“Il destino ci attende” di Paola Picasso – Classic 975

ROMANZI_975Si può spegnere un amore
impetuoso e irresistibile?

L’aristocratico e bellissimo Stephen, futuro duca di Ironcrown, accoglie la sua promessa sposa, Marianne de la Bruyère, nel suo castello irlandese. Però è Charlotte, la sorella minore, a rubargli il cuore al primo sguardo. La fanciulla è di una bellezza radiosa e l’amore, sordo a ogni richiamo, travolge entrambi. Ma purtroppo i dettami dell’alta società sono ferrei e neppure Stephen può eluderli: il matrimonio è stato stabilito e si deve celebrare. Senonché, il fato riesce talvolta a sottrarsi alle regole dell’uomo, e a proseguire impassibile per la sua strada fino
al compimento del suo disegno…

    Note:

Autrice di numerosi romanzi storici di varia ambientazione, con IL DESTINO CI ATTENDE Paola Picasso offre alle lettrici una nuova storia d’amore avvincente e romantica.
Tra le opere di Paola Picasso già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi, ricordiamo GLI OCCHI DI MADELEINE, LUCE D’INVERNO, IL PIRATA MISTERIOSO e L’ANGELO NERO.

    Ambientazione:

Irlanda, 1834

Commenti
  • GIUSY73

    Finalmente un libro della Picasso! (non posso lamentarmi, addirittura 2 romanzi italiani a Ottobre!). La trama mi intriga tantissimo, mi piace quando il destino rimescola le carte: uno fa le sue scelte, prende le sue decisioni e poi… ecco che l’amore sconvolge tutto, e niente è più come prima!
    Molto bella la copertina.(Accipicchia che uomo!)

  • elena

    Di nuovo complimenti per le copertine!
    Trama molto intrigante: mi piace la frequenza con cui proponete autrici italiane: continuate così!!

  • Lidiag.

    Trama interessante….E poi sono d’accordo con Giusy: accipicchia che uomo *_*

  • manu

    concordo con le mie “amiche lettrici”
    trama molto intrigante,copertina splendida e il modello…di piu’!!!!!
    non vedo l’ora di leggerlo, la Picasso e’ una delle autrici italiane che piu’ mi prendono,anche perche’ solitamente non ambienta i suoi romanzi in italia (paese in cui adoro vivere, ma che rappresenta la mia REALTA’ quotidiana )e io,
    quando leggo un romance ,voglio evadere, sognare,immaginare…protagonisti splendidi (sexy e dannati redenti sono sempre il top),luoghi che non ho mai visto,epoche lontane dove tutto e’ possibile,insomma come diceva “PRETTY WOMAN” voglio la favola!

  • Iris

    Cover molto bella ma il modello ancora di più!
    Iris

  • paola picasso

    Grazie a tutte le amiche lettrici. Spero che continuerete a essere soddisfatte anche dopo la lettura del romanzo. Fatemelo sapere. Un abbraccio a tutte

  • matesi

    Lo spunto iniziale fa pensare al triangolo formato da Francesco Giuseppe, Sissi e sua sorella. Forse l’autrice avrebbe fatto meglio a seguire fino in fondo quello schema, a noi familiare grazie al popolarissimo film con Romy Schneider.
    Così com’è, invece, l’intreccio non è convincente e la psicologia dei protagonisti è poco approfondita e talvolta incoerente. Peccato!

  • emanuela

    C’è stato un momento in qui ho quasi ceduto alla noia, ho provato a finirlo ma con fatica. Peccato, la trama era veramente piacevole e diversa dal solito.

  • Claudia88

    @ Matesi
    Scusa se apro una parentesi “storica” ma mi ha molto incuriosita ciò che hai scritto.
    Premetto che sono un’appassionata delle storie reali, soprattutto della famiglia Asburgo-Lorena ma ammmetto, anche se senza rammarico, di non aver mai visto il film “Sissi” perchè ( e qui sono sicura che mi inimicherò parecchia gente) non digerisco Romy Schneider.
    Ho letto tantissime biografie su Sissi, ma mai avevo sentito parlare di una presunta liason tra Francesco Giuseppe ed una delle sorelle di Elisabetta.
    Sò che due sorelle di Sissi erano particolarmente “libertine”: Maria Sofia di Napoli (che ebbe anche una figlia al di fuori del matrimonio….ma c’è chi dice fossero due gemelle) e l’altra credo si chiamasse Matilde Ludovica, la quale era una donna molto fragile psicologicamente e molto propensa a fuggevoli amori e ad innumerevoli tradimenti.
    Di Francesco Giuseppe sò che ebbe molte amanti e, ora come ora, mi viene in mente una delle più importanti ( forse l’ultima, mi pare):Katharina Schratt. Questa donna divenne così influente nella vita sia privata che pubblica di Francesco Giuseppe de essere soprannominata “L’Imperattrice”.
    Potresti darmi qualche informazione? Mi fà sempre piacere scoprire nuovi aneddoti sui discendenti di Maria Antonietta di Francia e di Maria Carolina di Borbone ( altri due miti per me).
    Un bacio
    Claudia

  • margherita heltai

    leggo i libri della sig Picasso da quando ero adolescente ed ho continuato a leggere tutto quello che ha pubblicato con grande piacere giudicando ottimo il suo stile . Anche ” il destino ci
    attende ” l ho letto tutto d un fiato.Complimenti alla scrittrice e spero di leggere presto qualche suo romanzo.Margit

  • bruna

    finalmente un romanzo con una tramo non scontata dell’inizio, bello scritto bene e se dio vuole da una scrittrice italiana grazie attendo altri romanzi sul genere

  • maria carolina alliney

    romanzo meraviglioso,che prende il cuore e l’anima lo consiglio a tutti…

  • bruna

    non sono molto pratica dei compiuter e quindi non sono sicura che sia arrivato il mio commento, ma il romanzo mi e’ piaciuto talmente tanto che ci tengo che la picasso lo sappia, aspetto altri suoi romanzi

  • maria masella

    @ claudia88
    Non vorrei rubare la risposta alla signora Matesi, ma ti chiarisco i dubbi.
    nessun “triangolo” fra Francesco Giuseppe, la moglie Elisabetta (Sissi) e la cognata Elena.
    Molto banalmente le due famiglie avevano progettato un matrimonio fra Francesco Giuseppe ed Elena, più matura, equilibrata e malleabile della sorella. E’ uno dei pochi dettagli rispondenti a verità storica (documentata) della nota serie Sissi.
    Mi sono documentata accompagnando a Vienna mia cugina, molto più romantica di me, che mi ha anche costretto a visitare Mayerling, piuttosto deprimente…
    Ancora un saluto a te, cara Claudia, e alla signora Matesi che ho preceduto nella risposta!
    maria masella

  • lidia viola

    da quando mi è capitato tra le mani un libro di Paola Picassom ho cominciato a leggerla con semprer maggior piacere.sono stata colpita dalla genialità delle trame e dal rispetto per il nostro idioma.Attendo l uscita di nuove opere certa di non venire delusa.Ce ne fossero di scrittrici come Paola Picasso! lidia

  • matesi

    Personalmente non amo la figura storica dell’imperatrice Sissi, che non corrisponde quasi per niente a quella del mito, ben rappresentato dai tre film con la Schneider e anche dalla recente fiction televisiva. Nel mio intervento mi riferivo quindi solo al mito, anche se bisogna sottolineare che effettivamente nella realtà storica si era pensato ad un matrimonio di convenienza con Elena di Baviera, progetto vanificato, proprio all’inizio, dal colpo di fulmine di Francesco Giuseppe per la giovanissima Elisabetta, che, se ben ricordo, era ancora quasi una bambina. Matrimonio che nella realtà fu piuttosto infelice, soprattutto dal punto di vista di lei.

    SPOILER

    A me pare che nel romanzo della Picasso la situazione di partenza sia la stessa: viene organizzato un matrimonio di convenienza del protagonista con una sorella, mentre lui fin dal primo istante si innamora dell’altra. Il fatto che, a differenza di Sissi, avvenga il matrimonio con la sorella sbagliata provoca una serie di problemi narrativi: innanzitutto un po’ di imbarazzo a causa di quest’amore che diventa in qualche misura incestuoso (anche se, come è stato giustamente sottolineato, l’autrice fa attenzione a evitare quasi del tutto scene e comportamenti moralmente inaccettabili) e poi la difficoltà di arrivare al lieto fine, come dimostra la conclusione (e anche questo è stato detto).
    Comunque, ho espresso soltanto la mia opinione personale sul romanzo. La Picasso (a cui mando un saluto affettuoso) ha scritto in passato di molto meglio. E penso che anche in futuro ci intratterrà piacevolmente.

  • Claudia88

    @ Maria Masella
    Grazie mille per il chiarimento!
    Sai, io avevo capito che Francesco Giuseppe ebbe una relazione adulterina con una delle sorelle di Sissi ( e tengo a precisare: dopo il matrimonio).
    Ero a conoscenza del fatto che preferì Elisabetta alla maggiore Elena (cosa che causò non pochi attriti tra le due suocere che, oltretutto, erano pure sorelle)ma, il mio cervello a volte và per conto suo, ed ho interpretato erroneamente la frase di Matesi.
    In fin dei conti però, ad Elena non andò affatto male: fù l’unica delle sorelle di Sissi che ebbe un matrimonio d’amore “sincero”, anche se breve.
    Invidio molto te e tua cugina, che avete visitato quei posti meravigliosi!
    Ma dalla tua frase ho intuito che non ne sei rimasta molto entusiasta: non è come ci si aspetta?
    Comunque ti ringrazio ancora e spero non mi giudicherai inopportuna se mi sono permessa di darti del tu.
    Un bacio

    @ Matesi
    Grazie per la risposta.
    Tengo a precisare una cosa: personalmente amo il personaggio (quello reale, non del film) di Sissi proprio perchè autentico.
    Di solito siamo abituati a vedere i reali come qualcosa di inavvicinabile, ma Elisabetta di Baviera mi piace proprio per la sua vita “vera”, che la trasforma in una comune mortale come noi.
    Ciao!

  • GIUSY73

    …-Dio,perchè mi sottoponi a una tale tortura? Perchè mi hai fatto incontrare solo ora la creatura che ho sempre sognato?-…
    In questa frase c’è tutto il tormento di un amore impossibie.
    L’amore e esempio di una verità assoluta: Siamo padroni del nostro corpo ma schiavi del nostro cuore.
    Romanzo bellissimo, scritto con lo stile semplice e chiaro di un’autrice che non perde mai il suo tocco.
    Solo….avrei voluto un finale più lungo, con una bellissima notte d’amore…
    Forse,la prossima volta?…ci conto!

  • GIUSY73

    volevo scrivere “impossibile” e ho dimenticato un accento… L’amore è.
    Avevo fretta di lasciare il commento!

  • celeste

    …concordo in tutto e per tutto con la matesi!..l’idea è buona ma in complesso poco convincente!

  • paola picasso

    prima di procedere con questa piacevole discussione, invito le mie lettrici, quelle che mi amano e quelle no, di andare a sbirciare il mio sito solo per farsi un’idea di chi siono almeno sotto il profilo professionale.
    Il link è: http://www.paolapicasso.altervista.org
    Per ora grazie a tutte per i commenti espressi

  • manu

    @emanuela
    concordo in pieno!
    ho aspettato quasi un mese per poterlo leggere e neppue a fatica sono riuscita a finirlo…ho proprio ceduto alla noia
    peccato veramente,le premesse c’erano

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