Urania 1703: Arkadij e Boris Strugackij, “L’ultimo cerchio del paradiso”

maggio 31st, 2022 by Redazione
“L’ultimo cerchio del paradiso”, Arkadij e Boris Strugackij, Urania n. 1703, giugno 2022

“L’ultimo cerchio del paradiso”, Arkadij e Boris Strugackij, Urania n. 1703, giugno 2022

“L’ultimo cerchio del paradiso”, Arkadij e Boris Strugackij, Urania n. 1703, giugno 2022

 

Esiste una città dedicata interamente al divertimento, dove le persone vanno per godersi un angolo di paradiso, lontano dal soffocante tran-tran di tutti i giorni.

Ma il paradiso, si sa, può dare assuefazione…

C’è chi fa il pieno di divertimento e poi torna alla propria misera esistenza. E chi invece dei “brividi” della vita in città non può più fare a meno… e non fa più ritorno.

Quando lo spaziale Ivan Žilin si reca nella città-resort, si ritrova in un mondo intriso di consumismo ed edonismo: dodici cerchi del paradiso, ognuno in grado di offrire esperienze uniche.

Come i “brividi” della beatitudine di massa, o i “pescatori”, procacciatori di adrenalina, o ancora i “patroni delle arti”, con i loro seducenti rituali distruttivi…

Qualunque conoscenza tecnologica in possesso dell’umanità, nella città, sembra essere stata volta a scopo ricreativo. Ma il confine tra felicità e follia è sottile, e ogni eden, anche il più assolato e ridente, ha la sua mela marcia.

Per scoprire il volto meno luminoso della città, Ivan dovrà penetrare fino al suo nucleo: l’ultimo cerchio del paradiso…

Arkadij e Boris Strugackij (1925-1991 e 1933-2012), autori russi di racconti e romanzi, iniziano a scrivere negli anni Cinquanta. Le loro opere sono caratterizzate da forte ottimismo. L’inizio degli anni Sessanta vede la loro affermazione, facendoli diventare “gli Strugackij”, ma è in questo stesso periodo che i due fratelli si ritrovano sotto la lente della censura sovietica.

The Final Circle of Paradise è un romanzo del 1965, uscito negli Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania, Olanda e ora, finalmente, anche da noi, anticipando quello che è stato il movimento cyberpunk degli anni Ottanta.

 

All’interno, il racconto “La nave di Hilde” di Antonella Mecenero. Ecco cosa ci racconta l’autrice:

L’archeologia spaziale è una disciplina affascinante, ma partire per una missione esplorativa su una nave a velocità quasi luce alla ricerca di resti di antiche civiltà aliene non è una scelta per tutti. Trovando un mondo cambiato al proprio rientro, i membri della spedizione diventano loro stessi reperti archeologici, testimoni involontari di un tempo scomparso. È questo il destino degli studiosi della Howard Carter, in cui si mescolano necessità, sete di conoscenza e ossessione.

E per i 70 anni di Urania, continua l’appuntamento con La storia del Premio Urania: i vincitori 2003-2005, a cura di Mauro Gaffo.

 

EBOOK DISPONIBILE A GIUGNO

Posted in Ebook, Urania Collana

21 Responses

  1. the punisher

    Ottima proposta!

  2. claudio

    Questi sono autori che sanno quello che fanno, peccato che non ci siano più.

  3. Maurizio

    La sinossi incute interesse. I due autori sono una garanzia. Che dire: lo prendo. Sono fiducioso. Ci vediamo in edicola.

  4. Marco

    Ottima uscita, complimenti! È una traduzione dal russo?

  5. L'Operatore Spaziale

    Complimenti a Urania per aver recuperato due grandissimi autori ormai (quasi) dimenticati. Per di più con un inedito!

  6. Redazione

    Ciao @Marco,
    “L’ultimo cerchio del Paradiso” è stato tradotto da una versione inglese del romanzo fornita dall’estate dei fratelli Strugackij, studiata appositamente per poter essere diffusa e tradotta nei vari paesi nel mondo che vogliono dare ai lettori questo inedito della formidabile coppia di scrittori russi.
    Buona giornata e buona lettura!

  7. Silver Apple

    Questo è il fiore all’occhiello della collana.

  8. ophiucus75

    Ottima scelta, speriamo possiate recuperarne altri: scoperti da pochi anni grazie alle volte precedenti pubblicazioni, autori di livello molto elevato che nobilitano la già prestigiosa pianta della sf.

  9. ophiucus75

    *vostre

  10. Anacho

    Probabilmente i due migliori autori di fantascienza russi.
    Dopo Isaac Asimov, ovviamente. :-)

  11. Kronos H

    Uscita molto interessante, peccato però per la doppia traduzione…

  12. L'Operatore Spaziale

    @Redazione

    Scusate il fuori tema, pensate di presentare a breve i nuovi titoli della collana Urania70?

  13. Redazione

    Ciao @L’operatore Spaziale,
    Il piano editoriale è in via di definizione. Stay Tuned!

  14. Nicola

    Per @ Redazione . Mi permetto di suggerirvi, se vi posse possibile, per celebrare questo anno uraniano, qualche romanzo del grande Fritz Leiber. Grazie comunque !!!!

    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fritz_Leiber

  15. Andrea DC

    Ottima uscita che non mi farò sfuggire, complimenti!

  16. Redazione

    Ciao @Nicola,
    grazie della segnalazione. Fritz Leiber è un autore importante, per cui stiamo trattando acquisizioni che speriamo di poter annunciare presto.
    Buona giornata e Stay Tuned!

  17. Capitan Futuro

    Indipendentemente da come la si pensi apprezzo il fatto che in questo periodo di “russofobia” Urania abbia scelto di pubblicare un volume di autori russi. D’altronde la fantascienza deve per sua natura guardare avanti. Bravi

  18. Nicola

    @ Redazione. Grazie mille per la preziosa notizia da me auspicata ( acquisizioni Fritz Leiber) e grazie per la cortese risposta.

  19. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    Spero di non andare OT, almeno non troppo; del resto questo è un post relativo alla Collana Urania Principale.
    Ci sono alcuni cicli di romanzi, saghe o serie che vengono pubblicati come opere singole sulle amate collane; spesso però la loro conclusione si vede in pubblicazioni multiple da libreria; in genere vengono poi riprese e concluse anche su dette collane. Un esempio per tutte Il fantasma di Eymerich, che dovrebbe uscire su Urania a settembre. Che dire del ciclo di Rama, in uscita in libreria prossimamente? Uscirà anche, come opera singola, RamaII? Dove? Ed infine, uscirà in solitario anche Casa Corrino, ora incluso nel bellissimo Oscar Drago Urania?
    Perdonate…

  20. Redazione

    Ciao @Gianfranco,
    la pubblicazione dei cicli di romanzi è un meccanismo piuttosto complesso, ma grazie alla sinergia tra edicola e libreria stiamo riuscendo a portare in Italia romanzi che difficilmente avrebbero potuto vedere la luce, e – come puoi vedere – a migliorare le tempistiche di uscita dei volumi di cicli e saghe.
    Buona giornata!

  21. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    @Redazione
    Grazie, altrettanto

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