Messaggio per i lettori

giugno 19th, 2015 by Alessio Lazzati

MESSAGGIO PER I LETTORI SEGRETISSIMO

Care lettrici e cari lettori,

come avete avuto modo di constatare, negli ultimi tempi sono stati apportati
alcuni cambiamenti alle nostre collane.
Nel contesto attuale, offrire un buon prodotto ai prezzi che fino a oggi abbiamo cercato di mantenere pressoché invariati è diventato purtroppo  molto complicato. Per questa ragione la casa editrice ha deciso di procedere
a un adeguamento che ha riguardato sia i fascicoli cartacei sia quelli in digitale.
Allo stesso tempo, abbiamo scelto di ridurre il numero delle uscite, nella  convinzione che sia utile concentrarci su meno titoli, destinando loro tutta la  cura che meritano.
A partire da luglio, Segretissimo non avrà più periodicità quindicinale bensì
bimestrale. Ciò significa che ogni fascicolo di Segretissimo resterà in edicola per due mesi, il che dovrebbe consentire di dargli più visibilità.
Ad affiancare questa produzione continuerà a periodicità mensile, come sempre, la collana Segretsissimo SAS. Contestualmente, lo speciale dedicato al Professionista Story di Stephen Gunn manterrà la consueta periodicità di tre uscite all’anno, previste nei mesi di febbraio, giugno e ottobre.

Grazie per la vostra attenzione e… continuate a seguirci in edicola!

La redazione

Posted in Comunicazioni di servizio

36 Responses

  1. riccardo

    I ridimensionamenti non sono mai piacevoli soprattutto quando si toglie, spero che nonostante tutto la collana continui ancora per molto tempo.

  2. il professionista

    come autore e come lettore posso solo dire che il mio impegno è quello di continuare a darvi il meglio delle mie capacità e di tenere duro sino alle estreme conseguenze. come direbbe Chance Renard’ non ce ne andremo con le pistole fredde’. Voi cari lettori spero che continuiate a seguirci :-)

  3. altros

    Declino inarrestabile! Anni di errori, promesse non mantenute, programmi e proclami non rispettati.

  4. altros

    Il lettore di segretissimo è stato sempre considerato come un lettore di serie c, amante del binomio sesso e violenza, scarso frequentatore delle librerie.
    Errore gravissimo!
    Le pubblicazioni degli ultimi anni sono state ripetitive, le copertine squallide e pocp atrattive.
    Bisognava migliorare la qualità del prodotto, nella grafica e nel contenuto, anche ad un prezzo più alto ed estendere la distribuzione alle librerie.
    Un esempio da imitare: la bellissima collana Time Crime della Fanucci.

  5. altros

    Non voglio essere frainteso, le critiche sono rivolte ai dirigenti della mondadori “esperti di marketing” Naturalmente sono esclusi Stephen Gunn (Stefano Di Marino)il suo Chance Renard.
    Malgrado tutto indomabili difensori dell’avventura e delle belle storie.
    Sei un baluardo della narrativa italiana Stefano, ti seguiremo sempre!

  6. albertspy

    Una domanda secca ai signori dirigenti
    di Segretissimo: posso sperare di continuare a leggere i romanzi di Brett Battles??? Attendo cortese risposta(

  7. Joe Kurtz

    Purtroppo il ridimensionamento è speculare a quello del Giallo Mondadori (che dimezza le uscite), mentre Urania ha già dimezzato le uscite qualche anno fa. Il problema non è legato alle specifiche scelte fatte per questa collana, ma ad una crisi editoriale che è generale ed è un riflesso della crisi del Paese. Per ora accontentiamoci del fatto di resistere… forse verranno tempi migliori.

  8. riccardo

    Albertspy, la Mondadori ha acquistato i primi 4 romanzi di Battles, dovresti essere coperto per altri due titoli.

  9. Riccardo F.

    Mi chiedo come mai per Segretissimo non si scelga uma via simile a quella di Urania, con l’altetnanza di un inedito e una ristampa magari dei richiestissimi autori italiani della Legione. Inoltre vi sono riviste in edicola che pur uscendo mensilmente recano una periodicitá bimestrale, in modo che l’arretrato venga restituito dopo due mesi pemettendo una maggior permanenza in edicola e la presenza in pratica di due numeri al mese. Queste soluzioni permetterebbero una presenza continuativa della serie sotto gli occhi dell’acquirente. Cosí con queste dilatazioni temo che la cura possa essere suicida… Auguro a Segretissimo e a tutti i category Mondadori da edicola il meglio. Sono parte con gli autori e i loro personaggi della nostra vita.

  10. albertspy

    grazie riccardo x la risposta sui titoli di Brett Battles acquisiti dalla Mondadori.Mi preoccupa il condizionale che usi.

  11. il professionista

    da parte mia non posso che ribadire l’impegno a darvi le storie migliori e tenere il campo. ringrazio i lettori che sostengono il Prof ed estendo un forza ragazzi a tutta la Legione. quando il gioco si fa duro…

  12. Quiller

    Bruttissima notizia, mi spiace perchè con le vecchie e nuove leve italiane la qualità mi sembra alta e in ascesa. A mio parere, però, la scelta tematica delle copertine (fra l’altro intercambiabili e impersonali) ha tenuto ben alla larga una fetta del pubblico potenziale. Tra le decine di migliaia di avidi lettori di Clive Cussler, James Rollins e di Lee Child a mio parere ci sono sia donne sia uomini che semplicemente provano imbarazzo ad acquistare libri con donne seminude in copertina; la scelta di farne a meno di questi tempi mi sembra azzardata: non si deve rinunciare nemmeno a un potenziale lettore!

  13. Steve

    Ecco qual era la brutta notizia che doveva arrivare di cui mi parlava Stefano Di Marino.
    Io non ero un lettore integrale della serie, ho sempre scelto le serie e i personaggi che mi interessavano di più. Così però ci sarà meno scelta…anch’io mi chiedo come mai non si provi la soluzione Urania, in quel caso amando io la fantascienza classica compro più Urania di prima…

  14. Andrea

    Accidenti, notizie così non ci fanno mai piacere leggerle. È evidente che stiamo vivendo un periodo (lungo purtroppo) non felice a livello nazionale, l’unica considerazione da fare è che come lettore farò la mia parte, come sempre fatto, acquistando i libri e gli autori che mi sono cari. Per primo Stefano Di Marino, poi tutti gli scrittori della legione, e continuerò a tenere d’occhio -e a prendere- autori stranieri che sono sempre garanzia di sana e bella lettura. Quando il gioco si fa duro…

  15. AgenteD

    Notizia triste, per un avido lettore come me… Concordo però con Quiller e altros, (due “colleghi appassionati” che saluto con simpatia): in librerie affollate di romanzi d’avventura le copertine non sempre sono state quelle giuste per allargare il pubblico. Per il resto faccio da contraltare a quanto detto dal Professionista: io come lettore ce la metterò tutta a sostenervi! :)

  16. il professionista

    un ringraziamento a te, Agente D e anche agli altri lettori. questa battaglia, vi assicuro che la combattiamo insieme

  17. Gianluca

    La notizia non fa piacere, ma quando il gioco si fa duro…

  18. GB CRIPPA

    .. Pessima Notizia… Chiudendo & riducendo non èp che si vada troppo lontano….

  19. glock22c

    Mah? Capisco il problema ma la soluzione mi pare una sorta di “marcia funebre” la cosa mi rattrista molto, ricordo i bei tempi in cui uscivano pure “invernospia” ed “estatespia” ed in edicola dovevi prenotare sennò….forse è colpa della crisi?…probabile ma molto secondo me hanno contato anche discutibili scelte editoriali e di marketing. Speriamo bene.

  20. altros

    Ricambio la stima ed il saluto ad Agente D e ribadisco il mio sostegno a Stefano Di Marino. Se Segretissimo è ancora vivo, malgrado abbiano fatto di tutto per sopprimerlo, il merito è esclusivamente di Stefano. Meriterebbe di essere pubblicato in libreria.

  21. Camillo Chiarieri

    Le 3 Collane da Edicola Mondadori offrono prodotti con un rapporto prezzo/qualità tendenzialmente eccellente. Difficile entrare in libreria e trovare stessi prezzi e stessi libri. Chi ha scritto nell’ultimo mese post al veleno sull’aumento del prezzo credo entri raramente in libreria.
    Poi, per ripetere quello che scrissi in altri post passati, tornando specificamente a Segretissimo, ritengo che le potenzialità della collana siano moltissime: in un mondo disordinato e frammentato come quello di oggi la serie poteva proporsi come un mezzo vivace e divertente per capire i cambiamenti in corso al Sistema Internazionale: sarebbe stata una scelta di marketing azzardata? Forse, ma si poteva provare. Invece pare che alla Mondadori importi molto poco di questo patrimonio: distribuito male, poco sostenuto dalla “potenza di fuoco” del gruppo e (sembra) poco apprezzato dagli stessi piani alti dell’azienda. Perché? Ho la mia idea e voglio esprimerla: immagino le stanze della casa editrice invase da bocconiani e altri esperti di marketing, le teste piene di studi teorici ma privi di captare i veri umori dei potenziali lettori; li immagino tutti fighetti, con le ragazze che leggono Sophie Kinsella e i maschietti GQ, ma non hanno mai aperto un Segretissimo.
    Infine: ok, le ragazze in copertina sono carinissime, ma diamine: un po’ di furbizia!!! Non pensate che chi non ha mai letto Segretissimo può pensare che invece di trovarsi davanti a una serie di spionaggio possa pensare a letture di un altro genere? Non pensate che qualcuno può ritenere imbarazzante portare a casa o in giro (metro/pullman/treno) letture con copertine del genere? …Che poi: alla fine sono tutte uguali, con queste ragazze che oggettivamente in alcune pose sono patetiche: si vede che imbracciano mitragliatori e impugnano pistole senza sapere neanche da che parte si afferrano… Comunque, certo c’è la crisi: ma questa doveva diventare una opportunità per collane economiche e di qualità come Giallo, Urania e Segretissimo, penalizzando altri settori dell’editoria. Se non è stato così c’è da rifletterci senz’altro su, presto e seriamente, per evitare guai peggiori: alla bimestralità si affiancherà una distribuzione migliore? Una maggiore visibilità? Ci saranno recensioni e pubblicità su altri giornali quantomeno del gruppo? Altrimenti perché dovrebbe vendere di più semplicemente rimanendo più a lungo in edicola? Qual’è quella fascia di mercato che dovrebbe acquistarlo solo per questa ragione?

  22. Michele

    Sono d’accordo con Camillo sulle copertine. Quando sei sui mezzi è imbarazzante farle vedere, io piego il volume su se stesso così non si vedono. Pensate ad una lettrice, poverina…
    Spero che almeno il Prof continui ad essere pubblicato regolarmente.

  23. nostalgico

    Ah, le copertine di Iacono o ancora quelle di Rosestolato! Come mancano! Quelle odierne, oltre ad essere tutte uguali (tanto che a volte devi leggere autore e titolo x non rischiare di acquistare un doppione!), a volte fanno pensare a quei libriccini porno che si trovavano nelle edicole 20 anni fa!

  24. stefano galliena

    Scusate se non giro intorno al concetto, ma quando acquisto Segretissimo non mi importa proprio niente di come mi possano giudicare gli altri vedendo la copertina. Credo che queste scelte editoriali non siano dettate né da lacune qualitative né da microscopici aumenti di prezzo. La verità pura e semplice è che l’italiano medio non bazzica la parola stampata se non per sbaglio o per distrazione. Questa situazione si sta aggravando ed i lettori non diminuiscono perché fanno scelte diverse, ma smettono proprio di acquistare e leggere. L’unica speranza è il dato in controtendenza della letteratura giovanile, perciò siamo ridotti ad attendere che le nuove leve formino le proprie preferenze.

  25. Shinobi

    Mi associo con Stefano Galliena, finalmente qualcuno che la pensa un pò come me.
    Le imbarazzanti copertine “porno”, come le chiamate voi, non possono essere un deterrente per le vendite: gli argomenti di Segretissimo sono così specifici, e le quarte di copertina così chiare, che un vero lettore interessato al genere non può non soffermarsi quando esplora le edicole.
    I maschietti che leggono soltanto GQ possono anche andare a cagxxxxxx, tanto quelli Segretissimo non lo leggerebbero comunque.
    Il problema in Italia è che siamo circondati da persone medie che non esitano a spendere venti euro al bar per i bicchieri di vino bianco, le sigarette e scaricare la batteria del cellulare per conversazioni virtuali e giochini vari, e poi quando vanno in edicola e vedono che un romanzo costa 5 euro chiedono:”Ma costa così tanto??”.
    E mi fermo qui soltanto perché voglio restare attorno al politically correct.

  26. Shinobi

    Vorrei anche aggiungere che le copertine francesi di SAS hanno sempre ritratto unicamente una donna bella -spesso seminuda- e armata. Eppure SAS in Francia è stato un mito.
    E le copertine realizzate da Crepax per IL GIRO DEL MONDO CON SAS? Quelle evocano erotismo raffinato, non certo spionaggio e azione.
    Molti di voi avranno presente la copertina di Jacono di SAS – SOFFIATA A SOFIA, 1984, in cui si vede quella biondona che si sta tirando su la maglietta: non credo che all’epoca ci fossero tutte queste polemiche, e i più anziani di voi potranno rispondermi. Che mi dite di questi esempi?

  27. Giulio

    Uff,che noia,questa storia delle ragazze in copertina..

  28. Francesco

    Beh, Giulio, più che altro bisognerebbe esclamare: uff, che noia queste ragazze in copertina! Ritengo sia infatti fin troppo facile pianificare tutte le copertine di una pubblicazione semplicemente variando il volto e la posa della modella. Non si nota il minimo di creatività e spesso non vi è nemmeno attinenza con la trama del romanzo che si vuol così rappresentare graficamente. Jacopo e Rosestolato sì che facevano un egregio lavoro. Insomma, per riassumere il mio pensiero: la bonona di turno in copertina ci sta sta bene, ma non tutti i santi numeri.

  29. Carmen

    Sì, basta con queste ragazze discinte e ammiccanti in copertina! Ma voi della redazione non pensate che esistano anche le lettrici come me? Almeno per par condicio mettete qualche bel maschione, possibilmente in costume attillato, per farci sognare un po’! Si vede che siete solo uomini. Vabbe’, se non cambierà nulla, vorrà dire che darò libero sfogo alla fantasia, immaginando ad esempio Il Professionista appena uscito dalla doccia, con un bell’asciugamano umido attorno ai fianchi …

  30. Shinobi

    Ehi Carmen, il tuo commento è di una vitalità sorprendente… mi hai messo di buon umore, ha! ah!
    Però devo ammettere che ti si può affatto contestare: in effetti i protagonisti come SAS e il Professionista sono maschi alfa, molto affascinanti e avvezzi al pericolo come alle conquiste erotiche, quindi niente di strano che anche una LETTRICE possa appassionarsi alle loro avventure.

    Ci hai hai ricordato qualcosa che nessun lettore maschio dovrebbe dimenticare, brava.

  31. Giulio

    Facciamo così, Francesco, un ragazzo e una ragazza in copertina a numeri alterni e così probabilmente sarebbe contenta anche Carmen…però è vero che qualche volta la bella ragazza della copertina non c’entra nulla col romanzo e se poi anche la storia, che dovrebbe venire prima di tutto, non è nulla di speciale …ahia, qualche euro che poteva essere speso meglio

  32. Carmen

    Grazie Shinobi, sono contenta che tu abbia apprezzato il mio commento spumeggiante. Effettivamente Segretissimo ha anche delle lettrici e ne dovrebbe tener conto soprattutto nelle copertine. Un paio di anni fa ho acquistato in blocco due-trecento vecchi numeri degli anni settanta-ottanta e nel celebre “oblò” disegnato da Jacono c’era un po’ più di varietà quanto a personaggi e situazioni illustrate (sempre peraltro molto attinenti alla trama del romanzo). La soluzione oggi potrebbe essere quella che propone Giulio e cioè un’accoppiata: un ragazzo e una ragazza insieme, magari in una posa sexy (anzi, senza il magari!). Comunque, sia come sia, continuerò ad acquistare Segretissimo e a sognare ad occhi aperti quei bei fustacchioni che lo animano (in attesa di incontrarne uno in carne ed ossa, s’intende). Un bacio a Shinobi e Giulio per avermi preso in considerazione.

  33. stefano galliena

    Shinobi ha perfettamente descritto la figura dell’italiano medio che scialacqua tempo e stipendio al bar e mai lo vedrai acquistare letteratura di nessun genere. Il guaio è che questa figura si diffonde probabilmente per la crisi e sta erodendo la platea dei lettori occasionali, ma ho il sospetto che eroda anche la base di quelli forti. Il discorso sulla copertina è il classico esempio dell’attenzione attratta dall’involucro piuttosto che dal contenuto. Segretissimo è spy-story molto semplicemente, o ti piace oppure no. Ci sono libri bellissimi con copertine orrende, allora che fai? te lo perdi? Un complimento a Carmen che apprezza Renard e dimostra che l’essere donna o uomo non cambia nulla. Se ti piace il genere Segretissimo te lo offre su un piatto d’argento a poco prezzo. Ma che si può volere di più? E’ il solito italiano medio(cre) che non se ne accorge.

  34. Shinobi

    Grazie Carmen, ricambio il bacio (anche se il bacio di uno Shinobi può essere molto sfuggente… :)).
    Effettivamente le copertine degli anni 60-70-80 erano più complete, e in diversi casi c’era soltanto un uomo in primo piano e una figura femminile accennata sullo sfondo.
    Anche molte copertine di SAS degli anni 90 presentavano un agente con gli occhiali scuri, + un edificio o una macchina o un’esplosione, e la bella era solo un elemento accanto a questi: a questo proposito potrei citare tanti titoli che mi vengono in mente.

    Alla fine, questa conversazione che stiamo impegnando può essere abbastanza fruttuosa per ripensare la struttura e i significati delle copertine di Segretissimo: in fondo i lettori siamo noi, maschi e femmine insieme senza rancore.

  35. Giulio

    Ricambio anche io il bacio di Carmen e dico che, alla fine, quello che conta è la storia, certo, dal mio punto di vista è meglio la copertina con la bella ragazza di turno ma non è che se c’è un ragazzo lascio il volume in edicola, non esageriamo….

  36. Shinobi

    Guarda, anche io godo alla vista di una bella signorina e varie volte su questo Blog mi sono divertito a fare il coro con quel simpatico di VergaG, cje anche lui inneggiava come me:”avanti con le splendide ragazze!”.
    Tuttavia ho letto con molto piacere LA COLPA DI BOURNE e LA PREDA DI BOURNE scritti da Van Lustbader e vi assicuro che su quelle copertine le ragazze non è presente neanche un mignolo femminile.
    Ricordo anche una copertina di SAS che ancora adesso mi fa provare belle emozioni, LO SCONOSCIUTO DI LENINGRADO, 1990: c’è il primo piano di un uomo -che ricorda vagamente Malko- che tiene in mano una pistola, e lo sfondo scuro con un aereo in fiamme. E nessuna femmina.
    Il disegnatore non è un mostro, devo ammetterlo… ma che copertina evocativa, davvero!

Leave a Comment

Please note: Comment moderation is enabled and may delay your comment. There is no need to resubmit your comment.

Spam protection by WP Captcha-Free