I Capolavori di Urania 1617: La notte del bombardiere

marzo 27th, 2015 by Moderatore

brussoloA Triviana, una cittadina costiera dal fascino malsano, pesa ancora il ricordo di uno spaventoso incidente avvenuto quarant’anni prima, quando un velivolo sconosciuto era precipitato sul luna park, seminando morte e distruzione. Cosa era l’oggetto volante che tutti chiamano “il bombardiere”? La domanda rappresenta ormai l’ossessione di David, un giovane mandato a studiare nella scuola di Triviana e su cui pesa una drammatica vicenda personale. Nessuno scommetterebbe che sia possibile far luce sul mistero, fino al giorno in cui la cosa caduta dal cielo riprende a vivere, a pulsare nelle vene della città, annunciando una nuova catastrofe.

SERGE BRUSSOLO È nato a Parigi nel 1951 e ha cominciato a pubblicare racconti nel 1978. Sono seguiti numerosi romanzi, contraddistinti da una potente immaginazione: Sonno di sangue (Sommeil de sang, 1982; “Urania” n. 1104), I seminatori di abissi (Les Semeurs d’abîmes, 1983; n. 1061), I soldati di catrame (Les Foetus d’acier, 1984; n. 1081), La collera delle tenebre (La Colère des ténèbres, 1986; n. 1040). Siamo orgogliosi di riproporre oggi La notte del bombardiere (La Nuit du bombardier, 1989), uno dei suoi romanzi più riusciti, apparso per la prima volta nel n. 1119.

 

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Posted in Urania Capolavori

25 Responses

  1. Logan

    Lo stile di Brussolo mi piace molto, lo consiglio a chi ancora non ha avuto modo di avvicinarsi a questo scrittore e non ha pregiudizi di sorta. E naturalmente agli appassionati. A saperlo che usciva in ristampa evitavo di comprare la vecchia edizione da una bancarella, ma va bene lo stesso. Però un piano editoriale non sarebbe male.

  2. Giuseppe Lippi

    Il piano editoriale c’era… ma non facciamo più anticipazioni per non sciupare la sorpresa ai lettori.

  3. Giuseppe Lippi

    E per non creare spoiler.

  4. Logan

    Grazie per la risposta. Non sapevo ci fosse stato in passato. Comunque non voleva essere una critica aspra, ma giusto un pensiero così, buttato a caso.

  5. Stefano

    Non me ne voglia il Sig.Lippi, ma credo che i lettori non se la prenderebbero a male se ricevessero delle anticipazioni, anzi sarebbero più contenti.
    Anche se credo che gli editoriali siano fuori questione…

  6. rv.XI

    Personalmente ben vengano delle anticipazioni!

  7. heropass

    Le anticipazioni sono utili per prenotare… in anticipo.

  8. stefano galliena

    Anche a me farebbero piacere le anticipazioni, ma capisco che sia passata la voglia, a fronte dei criticoni che si sentono in dovere di stroncare qualunque scelta che non corrisponda alle proprie richieste. In ogni caso mi mancano gli approfondimenti dedicati agli autori e gli editoriali.

  9. Massimo Luciani

    I critici ci sono sempre e comunque però penso che per la maggioranza le informazioni siano utili per capire cosa ci aspetta.

    Ad esempio, ci sono notizie sulla pubblicazione dei seguiti di Coyote di Allen Steele?

  10. Giuseppe Lippi

    Credo che Stefano Galliena abbia più di un punto a favore del suo ragionamento. Ma a parte tutto, siamo convinti che un po’ di suspense non guasti il divertimento. Tutti gli approfondimenti che desiderate sono contenuti nella versione stampata di Urania, dove riprenderanno anche gli editoriali.

  11. Armando

    Sia quel che sia … mi sembra che l’orientamento di quei pochi che sino ad ora sono intervenuti sia, in tutta evidenza, nettamente favorevole alle anticipazioni.
    Questo dovrebbe indurre, quanto meno, ad una qualche forma di meditazione … o no?

  12. Stefano

    Non tutti acquistano ogni uscita di Urania… sarebbe più premuroso pubblicare gli approfondimenti e gli editoriali sul blog, magari disabilitandone i commenti, se non si vogliono le opinioni dei criticoni per quei post!
    Di sicuro la redazione farà quello che ritiene più opportuno, io ho espresso la mia idea.

  13. gar

    Mi permetto di sottolineare come gli editoriali del passato abbiano contribuito ad aumentare l’interesse su determinati titoli, inducendo molti all’acquisto ben prima dell’uscita.
    Non è che le critiche sensate poi non arriveranno: verranno solo rimandate e scaglionate.

    Ci sono editori là fuori con newsletter, account social, contenuti speciali, ottima e puntuale comunicazione col pubblico, atteggiamento proattivo verso appassionati e siti di riferimento.
    Qui bisogna ingegnarsi per sapere cosa uscirà il mese successivo in tempo utile.

    Avete fatto questa scelta a fronte di reazioni spesso negative? Ne prendiamo atto. Non spacciatela come una strategia no spoiler, non dopo aver chiarito un anno fa la morte dell’editoriale come ripicca per i troppi commenti negativi ricevuti.

  14. Cristiano

    A proposito di anticipazioni…
    Leggo che il prossimo mese Urania pubblicherà ancora ristampe…
    Cioè Lot e La figlia di Lot, di W.Moore, peraltro bellissimi…ma …pur sempre ristampe.
    Ci sarà nel volume anche un racconto inedito….definito…l’ultimo inedito….
    ma sto guardando la bibliografia di Ward Moore e non mi sembra sia stato pubblicato tutto tutto…

    http://www.isfdb.org/cgi-bin/ea.cgi?1264

  15. heropass

    Esistono reazioni negative motivate e immotivate.

    Certo che liquidare ogni critica come dovuta solo ai “criticoni” non mi sembra corretto.

    Se sono aumentate le critiche di un certo tipo il motivo ci sarà pure.

    Credo che sia inevitabile ricevere domande, critiche, suggerimenti una volta aperto un blog con commenti come questo.

    Mi rendo conto che è impossibile rispondere puntualmente a tutti od argomentare e svelare i motivi di certe scelte però un atteggiamento meno “calato dall’alto” (spero di non essere considerato offensivo) sarebbe più apprezzato.

    Forse chi scrive qui è solo una minoranza ma la direzione delle cose porta a pensare che la partecipazione anche solo alla mera lettura dal blog non possa che aumentare.

  16. Il Trasfigurato

    Il problema degli spooling indubbiamente esiste… ad ex. il prossimo URANIA di maggio 2015 ha il titolo “I PRIGIONIERI DEL CADUCEO” di Ward Moore, nella presentazione cartaceo si riporta che assieme all’inedito saranno riproposti Lot assieme a La figlia di Lot…. Qualche “mini editoriale” potrebbe essere utile per i nuovi lettori, altrimenti chissà a che cosa li farà pensare un titolo così “biblico” ??

  17. stefano galliena

    Non ho inteso affatto liquidare nessuna argomentazione, mi chiedo semplicemente quanti potranno essere i lettori di Urania e cosa mai dovrebbe fare l’editore, se tutti quanti chiedessero di pubblicare un autore piuttosto che un altro.

  18. Fabio

    Salve a tutti,
    io sono uno di quelli che legge ma non interviene sempre, o meglio intervengo quando ho qualcosa da dire e sotto i volumi horror ai quali tengo particolarmente; detto ciò leggo gli altri commenti per capire di cosa tratta il libro e se può interessarmi, questo di Brussolo ad esempio intendo comprarlo, cartaceo rigorosamente. Sulle anticipazioni dei mesi prossimi non mi dispiacerebbero affatto, meglio ancora gli approfondimenti che a volte leggevo su questo stesso blog su tal autore o libro, invogliano e indirizzano lettori più giovani come me…

  19. Silver Apple

    Se può interessare:
    1) prima di iniziare a frequentare il blog ero molto meno assiduo negli acquisti e “rischiavo” molto meno in mancanza di pareri e critiche (per quanto possano essere insensate e poco urbane è più facile che mi convincano a comprare un libro su cui sono indeciso piuttosto che il contrario… almeno nel mio caso)
    2) Trovare approfondimenti sul blog a me piaceva, a parte che è la caretteristica del blog come mezzo di comunicazione e così il potenziale è completamente inespresso.
    3) Se messi sul piatto della bilancia gli svantaggi del dialogo col pubblico superano i vantaggi chi glielo fa fare. Spiace un po’ ma lo capisco.
    4) Sono venuto a saperlo dalla carta ma va bene: ottima la raccolta di F.Leiber (Cronache dallo spazio? Fra l’altro di spazio ce n’è pochissimo nella produzione di Leiber!), altra bellissima notizia il Delany in arrivo anche se sono stato scottato dal pretenziosissimo “Dhalgren”.
    L’inedito di W.Moore mi lascia un po’ freddino ma è la mole di libri arretrati, certo un ipotetico approfondimento su questo blog in cui si leggesse che da Lot e La figlia di Lot il fantastico, indimenticabile Ray Milland (Uno a cui bisogna voler bene per sempre, penso che con dei budget decenti sarebbe potuto sbocciare anche come regista) ha tratto “Il giorno dopo la fine del mondo” potrebbe dissipare ogni dubbio.
    E’ un caso o su Urania c’è un revival della guerra fredda? A parte che c’è un revival della guerra fredda.

  20. Steve Rizzo

    Anch’io capisco, come Stefano Galliena, l’esasperazione di Giuseppe Lippi, esternata anche allarecente Deepcon (ho ascoltato il suo intervento in podcast per una parte degli appassionati che non fanno altro che chiedere quando verrà tradotto quello e quando sarà pubblicato quell’altro invece di commentare i libri pubblicati parlando del contenuto.
    A volte penso che se fossi Lippi a leggere continuamente cose come: “non comprerò più Urania”, “basta non mi fregate più” o altro, difficilmente riuscirei a controllarmi! :-)

    Bisogna capire anche, però, che una buona parte dei lettori è anche affetta dal morbo incurabile del collezionismo e questo porta ad un desiderio di completeza difficile da controllare :-)
    Credo che non ci si debba far prendere troppo da certe critiche o richieste. Se si può esaudirle bene, se la cosa non è fattibile, lo si spiega (come è stato fatto).

    Io, per quanto mi riguarda, apprezzo le anticipazioni ma è vero che però mi rovinano la sorpresa per sei mesi (ma magari mi potrebbero far decidere per un abbonamento ai Classici se non ho già quelle storie).

  21. heropass

    @Steve Rizzo: potresti inserire il link al podcast di Lippi? Ho cercato in rete ma non l’ho trovato, grazie.

  22. kaiou

    Brussolo è stata una buona lettura, la fantascienza francese è una novità per me e mi fa piacere spaziare, ma forse Capolavoro è eccessivo.

    L’avrei quasi visto bene per la collana Horror, viste le atmosfere.

  23. Massimo Luciani

    kaiou, Brussolo è difficilmente inquadrabile dato che per lui è normale mettere elementi fantascientifici assieme ad altri surreali, grotteschi, horror e altri ancora più o meno fantastici.

  24. Steve Rizzo

    @heropass,

    scusa il ritardo megagalattico ma non avevo più letto i commenti successivi!

    qui trovi il podcast. Però la considerazione su Urania confrontata con Segretissimo e Romanzi rosa è a metà di un intervento che parla di spie…

    http://querty.it/podcast/fantascientificast-speciale-deepcon-gli-agenti-segreti-dei-fumetti/

  25. heropass

    @Steve Rizzo: scusa anche tu il mio ritardato grazie!

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