Una raccolta di autrici italiane!
Non vedo l’ora di leggere quest’antologia.

In genere non amo le antologie (in particolare quelle che raccolgono opere di autrici diverse) e quindi solo il tema risorgimentale mi ha indotto a comprare nuovo questo volume. Il valore dei racconti è ovviamente disuguale e la brevità (50-60 pagine) impedisce grandi approfondimenti; per cui mi sembrano più riusciti i ‘pezzi’ in cui le autrici hanno rinunciato a vicende complesse, che avrebbero richiesto lo spazio del romanzo.
Non so perché ci si fermi al 1860 (magari si sta pensando ad un secondo volume?). E a questo proposito, se capisco la scelta di seguire l’ordine alfabetico delle scrittrici per disporre i singoli racconti, ciò naturalmente risulta insoddisfacente alla lettura. In alternativa, si poteva seguire l’ordine cronologico degli avvenimenti, ma io avrei preferito che il primo racconto fosse “Bella mia” e si chiudesse (guarda la combinazione!) con “L’ultimo”: così tutto il libro avrebbe avuto una composizione ad anello (dai Mille ai Mille) e mi sarebbe piaciuto l’implicito suggerimento che l’educazione all’italianità possa passare anche per via femminile.
Particolarità curiosa è che quasi sempre si sono scelti episodi storici destinati al fallimento, almeno momentaneo, con relative difficoltà di trovare il lieto fine, indispensabile nel genere rosa. Originale, ma non del tutto giustificata in un volume celebrativo, la variante Formenti, in cui l’uomo amato è il nemico; ma questa è, mi pare, un’abitudine dell’autrice, fin dai tempi di “Capelli di luna” e “Un uomo da odiare”.
Per quanto sette racconti, secondo me, siano troppi, nell’insieme sono quasi 400 pagine di piacevole (talvolta anche molto piacevole) lettura.

Ho acquistato il libro a “scatola chiusa”, perchè convinta, con le valenti autrici che vi partecipano, di trovare le storie molto belle, pur nella loro brevità. E così è stato. Amo molto la storia italiana, fatta anche di “eroi” sconosciuti, di donne coraggiose e giovani “accesi” di ideali di libertà.
Nel leggerlo ho provato MILLE EMOZIONI E LA BELLISSIMA COPERTINA HA FATTO IL RESTO.
Complimenti alla redazione dei Romanzi Mondadori, state facendo un bellissimo lavoro.

Vi ringrazio di aver lasciato i vostri commenti: mi saranno di certo utili per capire quali sono le vostre aspettative iniziando la lettura di un romance storico. Anch’io amo la storia italiana, soprattutto quella delle italiane e degli italiani, infatti quasi tutti i miei romance sono ambientati in Italia. Quest’antologia è stato un primo tentativo e ci siamo confrontate soltanto a lavoro iniziato, chiedendoci, da amiche: “Come si chiamano i tuoi protagonisti? Dove e quando l’hai ambientata?”
Se, a tavolino, avessimo spezzettato il periodo del Risorgimento e ognuna di noi avesse avuto l’incarico di scrivere un racconto ambientato durante un evento particolare, l’antologia sarebbe stata forse più esemplare, ma di certo meno spontanea. Non voleva essere e non è un trattato di storia d’Italia, ma un esempio di come un periodo storico, cruciale, può stimolare la fantasia di alcune scrittrici: ben vengano quindi, a mio parere, i diversi approcci alla Storia e alle storie.
maria masella

Ringrazio tutte le care amiche lettrici per i complimenti.
Miriam Formenti