Supersegretissimo – Luglio 2008 – Il loro nome è Legione…

agosto 5th, 2008 by Alessio Lazzati

LEGION – SUPERSEGRETISSIMO N°36, LUGLIO 2008

Tutta la Spy – Story italian style.

legion.jpgChance Renard, l’unico, vero Professionista, in uno scontro all’ultimo proiettile. Margot de Weers, enigmatica agente della Quantum Agency, e una furiosa corsa contro il tempo. Wade e Stal, due nuovi, esplosivi protagonisti, di fronte alle scelte più letali. Dario Costa, cartesiano agente del SISMI, tra l’incudine e il martello di un ennesimo intrigo. Banshee, operativo del servizio segreto di Singapore, a confronto con un passato che uccide. Carlo Medina, glaciale killer freelance, deciso a rispondere colpo su colpo. Kira von Durcheim, la seducente Walkiria Nera, in bilico tra la svastica e l’atomo. Marc Ange, l’uomo dell’Hydra, sul filo del rasoio. Russel Kane, linesorabile sniper, in un micidiale campo di fuoco.

 

Luglio 2008, dismesse le coperture e le identità segrete, la Legione degli autori italiani esce allo scoperto e lo fa in grande stile. Dieci racconti, dieci avventure adrenaliniche, a partire dai nomi storici della collana fino alle new entry di Tito Faraci (il racconto dall’eloquente titolo “Mattatoio” che ci presenta il suo Wade) e Franco Forte (alle prese con l’inquietante Stal, “Acciaio” e la sua simbiosi con le lame), con la prefazione e le biografie curate da Fabio Novel.

 

Di seguito il dettaglio dei racconti:

– Stefano Di Marino (alias Stephen Gunn) –  Il Professionista:Contratto Veneziano

 

– Claudia Salvatori – Walkiria Nera: Rifiutato dal Mare

 

– Tito Faraci – Wade: Mattatoio

 

– Massimo Mazzoni (alias Frank Ross) – Quantum Agency: Private Rendition

 

– Giancarlo Narciso (alias Jack Morisco) –  Banshee: Dili Overnight

 

– Franco Forte – Stal: Acciaio

 

– Secondo Signoroni – Dario Costa: Domino

 

– Andrea Carlo Cappi (alias François Torrent) – Carlo Medina: Il Gioco degli Specchi

 

– Gianfranco Nerozzi (alias Jo Lancaster Reno) – Hydra Crisis: Sopravvivere alla Paura

 

– Sergio D. Altieri (alias Alan D. Altieri) – Sniper: Joshua Tree

Posted in Segretissimo Foreign Legion, Supersegretissimo

17 Responses

  1. Casval Som Daikun

    Letto e apprezzato tantissimo.Un augurio particolare ai 2 nuovi amici della SFL

  2. f.t.denard

    bellissimo, unico difetto: troppo breve !… :) bravi i legionari

  3. Kurt Dehn

    Apprezzatissimo… esperimento da ripetere

  4. Il professionista

    Non dirlo forte…io sono pronto…e gli altri pure… alla prossima

  5. fabio n

    Grazie a tutti i fedelissimi della Legione!

  6. Kurt Dehn

    Allora lo dico forte… DA RIPETERE… fateci contenti ancora una volta.

  7. Quiller

    Ho una domanda dopo aver letto la maggior parte dei racconti: ma quello di Secondo Signoroni è per caso frutto della “condensazione” di un romanzo? L’ho trovato confuso e come “compresso” (avrei anche un esempio da fare ma sarebbe uno spoiler)

  8. f.t.denard

    io ho letto tutto molto in fretta perché non riuscivo a fermarmi, e faccio fatica a dare un giudizio costruttivo alla tua impressione su Signoroni, dovrei riprenderlo in mano…Comunque complessivamente il lbro della ‘Legion’ mi è piaciuto molto. Mi piacciono molto gli scrittori italiani, perché essendo forse anche io italiano, non so, godo di più delle loro storie. le storie straniere, invece, qualche volta difettano di un punto di vista affine? una sorta di empatia? Volgio dire, non riesco a immedesimarmi in un eroe ‘straniero’ Non so se mi sono spiegato…è come quando vedo un film italiano, magari è imperfetto, ma mi fa capire qualcosa di più sulla realtà che mi circonda di un film americano. i romanzi stranieri, generalmente parlando, mi provocano una specie di effetto tunnel…boh nel senso che ci corri dentro, ma quando ne sei uscito ti rendi conto che ra solo un tunnel,per quanto perfetto e ben costruito, non un panorama da godere con tutti i sensi

  9. Kurt Dehn

    Grande merito va anche attribuito a Fabio Novel.
    Con le sue dotte introduzioni ci ha permesso di godere al meglio della lettura delle varie storie.

  10. Alessio Lazzati

    Verissimo, Fabio ha fatto un lavoro eccellente, come per altro fa da tempo. La parte saggistica di questa antologia è veramente di alto livello. Consiglio anche di mettersi in caccia per recuparare il Novel narratore sull’antologia “Professional Gun” uscita lo scorso anno come speciale.

  11. Quiller

    Ho finito qualche minuto fa di leggere Legion e la prima domanda che mi viene da fare è…

    chi ha copiato?

    Voglio dire, sia il racconto di Faraci che quello di Altieri terminano con la citazione di una specie di proverbio americano (un pò logoro in verità), con la stessa pausa di sospensione nello stesso punto.
    Credo che sia balzato agli occhi di tutti i lettori, e mi sembra impossibile che sia una coincidenza.
    Quindi, chi ha copiato?
    Io punto su Faraci, anche perchè nel suo racconto il proverbio viene citato a sproposito, mentre in quello di Altieri ha senzo logico.

  12. Alessio Lazzati

    Credo invece che la casualità sia possibile perché la produzione di Altieri ha reso quell’adagio un vero e proprio refrain in un certo tipo di narrativa. Sicuramente c’è anche la possibilità dell’ “inside joke”, sorta di omaggio di Tito inserito nel racconto. Il contesto e la strutturazione sono diversi direi.

  13. Dario Geraci

    Magari è una sorta di citazionismo Tarantiniano.

  14. Kurt Dehn

    Solo chi legge l’Italian Legion per la prima volta può pensare al plagio, alla scopiazzatura.
    Quella frase fa parte di una serie che gli appassionati si ripetono come una specie di tormentone. C’è chi, con più stile di me, l’ha definito citazionismo Tarantiniano.
    Credo che anche SDM abbia usato questa frase in alcuni episodi del Professionista. Nessuno ha mai pensato di accusarlo di scopiazzatura. Tutti i suoi affezionati lettori hanno colto l’omaggio all’amico Altieri.

  15. Quiller

    Allora ci ho preso…è proprio Faraci il ricopione :-)
    Comunque non volevo accusare di plagio, Faraci sarebbe stato autolesionista a sperare di passarla liscia con tanti attenti editor tra i colleghi di antologia!
    Chiaro che è una citazione.

    Mi spiace non aver riconosciuto il “refrain”, e sì che di Altieri ne ho letto qualcuno anch’io.

    Il fatto poi che la frase nel contesto sia contraria alla logica è sicuramente dovuto allo stato di prostrazione di Wade dopo il duto trattamento subìto 😉

  16. stefano1roma

    E’ stata l’occasione per conoscere autori che non avevo letto prima. “Legion” è un’iniziativa ben fatta, da ripetere.
    P.S. Mi ha entusiasmato il racconto di Frank Ross-Quantum Agency. Adesso cerco i tre romanzi scritti da Frank Ross finora, che alla Mondadori sono completamente esauriti. Qualcuno li vende?

  17. Alessio Lazzati

    Benvenuto Stefano1roma: sono ben felice che tu abbia apprezzato il racconto di Ross/Mazzoni ambientato in Transnistria (argomento che approfondiremo un
    giorno).
    Se sono esauriti gli arretrati in Mondadori, ti consiglio di provare su http://www.comprovendolibri.it, qualche appassionato che li ha dovrebbe esserci.

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