Gérard de Villiers – SAS: Ordine a Santiago

aprile 3rd, 2013 by Alessio Lazzati

Gérard de Villiers – SAS: Ordine a Santiago – N° 64 Aprile 2013

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Santiago di notte è una città morta. Terreno di caccia per gli assassini della DINA, la Gestapo della giunta al potere, che possono prelevare chiunque e farlo scomparire nel nulla. In una cella di qualche caserma o in fondo al mare, dopo sevizie e violenze senza fine. In missione per conto della CIA nel mattatoio cileno, Malko Linge deve rintracciare e portare in salvo un collaboratore dell’Agenzia prima che lo trovino gli uomini del regime. Il guaio è che ora nelle mani dei torturatori c’è finito lui, Malko, ospite suo malgrado della famigerata Casa delle Tenerezze. Ammanettato, sanguinante per le ferite alla testa provocate dal calcio di una pistola, tra le grida strazianti dei prigionieri e i colpi inferti dagli aguzzini, il Principe delle Spie resisterà a tutto. Perché la furia cieca che lo anima è perfino più forte del dolore fisico. E la sua vendetta sarà implacabile.

Posted in Segretissimo SAS

19 Responses

  1. Fabio

    quando l’uscita in formato ebook?

  2. gian

    Certo che come storia mi pare davvero plausibile…

  3. gian

    Rettifico, intendevo dire poco plausibile.

  4. Shinobi

    Non l’ho ancora letto. Cosa intendi per poco plausibile?

  5. Sam

    Segnalo che su “Internazionale” in edicola questa settimana ho trovato (sorpresa e giubilo!)un articolo intervista a Gèrard de Villiers…
    “Non mi considero un autore letterario. Racconto storie, fiabe per adulti. E cerco di metterci dentro un po’ di sostanza”. Frase da incorniciare.
    A un certo punto appare Jean Paul Belmondo, un personaggio che è all’origine della mia piccola passione spy-pulp, col suo personaggio dello scrittore in quel vecchio film…
    E poi Gèrard de Villiers racconta di come si documenta… e io misero che leggo libri! Lui ha contatti reali con servizi segreti reali! E i politici leggono i suoi romanzi per documentarsi!
    Un uomo un mito… leggere per credere.
    Un saluto a tutti, questo era il mio primo post!

    Postilla: “Non mi fermerò mai, continuerò col piede sull’acceleratore finché sarò vivo!” GdV

  6. gian

    Intendo dire che mi pare poco plausibile che la CIA si possa scontrare con i servizi di Pinochet, considerando che al potere lo avevano praticamente messo loro. Diciamo che facevo una considerazione di geopolitica spicciola.

  7. Shinobi

    @Gian
    Guarda, è esattamente quello ho pensato io appena ho visto una missione di SAS contro il regime cileno proprio a metà anni Settanta: vari documenti ormai attestano che Kissinger e Nixon preferirono finanziare e appoggiare (in modo velato) Pinochet per scongiurare le “minaccie socialiste” come Allende…
    Poi certamente tra il nero e il bianco ci sono tante sfumature di grigio, e molti rapporti hanno varie contraddizioni interne…
    Comunque questo ORDINE A SANTIAGO, solo a leggere la quarta di copertina, mi ha suscitato qualche perplessità.

  8. il professionista

    il romanzo lo lessi molti anni fa quando uscì la prima volta. non vorrei dire un’imprecisione ma credo sia una di quelle missioni in cui SAS vine coinvolto in una cosa e poi scopre di essere in mezzo a un altro pasticcio in una posizione molto scomoda.

  9. Shinobi

    Vuoi dire un pò come in PERFIDA MANILA, in cui Malko non fa in tempo ad iniziare la missione che già lo arrestano e lo mettono sotto durissima tortura (compresi i suoi preziosi testicoli…)

  10. Vikings

    @ Shinobi
    Esattamente anzi peggio …
    non dico niente per non rovinarti
    il libro però anche se la storia
    è completamente diversa alcune
    parti mi hanno ricordato PERFIDA MANILA …

    Ciao

  11. gian

    Ragazzi, off topic, a Venezia ho recuperato un vecchio numero di segretissimo (700 lire), di Eric Ambler, Una sporca storia. Veramente notevole dire. Se vi piacciono le storie di mercenari, condite da una certa ironia, ve lo consiglio.

  12. il professionista

    ah, non ricordavo fosse pubblicato in Segretissimo. mi pare di averlo letto, molto bello. Ambler faceva una spy di un’altra epoca ma molto suggestiva. le ambientazioni levantine(da Topkapi a la maschera di Dimitrios) erano eccellenti. non per nulla era un autore amatissimo da Fleming e anche dal suo agente(del quale è una delle poche letture registrate a partei manuali di golf…)

  13. gian

    Questo che ho letto è il seguito di Topkapi, con lo stesso protagonista. Di topkapi è stato fatto anche un film, ho scoperto. Ma Prof, hai scritto anche qualche racconto sull’epopea dei mercenari in Africa?

  14. Shinobi

    Finalmente ho iniziato a leggere con calma questo ORDINE A SANTIAGO.
    In effetti contiene molte più sorprese di quanto sembrava dalla quarta di copertina, che in effetti serve solo ad incuriosire il lettore rimanendo molto nel vago.
    Ci sono critiche alla situazione cilena di metà anni Settanta e anche alla gestione americana… ma mi fermo qui per evitare spoiler.
    Comunque, questo romanzo di SAS merita.
    Meglio così.

  15. Shinobi

    Un saluto a Vikings, era un pò che non ti vedevo in questo blog.
    buona lettura.

  16. nostalgico

    È sempre stato uno dei SAS degli anni 70 che leggo e rileggo molto volentieri.

  17. Vikings

    Ciao Shinobi, si purtroppo sono stato un po’ assente causa lavoro
    e famiglia, anche le mie letture
    sono state un po’ trascurate,
    spero che con la bella stagione
    di avere un po’ di tempo per
    recuperare.
    Ciao :-)

  18. Giancarlo

    Si bello e avvincente, era tanto che non leggevo un SAS degli anni settanta e devo constatare che regge bene il tempo. Si nota nel racconto parecchie similitudini con il bel film di Costa Gavras “Missing”.

  19. phil rusty

    grande titolo! finalmente un ricordo ai morti cileni! e alle ferocie della Dina! troppo bello l’episodio del caccia! e il capo della CIA connivente con i cileni! era successo anche in Angola o in Congo mi pare, con il referente della Cia ubriaco! e infatti fa una bruta fine

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