’interno, i tre giovani finalisti del premio Urania Short 2019, con la scheda per votare il vostro preferito.

Ecco una breve presentazione dei racconti, basata su quanto dichiarato dagli autori durante a Strani Mondi 2019.

 

“Mercy” di Fabio Aloisio

“Mercy” è una favola dalle tinte oscure ambientata in una città intorpidita dove le relazioni fra le persone, e non solo, sono abbastanza truci. C’è molta violenza psicologica nella relazione fra Mercy e un coniglietto meccanico che la costringe a spacciare droga per comprare le batterie che lo alimentano… La storia è in parte ispirata a due canzoni: “Sally”, di De André, l’omomima “Mercy” dei Muse.

 

“Reboot” di Axa Lydia Vallotto

L’ispirazione per “Reboot” è nata dalla visione di “Blade Runner” e dal vissuto personale dell’autrice. La protagonista, Eva-92, è una androide costruita per uno scopo ben preciso, dare piacere agli umani, e che non conosce nient’altro al di fuori del suo piccolo mondo. Almeno finché non conoscerà un umano che le farà scoprire che al mondo esiste molto di più.

 

“Sei mesi in una notte” di Elia Gonella

È un racconto sul valore del tempo. L’autore racconta che sei mesi or sono faceva un lavoro orrendo, e un giorno un superiore gli aveva detto che il suo tempo valeva molto di più di quello del suo impiegato. Nel mondo del racconto – che è di soft science-fiction e molto proiettato su temi vicini alla nostra epoca – alcune case farmaceutiche hanno messo a disposizione un nuovo servizio che permette alle persone senza lavoro di dormire “Sei mesi in una notte”, durante il periodo di disoccupazione.

 

 

Buona lettura, e… ricordatevi di votare!

 

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Posted in Ebook, Fantascienza, Premi e concorsi, Urania Collana

32 Responses

  1. Rick

    Complimenti per l’autrice! Sarebbe bello avere anche un filo di sinossi del romanzo :)

  2. Jimi Paradise

    Complimenti alla vincitrice e ai finalisti e complimenti per la copertina, davvero d’impatto!

  3. Redazione

    Ciao @Rick,
    ti riportiamo qui la quarta di copertina: “Fondata su un pianeta senza nome, Morjegrad, la città-stato, prospera sullo sfruttamento aggressivo delle risorse ambientali, in cui chi nasce dalla parte sbagliata delle Mura viene “sfruttato” fino alla morte. La dimensione metropolitana, con i suoi ingranaggi sporchi di sangue, si contrappone a quella dei rapporti umani, gli unici ad avere valore in un mondo dove nessuno è innocente, neanche chi combatte per la Rivoluzione. Esperimenti genetici, voglia di riscatto, tradimenti, disperazione e giochi di specchi: sono queste le ombre che popolano Morjegrad. Uno straordinario romanzo d’esordio, in un mondo folle e claustrofobico in cui i protagonisti sono accomunati da un unico grido di dolore. Perché a Morjegrad vivere è quasi sempre sinonimo di sopravvivere.”

  4. Adriano Q.

    A dicembre mi aspetto di vedere pubblicato HEAD ON seguito di Chiusi dentro di John Scalzi così come avete promesso qualche mese fa.
    Vero Direzione?

  5. Redazione

    Ciao @Adriano Q., sì, con il titolo di “Su la testa”, ti confermiamo la pubblicazione di John Scalzi a dicembre!

  6. Adriano Q.

    Grazie Redazione
    già programmata come lettura del periodo natalizio.

  7. Seby

    Invece io chiedo gentilmente se si può avere qualche anticipazione per quanto riguarda le prossime uscite di Urania Collezione. Grazie.

  8. Redazione

    Ciao @Seby, daremo prossimamente delle anticipazioni per il prossimo anno. Intanto, per quanto riguarda dicembre, possiamo dirti che su Urania Collezione a dicembre pubblicheremo “Il morbo bianco” di Frank Herbert.

  9. Seby

    Ok, aspetterò con trepidazione. Intanto grazie per la chicca!

  10. Mario

    Grazie per le anticipazioni, sempre gradite. Ottima notizia il ritorno di Scalzi a dicembre, il primo romanzo mi era piaciuto molto. “Il morbo bianco” di Herbert lo possiedo nella sua prima edizione Nord, e’ un volume piuttosto corposo (500 pagine), Urania Collezione fara’ concorrenza al Jumbo!
    A proposito di Herbert, per quando e’ prevista la pubblicazione dei due romanzi ancora inediti del ciclo di Pandora? Il Millemondi con i primi due risale al 2014…

  11. Redazione

    Ciao @Mario,
    raccogliamo la segnalazione, Herbert come sai è un autore sempre sotto i nostri radar. Per altre anticipazioni vi chiediamo un po’ di pazienza.

  12. Seby

    Leggo spesso il blog e mi rendo conto che molti si lamentano della distribuzione dei romanzi in edicola. Anch’io avevo questo problema e ho risolto semplicemente il tutto chiedendo al mio edicolante di fiducia di fare la richiesta. Mi spiego meglio. Vivo ad Acireale, in provincia di Catania, e qualche anno fa avevo grandi problemi a reperire i romanzi Urania nella mia città. Un’edicola portava solo Urania Collezione, un’edicola portava solo Urania Collana, un’edicola il Millemondi e il Jumbo era praticamente introvabile. Un giorno sono andato nella mia edicola preferita e ho chiesto al signore che la gestisce se potesse fare la richiesta tramite PC per farsi mandare tutto ciò che esce di Urania (Collana, Collezione, Millemondi e Jumbo). Da allora ogni mese arriva tutto e con grande puntualità. Il mio consiglio è di cercarvi un’edicola gestita da una persona che sappia usare il PC e che faccia la richiesta. Risolverete questo problema e non sarete più costretti a girare. Saluti a tutti.

  13. Gianfranco"Lucky" Lucchi

    @ Seby
    Ottimo consiglio
    Nel paesino del Varesotto dove vivo, di circa 4500 anime, c’è una sola edicola/cartoleria dove da anni arrivano tutti gli Urania, solo per me; la gestione è di due giovani fratelli che sanno ben usare il PC.

  14. Stefano Rizzo

    @Seby

    Sono cose che ripeto da anni a tutti quelli che hanno problemi. Bisogna saperli cercare gli edicolanti buoni e poi bisogna saperseli “coltivare”! Ad esempio comportandosi bene, con gentilezza e fedeltà. Ci sono edicolanti che non tengono via le pubblicazioni volentieri perchè c’è chi dice “me li tenga!” e poi spariscono come nei film.

  15. Giancarlo

    Fatto il pieno di urania .
    Il millemondi di dicembre sarà una semplice ristampa ? Edizione dei racconti integrale ? Vedremo mai in urania i primi 2 capitoli di ringworld di Larry Niven ?

    1) i burattinai

    2) i costruttori di ringworld

    Saluti .

  16. Capitanklutz

    Buongiorno, prendendo spunto dall’ottima idea di riproporre Lafferty, vorrei suggerirvi un’ antologia che darebbe dignità ad un grande autore di racconti, forse sconosciuto ai più: sto parlando di Robert F.Young, avete pronti,già tradotti, più d i 20 racconti, usciti come appendici nel corso di vari anni

  17. luigi mingione

    Mi associo con entusiasmo alla proposta di CapitanKlutz! R.F.Young, che Urania conosce bene perchè ha pubblicato decine di suoi racconti soprattutto in appendice negli anni 70, è un autore “minore” solo perchè poco conosciuto. Ma alcuni suoi racconti sono dei gioiellini. “Dandelion girl”, dicono, sia uno dei piu’ bei racconti di tutta la fs. E credo sia ancora inedito in Italia.

  18. andrea dc

    Lo sto ancora cercando tra le edicole di Roma. In una ho trovato il Collezione (già in lettura) e il Jumbo, ma non avevano questa copia. Spero di non dover girare troppo per trovarlo, mi interessa molto.

  19. Redazione

    @Andrea dc
    Si può chiedere agli edicolanti di fare l’ordine, lo fanno ogni settimana. In questo modo sei sicuro di trovarlo.

  20. Roy Batty

    Preso! Non vedo l’ora di leggerlo. :)

    Nel caso di Herbert comunque si sta parlando di un gigante della letteratura fantascientifica, insieme ad Isaac Asimov, Robert Heinlein, Arthur Clarke (il quale ho preso tutti i 4 volumi usciti), Ray Bradbury, Richard Matheson, H.G. Wells, Jules Verne, Philip Dick, ecc..

    La mia domanda (per pura curiosità) è sapere se ci sarà la possibilità che in futuro venga pubblicata qualche opera di alcuni degli autori citati, eccetto Clarke che è già recentemente uscito.

  21. Redazione

    Ciao @Roy Batty,
    prima di fine anno daremo delle anticipazioni in merito, stay tuned!

  22. Roberto Tamaro

    Non sono d’accordo con Roy Batty su Frank Herbet. Paragonarlo ad Asimov, Clarke, Heinlein ecc. mi pare eccessivo. E’ un autore che ha molti alti e bassi, ha volte mi ha entusiasmato (come nell’Alveare di Hellstrom), altre mi ha provocato non pochi mal di testa. E ricordo che la nota esperta Roberta Rambelli lo annoverava tra gli scrittori che hanno idee ma non stile.

  23. Roy Batty

    Ci mancherebbe Roberto, libero di pensarla così ovviamente anche se non condivido, con il “Ciclo di Dune” il quale considerato da tanti come uno dei più celebri di sempre (nonché il primo volume ‘Dune’ il più venduto nel genere), Frank Patrick Herbert entra di tutto diritto tra i grandi della fantascienza il quale ha lasciato anche lui indubbiamente un segno, un contributo indelebile.

    Tanto da aver influito su opere successive, tra cui anche Star Wars, ma questa è un’altra storia..

  24. andrea dc

    @Redazione: ho provato in una edicola, dove in passato acquistavo gli Urania e che ora non li ha più, mi è stato detto che non gli vengono più dati e che ha solo il Giallo e Segretissimo. Ho trovato la copia (ed è già in lettura da stamattina!) alla quinta edicola che ho girato (sono un fedele lettore).

  25. Jimmy Deansgate

    Votato e spedito ieri.
    Questa volta è stato molto difficile scegliere. Tre storie originali e scritte perfettamente.
    In bocca al lupo a tutti
    J

  26. Redazione

    @Andrea dc
    La perseveranza viene sempre premiata! :)

    @Jimmy Deansgate
    Ottimo!

  27. Roy Batty

    Buonasera a tutti, avevo due curiosità da soddisfare:

    1. Ho trovato qualche numero passato di Urania (sul web) dove si spaziava anche su generi come Horror e Fantasy, si può avere qualche informazione al riguardo?

    2. Spero di non chiedere troppo, ma mi interessava qualche anticipazione sulla celebre “Trilogia di Marte” degli anni ’90 di Kim Stanley Robinson, all’epoca acclamata anche dallo stesso Arthur Clarke (Il Rosso, Il Verde, Il Blu di Marte).

    Grazie e scusa ancora per il disturbo :)

  28. Redazione

    Ciao @Roy Batty. Ancora un po’ di pazienza per le anticipazioni. Riguardo alla prima domanda, ti confermiamo che su Urania sono comparse anche opere fantasy e horror, ma la collana si concentra maggiormente sulla fantascienza. Spesso tuttavia i confini fra i diversi generi del fantastico non sono netti, come dimostra un’opera come “La terra spezzata” di N.K. Jemisin, che pubblicheremo a gennaio su Urania Jumbo (http://blog.librimondadori.it/blogs/urania/2019/10/25/urania-jumbo-franco-forte/).
    Per il resto, siamo sempre in ascolto dei pareri dei lettori, per cercare di darvi il meglio. Stay tuned!

  29. Roy Batty

    Grazie @Redazione.

    Il meglio senza dubbio ce lo date sempre, anche in fattore copertine, in Italia delle volte ad esempio rispetto alle versioni Inglesi abbiamo graficamente alcune copertine semplici, un po’ scarne magari.. ma Urania (in Italia e fuori) parere mio è sempre il Top esteticamente è qualitativamente nel contenuto. :)

  30. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    Ma l’intervista a Rai3, l’avete vista?
    https://www.rainews.it/tgr/liguria/notiziari/index.html?/tgr/video/2019/11/ContentItem-5a32067f-95a5-4d99-903b-4deff52b4271.html
    … verso il 15° minuto

  31. Pietro Ballio

    Grazie @Gianfranco “Lucky” Lucchi

    Interessante anche se breve intervista alla vincitrice del Premio Urania 2019, Francesca Cavallero.

    Comunque un po’ prima del 15° minuto (circa 14:44).

  32. FabioDV

    Grazie della interessante segnalazione. E ancora complimenti a Francesca e ai 3 finalisti degli Uraniashort2019

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