“Amore indomabile” di Elizabeth Lowell – Oro Introvabili

INTROVABILI_LOWELLDopo anni di guerra e sangue, Dominic le Sabre, nobile cavaliere rientrato dalle Crociate, desidera solo un luogo dove vivere in pace e una moglie che gli dia dei figli. Come ricompensa per il suo eroismo, re Enrico I gli dona in sposa una ricca castellana sassone, lady Margaret. Ma quando Dominic giunge al maniero, si ritrova in mezzo a intrighi e perfidie, e la sua bellissima sposa è decisa a non sottomettersi a un marito normanno. Figlia di una mistica tribù celta, Margaret teme non solo che quell’uomo limiti la sua indipendenza ma, soprattutto, che si avveri un’antica maledizione…

Note:

AMORE INDOMABILE ( Untamed ) è la prima opera di Elizabeth Lowell, affermata autrice di numerosi romanzi sia storici sia contemporanei, pubblicata da Mondadori nella collana I Romanzi.
Si tratta del primo romanzo della cosiddetta trilogia medievale, che comprende inoltre “Forbidden“ e “Enchanted”.

Ambientazione:

Inghilterra, 1100

Premi e riconoscimenti della critica:

All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ); Premio RITA nel 1994 come Miglior Romanzo Storico ( Best Historical Single Title ).

Commenti
  • Matesi

    La trama è molto attraente. Ma non ho proprio idea di cosa sia una mistica tribù.

  • franci.rom

    Che dire? Io ho l’introvabile originale (una volta tanto non comprato di seconda mano a prezzi astronomici) è stato e resterà uno dei miei romance preferiti. Per anni in realtà è stato IL preferito( poi è sceso nella classifica ma se vi dico da quali libri è stato superato mi dareste ragione). Tutto ciò per dire che MERITA!

  • Sherazade

    Ho il “vecchio” Euroclub e devo dire che questo romanzo è stata una bellissima lettura. Da rileggere per vedre se “regge gli anni”!!!

  • GIUSY73

    @ Matesi
    Se non ricordo male, la tribú di Margaret possiede poteri magici che si tramandano a ogni generazione. Per rinfrescarmi la memoria andró a rileggere il romanzo ( edizione vecchia) e ti faró sapere. Sempre che riesca a trovarlo prima che esca l’ebook! Ho un’infinitá di scatoloni da controllare e non ricordo in quale l’ho messo. Hai presente una cameretta stipata di libri?…E sono solo una parte di quelli che ho!

    Poi ho il coraggio di chiedermi perchè a casa vogliono sfrattarmi…

  • franci.rom

    @ Matesi
    anch’io che, come ho detto nell’altro commento, l’ho letto quelle 20 milioni di volte, non so da dove salta fuori ‘sta tribù…boh!
    più precisamente la protagonista è la discendente di donne dalle doti soprannaturali ed è una eredità che ha un’importanza fondamentale nella storia.

  • Matesi

    @ Giusy 73 e Franci. Rom
    Confesso che volevo solo ironizzare sull’esperienza italiana “mistica tribù”. Immagino anch’io che si tratti di druidi e sacerdotesse.

  • Matesi

    Sull’espressione italiana. Posso imprecare? Sapete contro cosa.

  • pesciolina68

    @ Matesi

    Perchè dare la colpa ai tablet che ti finiscono la parola con tanta comodità per chi scrive?? (Testuale da mio figlio minore – quasi 14 anni)
    Per tua info io ho dovuto eliminare il T9 anche sul cellulare perchè mandavo messaggi che in cinese sarebbero stati più comprensibili…. I miei figli mi dicono che sono tecnologicamente impedita, ma ho un cellulare, un tablet, un DS con i giochi (regalo dei pargoli, che viene regolarmente usato da loro)e adopero il computer sia per lavoro che per svago praticamente tutti i giorni!! Sarà la veneranda età di quasi 46 anni ad impedire l’interazione tecnologica??

  • FLM

    @ Matesi
    Anche io mi ero domandata che cosa fosse una “mistica tribù” e avendo dimenticato questi libri li ho rispolverati e qua è la sfogliati. Apro a caso il terzo “amore stregato” e leggo : ” te’ o birra” domanda Meg a Dominic quando egli le si avvicino’
    “Te'”
    Dominic guardo’ gli uomini…….ecc
    TE’ !!!!!??????!!!!! Ma siamo nel. 1100 in Inghilterra non in Giappone o Cina . Non so se ricordo male ma in Europa il te è arrivato con i portoghesi solo nel 1600 o 1700 ( non ricordo dovrei controllare ma poco cambia) .
    Ora va bene che in questa trilogia ci sono streghe sensitive paragnoste e lettrici di mente ma ……..il TE’ !!??!!
    Quindi nel 1100 le “tribù mistiche” bevevano te’, è visto che parliamo di normanni, con brioches che importavano direttamente dalla Francia……. :/

  • Matesi

    Un programma su History channel, uno dei rari programmi di storia, attribuiva all’arrivo del tè in Europa la scomparsa della peste. Perché si beveva al posto dell’acqua. Forse è un po’ troppo. In fondo in Italia il tè non si beveva fino a tempi recenti.

  • FLM

    Ho controllato.
    Il permesso di importare il te’ in Europa gli olandesi la ebbero nei primi decenni del 1600.
    Nel 1657 viene venduto per la prima volta dalla Garway’s Coffee House di Londra, del te’ in Inghilterra. –
    Matesi non ho trovato nulla inerente alla peste. Mi spiace essermi persa quella trasmissione, mi sarebbe piaciuta molto, spero nelle repliche, e spero di beccarle.

  • elena

    Sono previste le uscite anche degli due libri che compongono la saga?

  • Lauretta

    Le uniche cose che mi ricordo di questo libro è che me l’avevano prestato e che mi era piaciuto molto. Quindi è ovvio che lo prenderò per rileggerlo!

  • Matesi

    Romanzo ben costruito, in un’alternanza di amore ed azione. Belle le scene di sesso, molto garbate come usava una volta (donde il largo uso di perifrasi per indicare parti anatomiche). Una storia avvincente ed appassionata.

  • Ricky

    Credo che il nome “introvabili” dipenda dal fatto che non si trovano in nessuna edicola. ho trovato tutto il resto, ma non questi.

  • Matesi

    Due curiosità:
    a) mi pare sia stato tolto il riferimento al tè; un miracolo? A chi il merito?
    b) il titolo originale Indomabile sarebbe stato preferibile (già che c’erano).

  • Matesi

    Terza curiosità: dopo la lettura, confermo che l’espressione “mistica tribù” non ha senso.
    Ma certo questo mese si tratta di una disfunzione imparagonaibile a quella di Whitney, che ho appreso solo or ora.

  • Matesi

    Imparagonabile.

  • vittoria

    Per me una bellissima e originale storia che si distingue sotto molti aspetti da altri del medesimo genere.
    Come titolo sicuramente meglio “Indomita” come ha rilevato, guarda caso, la bravissima Matesi.
    In effetti l’ aggettivo va riferito alla protagonista e non rapporto affettivo che la lega al “Lupo di Glendruid”

  • lucia g

    @franci.rom
    Giusto per sapere se vale la pena di comprarlo , da quali libri e’ stato superato nella tua classifica personale?

  • cincin63

    potete dirci se è prevista la pubblicazione degli altri due volumi che compongono la saga?
    io chiedo anche se ho poca fiducia in un riscontro ho notato che ultimamente le domande delle lettrici rimangono prive di riscontro :(

  • Matesi

    @ Cincin63
    Io scommetto di sì, altrimenti non penso che avrebbero inserito i titoli.
    Comunque, a questo tipo di domande Biancolino risponde in genere nel pomeriggio con l’editor. Figuriamoci in questo momento in cui c’è un problema MOLTO più scottante.

  • Cincin63

    È vero hanno inserito i titoli ma senza l’inciso “di prossima pubblicazione”.
    Non mi aspetto che il dr. Biancolino risponda a questo tipo di quesiti ma Fedrerica che fine ha fatto….

  • marianna

    Ciao sto leggendo ora il libro e mi sta piacendo molto(sono a pagina 150) ma mi sono sicuramente persa un passaggio: Dominic non regala alla futura sposa una spilla che consegna all’ancella Eadith( e fa in regalo una spilla meno preziosa anche a questa). Quando invece aiuta la sposa Margaret a vestirsi parla di un bracciale che le ha regalato
    Lo sposo ma lei rifiuta… E la spilla , che si capisce ha una sua importanza nelle profezie,… Che fine ha fatto?

  • Matesi

    La spilla della profezia compare nel finale ed è per lui, non per lei.

  • marianna

    grazie….ho letto più avanti che parla di una spilla d’oro che indossa dopo sposata prima solo gioielli d’argento –il bracciale…sarà un errore di traduzione……

  • Maura

    Di una noia mortale e non aggiungo altro!

  • Lauretta

    Avevo già letto questo romanzo tempo fa e l’unica cosa che mi ricordavo è che mi era piaciuto molto. Tuttavia, questa seconda lettura non mi ha lasciata entusiasta come la prima.
    I capitoli iniziali e quelli finali (epilogo compreso) sono quelli che ho preferito. La presentazione di Meg e Dominic e l’alone di magia che ammanta le donne glendruidiche mi hanno affascinata. La ferocia dello scontro finale e l’epilogo quasi poetico mi hanno avvinta.

    Peccato per il resto del romanzo: il ritmo è troppo lento e si ritorna sempre sugli stessi argomenti.
    Sono inoltre rimasta sconcertata dalla sovrabbondanza di metafore utilizzate dall’autrice. Quella del “piccolo falco”, poi, risulta insopportabilmente ridondante.
    E, per finire, un interrogativo cui non ho trovato risposta: Eadith che fine fa?

    Nel complesso, si tratta di un libro senza infamia e senza lode.

Aggiungi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *