Stefano Di Marino, “Montecristo: Un uomo da abbattere”, Segretissimo 1649

agosto 27th, 2019 by Redazione
Stefano Di Marino, "Montecristo: Un uomo da abbattere"

Stefano Di Marino, “Montecristo: Un uomo da abbattere”, Segretissimo 1649, settembre 2019

Stefano Di Marino, “Montecristo: Un uomo da abbattere”, Segretissimo n. 1649, settembre 2019

Una spy story tutta italiana firmata senza pseudonimo da uno dei più prolifici autori della nostra collana.
Dario Massi è uno sbirro di quelli duri, che se non facesse il suo mestiere, farebbe il gangster.

Se c’è una regia occulta dietro le azioni della criminalità organizzata, politica e non, alle manifestazioni di protesta dei nostalgici di antichi regimi, alle mafie dell’Est e all’estremismo islamico… state pur certi che è lui, Dario Massi, l’uomo forte in grado di dare un volto e un nome a questo nemico oscuro e di venire a capo del clima di disordini e tensioni scatenatosi in Italia negli ultimi mesi.

In un viaggio che lo porterà da Milano fino in Romania, Massi incontrerà anche uno spettro del suo passato, quando serviva in Afghanistan. Un nome carico di minaccia: Montecristo.

 

Ma chi meglio di Stefano Di Marino stesso (aka Stephen Gunn) per presentare la sua nuova creazione?

Montecristo è una spy story italiana. Ho mantenuto il ritmo, l’azione, i toni del Professionista che sono quelli tipici della Collana, ma l’attenzione è rivolta all’Italia. Non racchiusa nei suoi confini perché il nostro paese è al centro di un vasto scacchiere europeo sin dalla Guerra Fredda. La storia è quella di un colpo di stato in Italia ma Dario Massi, il protagonista, si muove in tutta Europa e anche oltre perché gli interessi e le conseguenza di un complotto politico nel nostro paese vanno ben oltre le frontiere geografiche. Cos’è Montecristo? Un nome in codice? Un piano segreto? Un manipolatore in cerca di vendetta? Scopritelo anche voi.

 

P.S.

Come osservato da alcuni frequentatori del blog, la trilogia di Montecristo aveva già visto la luce sul Giallo Mondadori, e ora viene riproposta su Segretissimo, essendo un’opera a cavallo fra i generi, un thriller politico con elementi di spy story. Inoltre, grazie a questa edizione saranno disponibili anche le versioni ebook delle storie.

 

Buona lettura!

 

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25 Responses

  1. Stefano Rizzo

    Finalmente! Sono anni che cerco l’introvabile trilogia di Montecristo! Vai così Stefano!

  2. Nicola

    scusami, è pari pari l’edizione già uscita tempo fa come supplemento al giallo mondadori? Ha per caso una nuova introduzione?

  3. walter

    strana questa uscita:è la ristampa del giallo mondadori presenta numero 6 del febbraio 2008 appena 11 anni fa,non ricordo la trama che della trilogia è nettamente il migliore ma se era un giallo perchè passarlo su Segretissimo?

  4. il professionista

    Cari voi tutti. Sì la prima saga di Montecristo fu pubblicata sul Giallo Mondadori presenta che, appunto, non erano gialli in senso classico (come quelli della serie Bas Salieri). Montecristo era ed è, se leggete attentamente la presentazione e, spero anche il romanzo, un thriller politico che parte dall’Italia ma si allarga. Ha le modalità, i tempi e i ritmi della spy story perché era stato concepito così. E mai come ora mi pare sia di attualità. Certo ci sono azione ed emozione come nel Prof, ma… non ci stiamo sempre a lamentare che la spy della Legione è esterofila. Questa è italiana con un vigore che è tipico della spy avventurosa. Così poi non ci troviamo in libreria romanzi che ‘imitano’ Le Carrè in salsa italian, senza riuscirci, e pur incensati dalla critica nessuno legge. E giusta è anche la cover che non è la solita donnina perché il quadro generale (pur non lesinando gli abituali elementi di sesso e violenza tipici di Segretissimo) è differente. Ultima nota. Ai tempi il IGMP aveva una tiratura bassa, di certo più di Segretissimo. In questi anni moltissimi lettori mi hanno chiesto di ripubblicare la serie perché avevano perso un episodio (oltre tutto c’è l’ebook, che allora non c’era). In attesa di una nuova serie che sto già scrivendo e che sarà ancora una volta diversissima dalle altre, spero che gradirete questa scelta che abbiamo fatto con il Direttore.

  5. Redazione

    P.S.
    Come osservato da alcuni frequentatori del blog, la trilogia di Montecristo aveva già visto la luce sul Giallo Mondadori, e ora viene riproposta su Segretissimo, essendo un’opera a cavallo fra i generi, un thriller politico con elementi di spy story. Inoltre, grazie a questa edizione saranno disponibili anche le versioni ebook delle storie.

  6. Cristiano69

    Uscita assolutamente da non perdere. Io ho già i 3 volumi usciti per IGMP, ma prenderò sicuramente anche questi. Sono tuttavia un po’ stupito per la copertina, che è uguale a quella del primo libro del Ripulitore di Brett Battles, come mai l’avete riciclata ?

  7. Andrea D C

    Felice di ritrovare in edicola uno dei romanzi più belli, per me, degli ultimi anni. La trilogia di Montecristo è uno spaccato attuale dell’Italia di oggi, descritta con anni di anticipo da Di Marino con grande bravura. Ho apprezzato molto i personaggi, le ambientazioni e la descrizione (perfetta e praticamente attuale) della scena politica italiana. Consiglio la lettura a tutti, rimarrete stupiti anche voi. Per quanto mi riguarda, la rileggerò con piacere.

  8. Sergio

    Penso sia utile per chi non ha avuto l’opportunità di leggere i tre volumi pubblicati con un’inedita copertina nero-grigia sempre da Mondadori. Io che li ho tutti e tre, posso dire che sono molto belli, forse ancora migliori degli albi del Professionista, quindi invito senz’altro a non lasciarseli sfuggire!

  9. il professionista

    Grazie a tutti per gli interventi. Sono convinto che sia una buona idea riproporre questo romanzo composto da tre storie autoconclusive che formano un unico romanzo di quasi 900 pagine, del quale non posso dire che sia meglio una o l’altra puntata in quanto è una storia unica anche se divisa in tre parti. chi lo leggerà o magari lo rileggerà se ne renderà conto. Così come capirà perché ,finalmente, sia stato inserito in Segretissimo che sarebbe stata la sua iniziale e più consona collocazione. Si tratta di una storia che ha tutte le caratteristiche dello spionaggio avventuroso ma è un thriller politico con forti agganci con la realtà non solo italiana. Certo Dario Massi ha un carattere diverso dal Professionista proprio come Bruno Genovese è un personaggio ancora differente. Fare il narratore significa anche saper creare varianti degli stessi temi pur conservando ritrmo e carattere. Io spero che vi piacerà.Vi invito a leggerlo senza pregiudizi. La nuova introduzione di cui parlava @Nicola sarà il dietro le quinte che pubblicheremo qui non appena il libro sarà in vendita. Mi auguro che la curiosità superi i dubbi di chi magari si pone domande sulle etichette tra giallo e spy. E’ una spy. la copertina mi piace. come sempre non le scelgo io ma ritengo che mettere una donnina nuda come al solito avrebbe snaturato il romanzo che pure ha scene erotiche e presenze femminili ma è sviluppato su un piano un po’ differente. o vogliamo leggere sempre la stessa cosa? Il romanzo del Ripulitore lo avevao letto in inglese e non ho presente la cover. però questa mi pare efficace. buona lettura a tutti, sempre con grande simpatia

  10. Langley

    Sono uno dei pochi che ha la precedente edizione?

  11. il professionista

    https://babettebrown.it/segnalazioni-montecristo-un-uomo-da-abbattere-di-stefano-di-marino/
    Una segnalazione e una mini intervista su un blog di successo… poi dicono che le donne non leggono Segretissimo. Grazie, Babette Brown

  12. il professionista

    oggi in edicola. a brevissimo il dietro le quinte

  13. Nicola B.

    La copertina, è esattamente la stessa di QUINN IL RIPULITORE di BRETT BATTLES di cui poi avete pubblicato altri 3 romanzi della serie. Serie magnifica, che purtroppo, si è interrotta PER SEMPRE con il quarto romanzo con grande dispiacere di tanti lettori come me.

  14. il professionista

    Non me la ricordo perché quel romanzo lo avevo letto in inglese e non mi era piaciuto granchè. Intanto vogliate gradire in topic il dietro le quinte di Montecristo. MONTECRISTO DIETRO LE QUINTE

    Montecristo lo scrissi con rabbia. Con passione. Con la voglia di raccontare una storia italiana perché quelle che leggevo non mi piacevano. Era il periodo in cui lavoravo e venivo pubblicato da un editore che a un certo punto si era stancato di me e cominciò a remarmi contro. Era il periodo in cui avevo scritto Gangland nella speranza che una ambientazione italiana potesse convincerlo che non stavo facendo un prodotto esterofilo che non voleva pubblicare. Mi dissero che Gangland sembrava una parodia dei noir italiani che invece erano così belli…e vuoti di storia, dico io. Io invece ero convintissimo di quello che facevo. Di più, avevo riscoperto il mio paese come location e mi ero accorto che forse avevo sbagliato un po’ a snobbarlo e invece offriva spunti e ambientazioni fantastici. Per le mie storie ovviamente. Con il mio ritmo e il mio linguaggio. Con i miei personaggi perché se anche Dario Massi sembra diversissimo dal Prof non è veramente così. Sono entrambi guerrieri. Erano anche gli anni in cui stavo riscoprendo quella produzione poliziesca italiana degli anni ‘70 (ma anche ‘80 grazie alla Piovra) che anche in quel caso avevo snobbato. Insomma avevo una ragione più che valida per buttarmi in una storia che avevo concepito molti, molti anni prima pensando a un ipotetico colpo di stato in Italia. Emerse così una vicenda divisa in tre parti che per qualche verso si legava a ora Zero e Sole di fuoco ,a era anche collegata all’universo del Professionista e, insieme, dichiaratamente a sé stante. Era la storia di Dario Massi e della sua squadra posti di fronte a un’Italia che non è esattamente lo specchio di quella situazione politica (anni 2008) né quella di oggi ma che in ogni caso vi rimanda perché qui impera il Gattopardismo. È un thriller politico e quindi sta meglio su Segretissimo che sul Giallo Mondadori Presenta che era una collana anomala. In una realtà editoriale diversa avrebbe potuto diventare un volume da libreria, ma va ben così. Son contentissimo di averla potuta ripubblicare e sono entusiasta dell’accoglienza che ha avuto. Dai lettori fedeli e da quelli nuovi. Non è un reportage politica, ci mancherebbe. Vi ritroverete tutto quello che caratterizza la mia produzione spionistica, né il quadro è limitato all’Italia perché oggi il nostro paese, come lo era ieri, è un crocevia di interessi e intrighi che travalicano le frontiere. Ma, come sempre, la politica non è il fulcro della mia storia. Montecristo ha, ovviamente, un rimando all’opera di Dumas e lo vedrete da voi. Ha però altri debiti, primo tra utti la presenza di Andrea Calarno che vien da L’uomo esterno di Sergio che mi concesse di usare il suo personaggio. Ovviamente è la mia visione di Calarno. Si chiama come lui, ma potrebbe essere anche un altro. Io l’ho immaginato come Orso Maria Guerini negli anni ‘80 e credo funzioni ancora. Dario Massi… ha nella mia mente la faccia di Daniel Craig. Eh sì.. ma come sempre ogni lettore si fa il suo film. Nelle descrizioni dei personaggi sono sempre abbastanza vago perché ritengo che ognuno debba poter scegliere. Chi legge con cognizione di causa riconoscerà volti e nomi del ‘poliziottesco’ che appartiene a un’altra epoca e qui non è così evidente come in Gangland, ma certe facce ci sono (Nello O’Gigante…). Curiosità: Misericordia è un personaggio che tornerà poi a infestare gli incubi del Prof. All’epoca lo pensai con la faccia di Cillian Murphy, poi c’era questo fidanzato di una mia amica che posò per la cover originale fotografata da Marcarini che era identico. Un esempio di come nascono i casting. Daniela è Daniela. Lei sa chi è. O meglio non lo sa perché adesso ho l’idea che mi odi, quindi non mi segue. Però all’epoca… insomma fantasia, vita reale e una buona dose di mestiere come sempre lavorarono insieme e ne emerse un romanzo di cui son orgogliosissimo e che firmo ancora oggi con il mio nome. Poi, rileggendolo emergono suggestioni dell’epoca. Certi locali che frequentavo e soprattutto la ricerca di ambientazioni italiana che potessero reggere con quelle straniera. La battaglia nel porto di Taranto ne è testimonianza. Sull’Italia e la sua politica emergono idee mie, sempre con il rispetto delle posizioni di tutti perché io non faccio (direttamente) politica nei miei romanzi. Però certe figure sono abbastanza identificabili. Oggi mi sorprende una cosa che io avevo messo come intreccio ma si rivela tristemente attuale. Le alleanze cambiano pur di tenere il potere, il nemico di oggi è l’amico di domani e viceversa. In questo senso credo che Montecristo sia qualcosa di più di una semplice avventura. Giudicata voiI lettori esterofili mi seguiranno? Io penso di sì, perché le storie scritte con il cuore arrivano sempre a segno. Vi aspetto perché, dopo Montecristo ci aspettano altre bellissime avventure…

  15. Andrea

    Complimenti a Stefano Marino bella storia scritta come sempre bene. Vero che potrebbe essere un volume da libreria. Speriamo in un seguito.

  16. il professionista

    Grazie,Andrea. sì, piacerebbe anche a me. Ma anche questa ristampa mi sta dando soddisfazioni inaspettate

  17. Cristiano

    Buonasera
    È possibile sapere le date di uscita dei successivi 2 libri di questa trilogia?
    Grazie mille
    Cristiano

  18. il professionista

    La Redazione sarà senz’altro più precisa ma io credo che sarà nella prima metà del 2020

  19. Stefano Rizzo

    Mi accodo anch’io a chi chiede quando usciranno i due volumi conclusivi. La redazione può dircelo?
    Steve

  20. Redazione

    I volumi due e tre sono previsti a gennaio e maggio 2020. Ma alcuni spostamenti di calendario sono sempre possibili. 😉

  21. Stefano Rizzo

    @Redazione
    Grazie mille!

    Stefano

  22. Cristiano69

    Concluso la (ri)lettura ieri. A 12 anni di distanza dalla prima pubblicazione, rimane una delle opere più riuscite e mature di Stefano Di Marino. Attualissimo, ritmato, ricco di personaggi ben delineati, con alcuni riferimenti al cinema italiano di genere (Nello Pazzafini, un mito). Attendo con trepidazione l’uscita di Giorno Maledetto.

  23. il professionista

    @Crisitano69..grazie…davvero questa riproposta mi sta regalando grandi soddisfazioni

  24. James

    Brusio in sala. Odore di popcorn.
    Poi buio. Inizia lo spettacolo.

  25. il professionista

    Once upon a Time in Spyland

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