“La figlia di lord Richard” di Joan Wolf – Perle 13

PERLE_13“Una narratrice d’eccezione.”
Publishers Weekly

Cinque anni prima, lord Richard Wells, figlio del duca di Crewe, ha sconvolto l’intera società imbarcandosi per l’Africa. Ora, la sua bellissima figlia, Julianne, fa ritorno a Londra con il racconto della tragica morte del padre e del proprio miracoloso salvataggio da parte del famigerato avventuriero inglese John Champernoun. Nessuno sospetta cosa sia veramente successo in Africa, e Julianne fa di tutto per mantenere il segreto, determinata a lasciarsi il drammatico passato alle spalle e a trovare la serenità in un buon matrimonio. Ben presto, tuttavia, nella sua vita entra nuovamente John, risvegliando memorie e un desiderio più pericoloso del continente nero.

Note:

LA FIGLIA DI LORD RICHARD ( Lord Richard’s Daughter ) è una delle prime opere di Joan Wolf, autrice di oltre quaranta romanzi di varia ambientazione, sia storici sia contemporanei.
Tra le opere di Joan Wolf già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo ANNABELLE ( The Guardian ), nella collana I Romanzi Classic; L’AMANTE PERDUTA ( His Lordship’s Mistress ) e LA DUCHESSA AMERICANA ( The American Duchess ) nella collana I Romanzi Perle.

Ambientazione:

Inghilterra + Egitto, 1815 circa ( periodo regency )

Commenti
  • Matesi

    La Wolf è molto diversa da un libro all’altro. Vedremo.

  • VIRGINIA

    Mi è piaciuto molto, i personaggi così anticonvenzionali e molto ben delineati

  • Matesi

    Si potrebbe definire un romanzo femminista, ma il modo in cui la Wolf lo sviluppa fa senza dubbio un po’ a pugni con il genere regency e appare anacronistico, anche se probabilmente non lo è: donne come Julianne ci sono state effettivamente nell’Ottocento. Il fatto è che la narrazione è piatta e monotona, anche quando rappresenta personaggi ed eventi fuori dal comune, grazie allo scarso uso del dialogo e alla prevalenza di un’andatura cronachistica.
    D’altra parte l’autrice rinuncia a rappresentare in modo convincente l’amore-passione che travolge Julianne, mentre nel complesso la figura di Rutherford mi pare meglio delineata di quella di John.
    Secondo me, non molto adatto il titolo.

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