“Come d’incanto” di Elizabeth Hoyt – Passione 56

PASSIONE_56“È quasi troppo bello per essere vero.”
Lisa Kleypas

Helen Fitzwilliam non può accettare un rifiuto. Sir Alistair Munroe non la vorrebbe come governante, ma lei ha disperatamente bisogno di un tetto per sé e per i suoi due bambini. Così, che lo voglia o no, il tenebroso e solitario Alistair alla fine si piega e la assume. Helen lavora con grande dedizione e l’antico castello in rovina si trasforma giorno dopo giorno in una vera casa: le sue amorevoli cure riescono anche a mitigare i danni che la guerra ha inflitto all’animo e al corpo di Alistair. È un desiderio che pensava sopito per sempre, quello che lui sente risvegliarsi. Ma un segreto nel passato di Helen minaccia di distruggere anche le vite di chi le sta più a cuore.

    Note:

COME D’INCANTO ( To Beguile a Beast ) è il terzo romanzo della serie “La Leggenda dei Quattro Soldati” ( The Legend of the Four Soldiers ).
La serie, che si è aperta con LASCIATI AMARE ( To Taste Temptation ) e INATTESE SEDUZIONI ( To Seduce a Sinner ) – nr. 46 e 52 de I Romanzi Passione, si concluderà con “To Desire a Devil”, di prossima pubblicazione.

    Ambientazione:

Scozia, 1765 ( periodo georgiano )

    Premi e riconoscimenti della critica:

All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )

Commenti
  • GIUSY73

    Copertina stupenda! Finalmente la storia di Munroe, un personaggio che mi intriga parecchio per il suo animo tormentato. Adoro quando l’amore si fa’ beffe di chi lo sfugge!!

  • maria pina

    Il primo romanzo di questa saga mi è piaciuto molto,il secondo però molto meno.La storia di questo sembra interessante(almeno da quello che si presuppone alla fine del 2° della saga).

  • Mari

    Belli i primi due ma questo è ….fantastico, bellissimo assolutamente da non perdere!!!!!!
    Non vedo l’ora di leggere l’ultimo “To desire a devil” nel quale ci verrà svelato il nome del traditore!.
    A quando??????
    Complimenti per il lavoro che state facendo.
    Mari

  • matesi

    Romanzo di alto livello. La Hoyt è piuttosto brava, sia nella costruzione della trama con l’alternanza fra amore ed azione, sia nell’approfondimento della psicologia dei due protagonisti.
    Bella anche la copertina. Immagino che il lato sfregiato sia quello non visibile (anche se, ad essere pignoli, Alistair ha le cicatrici invece sul lato sinistro). Non so che cosa pensino le altre lettrici, ma per quel che mi riguarda un volto sfregiato non mi sconvolge più fin dall’epoca di Goffredo di Peyrac.

  • matesi

    Posso rammaricarmi per il banale titolo italiano?
    Sarebbe stato molto migliore “(Per) Sedurre una bestia” o, più liberamente, “La bella e la bestia”. Che ne dite?

  • franca

    Grande matesi, ho adorato Goffredo di Peyrac!!!Non ho ancora letto questo libro ma lo farò presto, se poi dici che è buono ti credo visto che spesso i nostri gusti collimano.

  • Augusta

    Il primo di questa serie “Lasciati amare”, resta il mio preferito, per me le parti erotiche là sono molto più belle che in “Inattese seduzioni” e in questo,mentre invece le storie sono bellissime tutte e tre, questa mi è piaciuta tanto,io amo gli animali e che ci siano anche dei cani nel gruppo dei personaggi mi piace! e anche questa versione di la Bella e la Bestia è stata sviluppata benissimo, insomma la Hoyt è veramente brava!

  • manu

    semplicemente splendido!!
    letto tutto d’un fiato…
    per Matesi
    a suo tempo avevo perso la testa x Goffredo di Peyrac e quando mi capita di riguardare angelica sogno ancora….tutto sommato il fascino delle cicatrici non sbiadisce con il tempo

  • lucia g

    Bel romanzo anche questo, a conferma di una splendida saga. A prescindere dai protagonisti il personaggio che mi e’ piaciuto di piu’ e’ la sorella Sophia, che al suo ingresso in scena sembrava solo una zitella bisbetica e invece vuole veramente bene a suo fratello. Sua la frase cruciale del libro ‘Che futuro hai adesso, Alistair?’. Non vedo l’ora di leggere il capitolo finale per capire come la Hoyt ci spiegera’ la ‘risurrezione’ del capitano St Aubyn, speriamo presto.

  • maura

    Salve e io che pensavo di essere l’unica ad essersi innamorata di Peyrac.
    Cmq, bel libro, la Hoyt scrive bene, mi piacciono un po’ di ironia e il tono confindenziale (soprattutto con il fratello). Di leggere, in certi libri, che si danno del voi anche dopo essere stati in intimità, lo trovo proprio ridicolo.
    Curiosità, ma questo è il mese degli sfregiati?

  • Agata

    Carino ma non mi ha conquistato abbastanza da meritare una rilettura a distanza di anni: quelli sono libri speciali e questo non lo è.

  • GIUSY73

    Bellissimo, come gli altri della serie,… la Hoyt è proprio brava con le scene d’amore! Curioso che sin dal primo libro, il duca di LINSTER sia continuamente citato o che faccia breve apparizioni… il mio cervello (al solito!) sta facendo un sacco di congetture:… e se fosse lui il traditore???… Non mi dispiacerebbe, perchè così
    avrei sicuramente un motivo in piu’ per detestarlo!
    Aspetto con ansia il libro su Reynaud St Aubyn.

  • Iris

    Quando inizio la lettura di una serie penso già che molto probabilmente non tutti i libri che la compongono mi piaceranno nella stessa maniera e invece questa serie mi piace moltissimo. Tutti i libri hanno personaggi veramente accattivanti e le storie non sono mai banali ma anzi curate nei dettagli e veramente molto belle.
    Tre libri, fin’ora, molto belli.
    Iris

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