“Notte di speranza” di Theresa Melville: spazio ai commenti

ROMANZI_1015Invitiamo le lettrici a lasciare in calce a questo articolo i loro commenti sul nuovo romanzo di Theresa Melville, “Notte di speranza”, pubblicato nella collana I Romanzi Classic nel corrente mese di agosto 2012.

Nel corso dei prossimi giorni, l’autrice passerà sul blog per leggerli e rispondere alle eventuali domande.

Vi aspettiamo numerose!

Commenti
  • FLM

    Questo romanzo mi è piaciuto molto. L’ho letto tutto d’un fiato perchè non riuscivo a smettere di leggere, dovevo sapere. Secondo me è diverso dal primo perchè è, in un certo senso, un unico libro: nel primo troviamo la descrizione dei personaggi, della situazione politica, delle loro traversie come se fosse la prima parte di un romanzo, e nel secondo lo sviluppo delle stesse come se fosse la seconda parte dello stesso romanzo. Mi è sempre piaciuto leggere l’evolversi delle storie e dei personaggi. Anche a me di Francois non convince il pentimento (facile pentirsi dopo che si è stati scoperti) nella prima parte aveva la mia solidarietà ma nella seconda parte è risultato un bel po’ meschino: la frase finale mi fa pensare che il pentimento sia un po’ labile. Vedremo.
    Sig.ra Melville, posso chiedere perchè un profilo così marcato di Tilla? La ritroveremo? L’attendente di Marcel vuole fare il dottore, non credo sia un caso. Ho indovinato qualcosa? Accipicchia ma si può diventare ansiosi per il seguito di un romanzo? Pensavo che con l’età mi fosse passata, invece devo essere più giovane di quanto non sembri a prima vista. Spero che non ci faccia aspettare molto cara Theresa, e rinnovandole i complimenti e la stima la saluto caramente. Franca

  • manu63

    non sto a riportare il papiro lasciato dall’altra parte, anche perchè il commento di FLM rispecchia , in maniera più delicata, il mio pensiero…
    come lei, però, anch’io sono un po’ (tanto) curiosa rispetto al personaggio di tilla, nonchè alle tre lettere da lei nascoste e mai più menzionate…..
    cosa ci puoi anticipare mia cara Theresa???
    una piccola chicca per le tue fans più curiose…l’attesa per il terzo è lunga…
    un abbraccio manu

  • Elena

    ragazzi!!! da me è uscito solo oggi! Ed io che sono abbonata ancora non l’ho ricevuto. Quindi chiedo scusa all’autrice, ma l’avviso che se non parteciperò a questa iniziativa che apprezzo molto , è solo perchè non ho potuto ancora leggerlo!!!

  • Theresa Melville

    Cara Franca, la ringrazio, sono felicissima che il romanzo le sia piaciuto. In effetti è proprio come dice: questo secondo romanzo va a completare il primo scavando l’indole dei protagonisti e lo sviluppo dei loro rapporti. Il terzo sarà il completamento finale, la famosa “resa dei conti”. Christian avrà un ruolo di primo piano nel terzo libro, e sarà al fianco di una protagonista.
    Tilla ha sostenuto una fase particolarmente drammatica in Notte di speranza, e mi ha coinvolta più di quanto avessi immaginato. Onestamente non avevo previsto di farla tornare nel terzo libro, ma è possibile che invece accada.
    Riguardo François, sempre su questo blog, nella prima parte dei commenti, ho potuto constatare come questo personaggio abbia colpito moltissimo la fantasia delle lettrici, sia nel bene che nel male. Il terzo libro svelerà la sua vera natura, ma non me ne voglia, cara Franca, se non anticipo più di tanto. Il romanzo è solo all’inizio, e non vorrei poi dovermi smentire. La ringrazio ancora per la stima, e la saluto con affetto.
    Theresa

  • Theresa Melville

    Manu carissima, ti ritrovo con piacere, ritrovo un’altra fan della dolce Tilla che già nella prima parte dei commenti ha spopolato. Se pure si dovesse affacciare nel terzo libro, Tilla non avrebbe mai lo spazio che meriterebbe, ma vuoi sapere una cosa? Tu e le altre amiche lettrici mi state dando uno spunto per quello che potrebbe essere il prossimo romance, dopo la trilogia… Forse la storia della fanciulla del lodigiano. E’ presto per parlarne, ma prendo un appunto.
    Grazie!

  • GIUSY73

    Nel prossimo romanzo ci sarà l’anafora “Notte”,nel titolo?
    Il titolo lo scegli prima, o dopo aver scritto la storia?
    Introdurrai personaggi nuovi,nel terzo?
    Sapevi già che sarebbe stata una trilogia,prima di cominciare a scriverla?
    Il romanzo è ricco di scene forti: qual è stata la più difficile da scrivere?
    Io le ho amate tutte.
    Grazie,Terry.

  • Matesi

    Immagino che mi tocchi la difesa di François. Nel primo volume lui è senza dubbio la vittima: Cornélie lo tradisce con grande facilità e lo abbandona per un uomo che sembra del tutto inaffidabile. In questo romanzo le cose in un certo senso si capovolgono: Marcel ha cambiato del tutto la sua vita per il bene della sua donna e l’ama sinceramente. François è molto amareggiato, ma ancora legato a Cornélie, dal momento che ritiene il suo comportamento influenzato dallo choc traumatico provato al momento della strage della sua famiglia.
    Lo scontro fra i due uomini non è un bel vedere per nessuno dei due: andare a fracassare tutto quanto in casa di François è davvero infantile da parte di Marcel e non abbastanza giustificato dalla faccenda del contratto matrimoniale (forse neppure dal precedente ferimento, dove invece Marcel si comporta con grande coraggio e dignità). D’altra parte, le trame di François per spedire il rivale in Italia è certo un dispetto, ma di non grande gravità, perché, a parte la questione della lontananza, non mette a rischio Marcel più della guerra civile in Vandea.
    François rimedia a quanto fatto in precedenza per amore di Olympe (a proposito, bello questo personaggio, quello che ci voleva), ma certo i rapporti fra i due uomini restano a dir poco difficili: in particolare mi preoccupa il perfido sorriso che l’autrice gli attribuisce nel finale e anche l’accenno alla sua complicità con gli illeciti maneggi di Barras. Se teniamo presenti i successivi sviluppi storici (Napoleone primo console e poi imperatore), tutto sembra favorevole a Marcel.
    Mi piacerebbe quindi sapere dall’autrice in quali anni ambienterà il terzo volume: questo dovrebbe darci un’idea approssimativa del seguito.
    Comunque, non posso fare a meno di raccomandare il personaggio alla Melville.

  • merry

    uffi ho girato tutta napoli ma per il momento tutte le edicole hanno ancora disponibili i vecchi romanzi di luglio!!!Ero molto incuriosita da Tessa Dare, Stephanie Laurens ma la certezza era la Kleypas la quale non è disponibile nemmeno in epub !!!!

  • Matesi

    Le trame di François SONO certo un dispetto.

  • Theresa Melville

    @Giusy
    L’anafora della “notte” ricorrerà anche nel terzo titolo. Riguardo i titoli, li scelgo sempre prima di cominciare il romanzo, prima ancora di dare un nome e un volto ai personaggi. In caso sia costretta a cambiare un titolo in corso d’opera, mi sento sempre in difficoltà.
    Nel terzo libro ci saranno personaggi nuovi e, in un certo senso, “personaggi rinnovati” – gli anni passano anche per i Tourangeau…
    Riguardo la trilogia, essa è nata come tale fin dal principio. Rispetto ai propositi iniziali, ho cambiato, ma di poco, lo spazio temporale intercorrente tra un romanzo e l’altro. Gli eventi erano però già tracciati a grandi linee fin dal primo libro.
    La scena più difficile da scrivere è stata quella in cui il duca Philippe, il padre di Olympe, accusa François. Volevo che François non perdesse la dignità, ed era necessario che Olympe gli desse subito una possibilità di riscatto; l’equilibrio andava gestito con cautela.
    Ancora grazie, Giusy. A presto.

  • Theresa Melville

    @matesi
    Cara Matesi, la ringrazio per l’intervento e per aver preso le difese di François. Ai miei occhi egli resta un uomo con un grande fardello di sofferenza sulle spalle, quindi meritevole se non altro di comprensione, per non dire tenerezza. Il terzo libro si svolgerà nel 1814, e le anticipo che i due grandi rivali in amore, pur con qualche filo bianco tra i capelli, si fronteggeranno con immutata veemenza.

  • Theresa Melville

    Elena, mi spiace, spero che tu riceva il libro quanto prima. In ogni caso ti ringrazio, cara, e a presto!

  • FLM

    Theresa, è chiaro che non me la prendo se non anticipa molto, non lo farei nemmeno io. Da quello che scrive capisco che il terzo libro sia ancora in fase di scrittura, chissà perchè ero convinta che fosse già scritto. Questa nuova informazione mi fa venire un sacco di altre curiosità, una di queste è: il secondo libro è stato in qualche modo influenzato dai nostri commenti? Se si può dirci in che modo e misura? La curiosità vale anche per il terzo capitolo è chiaro. Se può rispondere ne sarò felice e se non può non se ne faccia un cruccio capirò. Grazie Franca

  • Matesi

    Se il terzo volume è ambientato nel 1814, mi pare più probabile che sia Julie la protagonista e non Véronique.

  • Theresa Melville

    Cara Franca, il terzo libro è in divenire. C’è da tempo la sinossi, ma in fase di stesura le cose cambiano, perciò preferisco evitare le anticipazioni.
    I vostri commenti al primo libro mi confermarono che la dinamica dei rapporti funzionava, e questo mi rassicurò. Entrando nel merito dei protagonisti, le opinioni contrastavano, ma andava bene così, era stimolante così. Laddove ho potuto, ho seguito i suggerimenti. Mi riferisco in particolare a Giusy: la “crescita” di Margot si deve a lei, che disse di aver molto amato il personaggio. Circa le questioni sostanziali, non riuscirei a scrivere qualcosa di cui non sono pienamente convinta: il risultato sarebbe insoddisfacente per me quanto per le lettrici, questo non modifica il fatto che ogni vostro commento mi impone un’adeguata riflessione. Capisco benissimo la curiosità: è significativa dell’interesse e non può che farmi piacere, anche se al momento non posso soddisfarla.
    Grazie per comprendere, Franca, e per seguire così attentamente il mio lavoro.

  • FLM

    Cara Theresa, La ringrazio della cortese ed esplicativa risposta, le garantisco che sono soddisfatta. Con rinnovata stima e a presto risentirci. Franca

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