Urania 1734: John Barnes, “Risonanza Orbitale”

dicembre 30th, 2024 by Redazione
John Barnes, “Risonanza Orbitale”, Urania n. 1734, gennaio 2025

John Barnes, “Risonanza Orbitale”, Urania n. 1734, gennaio 2025

John Barnes, “Risonanza Orbitale”, Urania n. 1734, gennaio 2025

 

Melpomene Murray, tredici anni terrestri e un destino segnato dalle stelle, vive sull’Olandese Volante, un colossale asteroide trasformato in colonia spaziale.

Mentre la Terra si dibatte nelle sue crisi, tra mutazioni pandemiche, guerre globali e un clima ormai del tutto fuori controllo, Mel fa parte di una generazione speciale: i nati nello spazio, giovani cresciuti in orbita, con il gravoso compito di salvaguardare la civiltà umana.

Ha una mente acuta, un carattere indomabile, e anche se è cresciuta nel microcosmo della minuscola frazione dell’Olandese Volante dedicata agli spazi abitativi, sogna un grande futuro da leader.

Tutto cambia con l’arrivo di Theophilus Harrison, un ragazzo terrestre che sconvolge la fragile routine della colonia. Theophilus infatti diverso dai nati nello spazio, e le differenze, in un luogo dove l’armonia è tutto, possono trasformarsi in micce pronte a esplodere.

E Mentre Melpomene osserva, riflette e si confronta con il mondo intorno a lei, una domanda brucia nella sua mente: che significato ha davvero la sua esistenza nello spazio? E quale prezzo sarà disposta a pagare per definire il proprio ruolo in un periodo di cambiamenti tanto epocali?

 

Traduzione di Stefano Ternavasio.


John Barnes
– Nato nel 1957, ha iniziato a scrivere fantascienza nel 1985, e già il suo primo romanzo, “L’età della guerra” (The Man Who Pulled Down the Sky, Urania n. 1064) fu ben accolto dal pubblico. Nel solco di Robert A. Heinlein e Poul Anderson, tra le sue opere che combinano avventura planetaria e scavo sociale ricordiamo: “Peccato originale” (Sin of Origin, n. 1097) e “Un milione di porte” (A Million Open Doors, n. 1355). Tra le sue opere ci sono anche romanzi che seguono il filone catastrofico e i viaggi nel tempo. È stato più volte finalista ai premi Hugo e Nebula.

 

All’interno, per la rubrica “Gli imperdibili” di Mauro Gaffo, appuntamento con il meglio della fantascienza dell’anno 1976; e per “Oscar Vault il fantastico in libreria”, l’articolo di Beppe Roncari “Continua l’Odissea di Arthur C. Clarke”.

 

Buona lettura!

 

EBOOK DISPONIBILE A GENNAIO

Posted in Ebook, Urania Collana

20 Responses

  1. L'Operatore Spaziale

    Molto curioso di questo autore che, ammetto, conosco poco!

  2. AJdPdR

    x L’Operatore Spaziale …

    https://en.wikipedia.org/wiki/John_Barnes_(author)

    Bye

  3. Anacho

    Non è stato tradotto molto di questo autore, ma ricordo con piacere Un milione di porte.

  4. Punisher

    È uno stand alone o parte di una saga?

  5. Redazione

    Ciao @Punisher,
    questo titolo è considerato parte della saga Century Next Door, di cui è il primo capitolo, ma è leggibile come standalone.
    Buona lettura!

  6. Punisher

    @Redazione grazie per le informazioni

  7. L'Operatore Spaziale

    @AJdPdR

    Avevo giusto dato un’occhiata e spero che verranno prese in considerazione altre opere da tradurre.

  8. Rah

    @Redazione
    Gli altri episodi della saga sono nei vostri radar? O attualmente non è ancora in corso alcuna trattativa?

  9. Redazione

    Ciao @Rah,
    completare le serie è nel nostro interesse e nelle nostre intenzioni, ma al momento è presto per dare notizie sui prossimi volumi di questa serie.
    Buona giornata!

  10. Bob

    Mi sembra che Goodreads lo abbia catalogato come young adult. Qualcuno sa qualcosa di più?

  11. Silver Apple

    Fra i più acclamati romanzi-serie televisive di fantascienza americane ce ne sono un sacco che sono più o meno malcelatamente degli young adult. Spesso non lo dichiarano ma lo sono lo stesso. Solo questo mese su Urania ce ne sono due. Niente di male e si vendono anche bene ma non può essere la sola forma narrativa esistente. A prescindere dall’età dei protagonisti e della qualità dei romanzi ho notato una carenza di narrazioni adulte e non capisco questa regressione di un intero genere letterario che era anche il mio preferito e adesso per lo più mi annoia.

  12. Massimo Luciani

    @Bob è etichettato come young adult perché la protagonista è una ragazzina ma contiene anche riferimenti sessuali e temi complessi.

  13. Bibliotecario

    @Rah, @Redazione
    In realtà del ciclo The Century Next Door, di cui Risonanza orbitale è il primo romanzo, in Italia è stato già pubblicato nel 2000, nella collana Solaria ed. Fanucci il secondo romanzo: Un secolo di ordinaria follia (Kaleidoscope Century 1995).
    Fonte: UraniaMania.

  14. Rah

    Grazie Redazione e grazie Biblio

  15. Ophiucus75

    Si tratta di un “young adult” abbastanza particolare, nel senso che l’autore pare abbia scelto di trattare tematiche filosofiche, sociologiche e psicologiche decisamente adulte dietro la veste di un romanzo di formazione e con una bella mise en abyme del capolavoro salingeriano. Non tutto è perfetto, ma seguire un romanzo dove non accade sostanzialmente nulla per oltre 200 pagine implica un notevole sforzo stilistico dell’autore e la capacità di mascherare, dietro vicende banali o dimesse e in una sola ambientazione, discorsi tutt’altro che adolescenziali. Infine, il violento pessimismo del secondo romanzo del ciclo, già apparso da noi quasi un quarto di secolo fa, di cui ammetto di ricordare gran poco, sembra avvalorare la mia opinione di “falso young adult”, di cui mantiene solo la forma esteriore e le vicende scolastiche dei protagonisti, ma dove conta tutto ciò che è lasciato sullo sfondo e la tematica delle sperimentazioni sociali in ambiente non terrestre. Spero si possano pubblicare anche i romanzi successivi in ogni caso… un buon numero d’apertura per il nuovo anno, in attesa degli altri buoni colpi che l’anteprima delle uscite uraniane pare promettere.

  16. L'Operatore Spaziale

    @Bibliotecario

    Molto interessante, grazie!!

  17. giampi

    A me Risonanza orbitale ha ricordato per certi aspetti Il gioco di Ender, adulti che manipolano bambini/ragazzini per salvare la razza umana con tanto di giochi a bassa gravità. Molto giocato sulla psicologia giovanile. Il secondo del ciclo, che lessi molti anni fa, non è decisamente per ragazzi, le memorie di un mercenario killer stupratore sullo sfondo delle guerre tra stati, bande e ia. Solo per stomaci forti.

  18. ffoti

    Certo che è strano leggere di vicende ambientate giusto quest’anno immaginate agli inizi degli anni Novanta.
    Magari avessimo già colonizzato lo spazio a noi vicino :-)

  19. Giuseppe de santis

    Erano gli anni 90,avevo iniziato a conoscere urania Andai in un edicola,dove vendeva o a pacchetti vecchi urania, e presi alcuni Adesso,girando in rete,ho trovato un vecchio urania di uno scrittore inglese tubb, edendo su Wikipedia la sua saga più bella , riguarda uno che cerca il pianeta d origine, ossiaa
    La Terra e mi ha fatto ricordare fondazione e terra,che ha un idea simile

  20. Anacho

    @Giuseppe de santis
    Stai parlando della saga di Dumarest, sono 33 romanzi che in italia sono stati pubblicati da Elara in nove volumi (8 con quattro romanzi e 1 con il romanzo finale).
    A mio parere si tratta di una delle più belle saghe della fantascienza avventurosa.

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